Arta la Rossa

Sagace. La vita e l'opera è sua. In un certo senso, mi sono "arresa" al fatto che se la gestisca come meglio crede. E resto sempre in fiduciosa attesa... cercando di non pensarci più di tanto.

Non credo affatto che abbia perso la vena creativa. Al più, con l'avanzare dell'età, ha perduto la concentrazione necessaria per sedere e "fare lo scrittore" per mestiere, tirando giù un tot accettabile di pagine al giorno.

Non mi sembra il tipo da disperarsi se la serie tv anticipa i libri. E dubito anche che sprechi energie per riscrivere interi capitoli già scritti...

Certo, e immagino ci darà grandi notizie per Wild Cards e altre cose del genere, senza sfiorare neppure per sbaglio l'argomento TWOW. Sigh!

Quello che c'è nella testa di quell'uomo è prodigioso. Ancora non si è stufato della saga? Ancora riesce a partorire storie (che, per mia personale opinione, sono talvolta meravigliose e talvolta meno), ancora attinge alla fonte prodigiosa di un mondo che ha inventato da zero? Chapeau. ... ora, però, a scrivere!

Io credo di non finire W&P proprio perchè vorrei leggere il libro, ma sono in periodo di tesi&lavoro, e quindi chissà quando se ne parla... ... in più, io sono innamorata del personaggio di Pierre. Paul Dano non mi piace per nulla, ma devo ammettere che rispecchia perfettamente (per quel poco del libro che ne so) il personaggio, ed a livello attoriale mi piace più che abbastanza.

Sto seguendo il War&Peace della BBC. Tuttavia mi fermerò presto, perchè voglio prima leggere il libro (e metterci i consueti due/tre mesi, ma tant'è ). Le prime due puntate sono carine; diciamo che mi aspettavo di meglio, magari una migliore introspezione, un maggiore respiro... tutto avviene abbastanza velocemente. Buone le interpretazioni degli attori, e come al solito...

Pare che il bimbo soffrisse di una grave malattia allo stadio terminale. A questo punto, io sono favorevole - e sono comunque convinta che nessun assenso, per quanto sicuro, del bambino, dei genitori e dei medici potrà lenire il grandissimo dolore di un'altra vita che si spegne. Una vita che sarebbe potuta essere molto diversa. Ma se quel che resta della vita deve essere un martirio... sono d'accordo al porvi fine.

Io mi sono convertita, attendo un annuncio per Natale. Non posso credere che sia ancora lì a scrivere una paginetta al giorno, quando alla fine di ADWD aveva già un po' di pagine di avanzo, quasi gli fosse tornata la febbre della scrittura (ma diluita).

Ho visto i primi due episodi di Stranger Things e, per quanto io nutra profondi dubbi sulla trama, la trovo immensamente bella!

Nell'attesa VINOHH

Non abbiamo neppure avuto il tempo di illuderci.

Ci sarebbe da scrivere un libro sulla misteriosa storia della stesura di questi libri... così potremmo finalmente urlare "SHAME" a suon di campane come merita

Giorgione ha giusto postato sul suo blog: http://grrm.livejournal.com/497497.html "But it's been a while, so I thought I should at least say hi, and wave, and let everyone know that I'm still here, back at the old homestead and back at work" Ed era pure l'ora, mannaggia a te... Ps. anche Arta la Rossa dice ciao, e ci tiene a farvi sapere che è viva, e che solo l'assenza di WiFi l'ha potuta tenere lontana da voi Barrieristi!

Ma Davos non chiede a Melisandre di resuscitare Jon: le chiede esplicitamente se c'è qualcosa che lei può fare. Avesse risposto "no", tutto chiuso. Ma lei ha fatto l'errore (volutissimo) di dire "Se davvero vuoi aiutarlo, lascialo così com'è". A quel punto, Davos - che l'ha vista partorire ombre - ci crede pure. Poi, io sono una di quella che vede le incoerenze e le assurdità e proprio non le tollera (infatti la prima puntata mi ha orripilata così tanto che quasi stavo rinunciando alla serie). Però questo accanimento Davos/Melisandre non lo concepisco, anche perchè ci sono altre otto puntate