
Ragnar
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Danza dei Draghi: di chi è la colpa?
Ragnar replied to Euron Gioiagrigia's topic in Il Castello Nero
Grande politico, non grande stratega militare. Parliamo di un secondogenito, sebbene di illustre famiglia, che mette il suo sangue sul trono. Gli è mancata la chiusura del cerchio nella gestione della guerra e ha pagato la ubris, ma quanto fatto resta. -
Danza dei Draghi: di chi è la colpa?
Ragnar replied to Euron Gioiagrigia's topic in Il Castello Nero
Alla fine la risposta al titolo topic è tutta nel tuo post. A conti fatti dietro al declino di casa Targaryen ci sono gli Hightower di Oldtown pieni fino al collo. Coincidenze? Io non credo. -
Danza dei Draghi: di chi è la colpa?
Ragnar replied to Euron Gioiagrigia's topic in Il Castello Nero
Otto racconterà anche fregnacce, per carità, ma per me è per distacco uno dei politici più raffinati della storia di Westeros. -
E fino al coinvolgimento dei semi Seasmoke resta comunque senza cavaliere, ergo...
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Non uno qualunque ma neanche un delitto su cui impostare un caso di Stato una volta che Alicent si è messa di traverso. Il senso del mio discorso è semplicemente questo. I Velaryon avrebbero di lì a poco impalmato i due eredi con la casa regnante in entrambe le linee di sangue. Impelagarsi in una faida o quantomeno imporsi a Vyseris per difendere l'amante del loro primogenito non ce li vedo proprio.
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La pantomima era necessaria poiché Leanor era ormai palesemente inadeguato alla sua posizione. Premesso che questa variazione va intesa esclusivamente in un'ottica empatica nei confronti di Daemon. Fargli commissionare l'omicidio dell'erede Velaryon avrebbe spostato in maniera radicale l'asticella dei neri. Non è detto che la coppia in fuga sopravviva alle Stepstones. Detto questo potrebbero anche modificare queste dinamiche e considerare Seasmoke come 'abbandonato' da Leanor, mi stupirebbe ma può anche darsi. Di norma, ripeto, il legame tra drago e cavaliere dovrebbe essere sciolto solo alla
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Alfiere di nessuno, Joeffrey era un 'caro amico' di Laenor e basta. E ai Velaryon arrecava più problemi che altro se vogliamo. L'unico problema resta il ceffone a Laenor nella rissa, quello sì. Ma ripeto si parla del nulla, una volta che Alicent frena la mano di Criston pronto al suicidio - conscio delle conseguenze della sua azione, non di certo perché corroso dai sensi di colpa - ho avuto le mie risposte. C'era da coprire più di vent'anni in meno di dieci puntate.
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Seasmoke finché Laenor vive non potrebbe avere altri cavalieri.
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Se il re decidesse come gli pare Jace e Haelena sarebbero marito e moglie, i poli si toccano. E' ovvio che si tratti di sostanza e non di forma. Su Ser Criston torniamo sempre allo stesso punto: per te, come per altri per carità, lo spiegone sull'intercessione di Alicent al sovrano per il perdono di Sir Criston era fondamentale. Per me è filato tutto senza problemi. Quanto visto basta e avanza. 'Scritto con i piedi' per me è altro, così come uno scenario ridicolo. Poteva essere fatto diversamente, quello sì. Ma non è che cambi chissà cosa.
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Dopo il time skip è reggente a tutti gli effetti, altrimenti non avrebbe diritto neanche di sindacare una decisione presa dal sovrano in accordo con la principessa ed erede al trono. Una posizione che non fa che rafforzare anche tutto ciò che ruota intorno al perdono di Sir Criston.
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Il ruolo di Martin relativamente a questa produzione è radicalmente diverso rispetto a quello che aveva con D&D al timone, al punto che la quarta stagione di Got sarà anche l'ultima con l'autore nello staff di creativi. Chiarito questo, hai detto tutto tu: alla debolezza caratteriale atavica di Vyseris - la vera rovina della dinastia incarnata magistralmente da Considine - c'è da aggiungere uno sfacelo fisico che ci viene mostrato e rimostrato nel corso della quinta puntata. Dubitare che all'ascendente di Alicent si sia aggiunta anche una presa di posizione netta e pratica in difesa di Ser
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E' palesemente Cassandra, porella.
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La battaglia finale nelle Stepstones ci chiarisce semplicemente di cosa è capace Daemon. Serve soprattutto a quello e soprattutto nell'ottica di quello che farà quasi venti anni dopo all'Occhio degli Dei. Vogliamo parlare di cosa fa Barristan Selmy quando salva Aerys secondo? Nell'universo di ASOIAF certe imprese possono accadere. Non ci vedo nulla di esagerato, forzato sì... ma non ridicolo.
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Vyseris sviene semplicemente a fine matrimonio. Queste le condizioni del sovrano. Che non potesse prendere decisioni è tutto da vedere. Ripeto, hai un qualsivoglia riferimento in cui si attesta che la regina non possa prendere le parti di una guardia reale e quindi perdonarlo con giuramento dello stesso annesso? Anche perché va bene tutto, ma dire che Martin smentisca regole di un universo che ha creato lui in ogni dettaglio mi sembra anche troppo.
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Data la supervisione di Martin mi sembra un'affermazione pretenziosa. Voglio però almeno una fonte consuetudinaria in cui si afferma che una regina, reggente a tutti gli effetti ormai date le condizioni del sovrano, non abbia alcun diritto di veto in determinate dinamiche. Che, appunto come dici tu, non abbia la possibilità di perdonare nessuno. Fermo restando l'ascendente sul Re che sarebbe capitolo a parte a prescindere.