frankifol Posted March 22, 2009 Share Posted March 22, 2009 siamo proprio su livelli diversi. Innanzi tutto non parlo di incongruenze ma complessità, plausibilità ed autonomia del mondo. Come dicevo su, considero martin un autore che ha basato una saga su un mondo che non esiste, o meglio che esiste solo come specchio delle attività delle personalità d'eccezione. Poi le varie nazioni si differenziano in base all'abbigliamento dei propri abitanti. La stessa hobb, stringi stringi,in quanto ad ambientazione sta nella media, eccellendo in altro. Per me le ambientazioni più vitali sono quelle di erikson, jordan e mieville. Rothfuss pure potrebbe essere riuscito in qualcosa di buono, ma attendiamo altri volumi, sanderson anche credo ci sappia fare. Link to post Share on other sites
Zave Posted March 22, 2009 Share Posted March 22, 2009 erikson ho appena iniziato a leggerlo, mentre per mieville, rothfuss e sanderson non ho ancora avuto l'occasione. io per ambientazione curata non intendo la ricchezza di elementi e di particolari, ma come essi si incastrino tra loro in modo consistente. l'ambientazione di jordan è sterminata e si perde fin troppo nell'essere descrittivo con le stoviglie e l'arredamento, per poi liquidare frettolosamente molte scene clou. ma non sono le stoviglie e i tappeti a rendere un'ambientazione curata, è evitare stupidaggini come "le parole irrevocabili" di morgase (quando ho letto quel pezzo sono corso in bagno con un attacco di diarrea) per fare un altro esempio. un'ambientazione può anche essere il minimo indispensabile per comprendere e apprezzare la storia o descrivere fino al minimo particolare come quella di tolkien che aveva anche i linguaggi e gli alfabeti delle varie razze. ma il primo requisito perchè un'ambientazione possa definirsi curata è che sia coerente con sè stessa e con gli avvenimenti narrati. l'ambientazione della rowling ad esempio è una delle più pietose in assoluto da questo punto di vista. Link to post Share on other sites
frankifol Posted March 22, 2009 Share Posted March 22, 2009 io per ambientazione curata intendo un'ambientazione quanto il più dettagliata e coesa possibile. E vasta. Ogni aspetto deve essere presente, dai dettagli sulla vita della gente comune alla politica (non intesa come beghe ed impicci tra casate), dalla presenza di razze caratterizzate per il loro impianto sociale (non per le caratteristiche fisiche...) ad un background mitologico autonomo. Le piccole incongruenze le tollero. Se piccole. Però poi, come abbiamo visto, sull'entità del piccolo ognuno ha le sue idee Link to post Share on other sites
Maynard Posted April 3, 2009 Share Posted April 3, 2009 Ho finito di leggere La Corona di Spade...a me la saga sta piacendo. I primi libri in realtà non mi avevano entusiasmato, ma andando avanti il ritmo migliora (nonostante l'incurabile prolissità di fondo) e la storia si fa intrigante... Link to post Share on other sites
Lochlann Posted April 3, 2009 Share Posted April 3, 2009 Per me invece è l'esatto opposto: i primi libri li ho letteralmente divorati, l'ultimo ancora non riesco a finirlo.. ci sono capitoli di personaggi secondari e/o logorroici davvero pesanti, ma pesanti pesanti! " /> Cmq sono d'accordo che la trama si infittisce e diventa davvero intrigante.. nonostante tutto sono libri da leggere, ed i sacrifici sono ampiamente ripagati " /> Link to post Share on other sites
Mornon Posted April 14, 2009 Share Posted April 14, 2009 http://www.fantasymagazine.it/notizie/1013...uota-del-tempo/ " /> Link to post Share on other sites
Lochlann Posted April 14, 2009 Share Posted April 14, 2009 http://www.fantasymagazine.it/notizie/1013...uota-del-tempo/ " /> .. per la gioia degli editori, americani e non.. " />cmq se proprio nn se ne poteva fare a meno, la cosa importante è sempre che si finisca no? Link to post Share on other sites
Zave Posted April 15, 2009 Share Posted April 15, 2009 beh si sapeva che sarebbe stato diviso, solo che speravo in due parti e non in tre... Link to post Share on other sites
Maynard Posted April 21, 2009 Share Posted April 21, 2009 Intanto approfittando degli sconti del 25% sul sito della Feltrinelli ho ordinato i volumi 8 e 9...in edizione non economica, 18 € invece dei canonici 25. Link to post Share on other sites
Coll Posted May 15, 2009 Share Posted May 15, 2009 Ci sono cose che mi danno fastidio. NON GUARDATE LA COPERTINA DI THE GATHERING STORM (versione US), CONTIENE SPOILER! Non so di che libro, suppongo dell'undicesimo o del decimo (ma è difficile, se è vero come dicono che succeda poco o niente); ho letto fino al nono e non ricordo quel dettaglio... Quindi ringraziamo la casa editrice per aver messo su una copertina che sbandiereranno in giro in ogni dove nei prossimi mesi ecc un bello spoiler sul libro precedente (che è l'undicesimo, dannazione!). Complimenti! Poi non so, magari ho visto male io o mi sono dimenticato qualcosa che so già, o sarà un avvenimento del tutto secondario, ma la cosa mi irrita un po'. Link to post Share on other sites
frankifol Posted May 19, 2009 Share Posted May 19, 2009 no no...è proprio uno spoiler gigantesco Link to post Share on other sites
kindra Posted May 19, 2009 Share Posted May 19, 2009 è proprio uno spoiler gigantesco Si tratta di uno spoiler solo per chi non ha letto tutta la saga, suppongo che negli Stati Uniti sia qualcosa che ormai diano per scontato. E comunque io ero convinta che sarebbe successo fin dal primo libro, provate a leggere attentamente le parole di Min. E altri indizi sono disseminati qua e là in vari altri romanzi. Link to post Share on other sites
cnebbia Posted June 28, 2009 Share Posted June 28, 2009 Sono a due terzi del primo libro e mi sto convincendo che non succederà nulla di decisivo fino alla fine del libro. Mi sembra che i personaggi siano impegnati in un continuo minuetto, storielline graziose e carine che però non mi prendono. Poi tutte queste cose dette e non dette, il Tenebroso e gli Aes Sedai, il falso Drago ecc. ecc. mi stanoo confondendo le idee. Sono diventato impaziente (capita, coll'età) oppure è proprio così? C'è qualche speranza che il primo libro non si risolva solo in una sorta di mega-introduzione al resto della saga? Link to post Share on other sites
Lochlann Posted June 28, 2009 Share Posted June 28, 2009 Nei primi libri, soprattutto, c'è una certa tendenza a finire col botto dopo un climax ascendente.. " /> Link to post Share on other sites
Timett figlio di Timett Posted June 29, 2009 Share Posted June 29, 2009 Sono a due terzi del primo libro e mi sto convincendo che non succederà nulla di decisivo fino alla fine del libro. Mi sembra che i personaggi siano impegnati in un continuo minuetto, storielline graziose e carine che però non mi prendono. Poi tutte queste cose dette e non dette, il Tenebroso e gli Aes Sedai, il falso Drago ecc. ecc. mi stanoo confondendo le idee. Sono diventato impaziente (capita, coll'età) oppure è proprio così? C'è qualche speranza che il primo libro non si risolva solo in una sorta di mega-introduzione al resto della saga? Guarda, non so quanto posso aiutarti, dato che sono appena arrivato alla fine del secondo. A me é sembrata la stessa cosa: il primo libro, è una mega-introduzione alla saga. Il secondo libro invece ti fa vedere che la saga é molto piu ampia, di quello che credevi, e ti presenta un sacco di sottotrame nuove e intriganti. Quindi si puó dire che il secondo libro é una introduzione a una saga piu vasta. ">Comunque, per dirla tutta, il primo libro, a tratti, l'ho trovato semplicemente noioso. Il secondo libro invece é stato molto piu scorrevole, e i lettori incalliti di Jordan sostengono che fino al quarto ci sia un continuo miglioramento (c'é addirittura chi sostiene che il quarto sia uno delle pietre miliari del fantasy). Io per me stesso ho deciso di tirare avanti almeno fino al quarto, e poi decidere se mollare o no. "> Link to post Share on other sites
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