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Riassunti dei capitoli


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Dunque dunque, per offrire a tutti maggiore partecipazione nella stesura della Wiki, abbiamo pensato di aprire un topic dedicato ai riassunti dei capitoli, ove rivedere quelli già pubblicati sulla wiki e offrire uno spazio di discussione per quelli di prossima pubblicazione.

 

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In questo post, ci sarà l'indicazione dei riassunti già fatti e di quelli in lavorazione con apposito topic.

 

 

Riassunti già pubblicati

 

AGoT00 - Prologo, AGoT01 - Bran, AGoT02 - Catelyn, AGoT03 - Daenerys, AGoT04 - Eddard, AGoT05 - Jon, AGoT06 - Catelyn, AGoT07 - Arya, AGoT08 - Bran, AGoT09 - Tyrion, AGoT10 - Jon, AGoT11 - Daenerys, AGoT12 - Eddard, AGoT13 - Tyrion, AGoT14 - Catelyn, AGoT15 - Sansa, AGoT16 - Eddard, AGoT17 - Bran, AGoT18 - Catelyn, AGoT19 - Jon, AGoT20 - Eddard, AGoT21 - Tyrion, AGoT22 - Arya, AGoT23 - Daenerys, AGoT24 - Bran, AGoT25 - Eddard, AGoT26 - Jon, AGoT27 - Eddard, AGoT28 - Catelyn, AGoT29 - Sansa, AGoT30 - Eddard, AgoT31 - Tyrion, AGoT32 - Arya03, AGoT33 - Eddard, AGoT34 - Catelyn, AGoT35 - Eddard, AGoT36 - Daenerys 4, AGoT37 - Bran 5, AGoT38 - Tyrion, AGoT39 - Eddard, AGoT40 - Catelyn, AGoT41 - Jon, AGoT42 - Tyrion, AGoT43 - Eddard, AGoT44 - Sansa, AGoT45 - Eddard, AGoT46 - Daenerys, AGoT47 - Eddard, AGoT48 - Jon, AGoT49 - Eddard, AGoT50 - Arya, AGoT51 - Sansa, AGoT52 - Jon, AGoT53 - Bran, AGoT54 - Daenerys, AGoT55 - Catelyn, AGoT56 - Tyrion, AGoT57 - Sansa, AGoT58 - Eddard, AGoT59 - Catelyn, AGoT60 - Jon, AGoT61 - Daenerys,

AGoT62 - Tyrion, AGoT63 - Catelyn, AGoT64 - Daenerys, AGoT65 - Arya, AGoT66 - Bran, AGoT67 - Sansa, AGoT68 - Daenerys, AGoT69 - Tyrion, AGoT70 - Jon, AGoT71 - Catelyn, AGoT72 - Daenerys.

 

 

 

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Inizio con AGOT04:

 

La famiglia reale, in un tripudio di stemmi della Nobile Casa Baratheon, fa il suo ingresso a Grande Inverno con al seguito una scorta di trecento uomini.

Eddard Stark, che assiste alla parata, nota tra questi il biondo Ser Jaime Lannister ed il fratello, nano e deforme, Tyrion; Sandor Clegane dal volto ustionato e dietro di lui il principe ereditario Joffrey Baratheon. Stenta invece a riconoscere il re e suo vecchio amico, Robert Baratheon. Ai tempi in cui aveva conquistato il trono il re era il sogno di qualsiasi donna, quasi due metri di muscoli ben scolpiti, aitante e accuratamente rasato. In battaglia impugnava una mazza ferrata che Eddard riusciva a stento ad alzare. Il Robert che fa il proprio ingresso a Grande Inverno è più grasso di una cinquantina di chili, con un doppio mento cascante celato a stento da un'ispida barba nera.

Non appena compiute le formalità di benvenuto, Robert insiste immediatamente per visitare le cripte di Grande Inverno per portare i suoi omaggi a Lyanna Stark, la sua defunta promessa sposa. Dinanzi alla tomba della giovane Robert ed Eddard rievocano i ricordi della Battaglia del Tridente, in cui Robert aveva ucciso il principe Rhaegar Targaryen, rapitore di Lyanna. Ned, che aveva trovato la sorella morente a Torre della Gioia, ripensa agli ultimi attimi della sua vita, e alla promessa che le aveva prestato.

Successivamente il re ed il Lord di Grande Inverno discutono della morte di Jon Arryn, e Robert racconta del rapido decorso della malattia che ha portato alla morte l'anziano Primo Cavaliere. Il re racconta inoltre di come Lysa Tully, moglie di Jon, si fosse opposta al volere reale di dare il proprio figlio Robert come protetto di Lord Tywin Lannister, arrivando persino a lasciare la capitale nottetempo e di nascosto per ritornare alla propria fortezza del Nido dell'Aquila.

Infine il re svela il reale motivo che ha lo ha condotto nel Nord, e offre a Eddard Stark la carica di Primo Cavaliere per sostituire Jon Arryn, invitandolo a seguirlo ad Approdo del Re e governare il reame insieme a lui. Per suggellare l'alleanza tra le Nobili Case Baratheon e Stark, propone un fidanzamento tra il proprio figlio ed erede Joffrey e la figlia di Eddard, Sansa.

Ned, per quanto colpito dalle proposte del re, non è particolarmente allettato all'idea di divenire Primo Cavaliere e recarsi a sud, e chiede tempo per riflettere sulla proposta.

Questa stesura nasce dal merge del riassunto da me fatto e da quello passatomi da Timett.

 

 

A voi la parola per commenti e migliorie. :)

Edited by Koorlick
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Qualche piccola modifica che apporterei.....

 

"per ritornare alla propria fortezza del Nido dell'Aquila" metterei "a Nido dell'Aquila" oppure "di Nido dell'Aquila"

 

"Infine il re svela il reale motivo che ha lo ha condotto nel Nord" c'è un "ha" di troppo

 

"invitandolo a seguirlo ad Approdo del Re e governare il reame insieme a lui." secondo me tornerebbe meglio "invitandolo a seguirlo ad Approdo del Re e a governare il reame insieme a lui."

 

Per il momento non mi viene in mente altro

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Grazie Ele. ;)

 

Di seguito la versione riveduta; mi ero anche accorto di aver tralasciato il passaggio della querelle sul titolo di Robert Arryn, che ho reintegrato nel testo.

 

La famiglia reale, in un tripudio di stemmi della Nobile Casa Baratheon, fa il suo ingresso a Grande Inverno con al seguito una scorta di trecento uomini.

Eddard Stark, che assiste alla parata, nota tra questi il biondo Ser Jaime Lannister ed il fratello, nano e deforme, Tyrion; Sandor Clegane dal volto ustionato e dietro di lui il principe ereditario Joffrey Baratheon. Stenta invece a riconoscere il re e suo vecchio amico, Robert Baratheon. Ai tempi in cui aveva conquistato il trono il re era il sogno di qualsiasi donna: quasi due metri di muscoli ben scolpiti, aitante e accuratamente rasato. In battaglia impugnava una mazza ferrata che Eddard riusciva a stento ad alzare. Il Robert che fa il proprio ingresso a Grande Inverno è più grasso di una cinquantina di chili, con un doppio mento cascante celato a stento da un'ispida barba nera.

Non appena compiute le formalità di benvenuto, Robert insiste immediatamente per visitare le cripte di Grande Inverno per portare i suoi omaggi a Lyanna Stark, la sua defunta promessa sposa. Dinanzi alla tomba della giovane Robert ed Eddard rievocano i ricordi della Battaglia del Tridente, in cui Robert aveva ucciso il principe Rhaegar Targaryen, rapitore di Lyanna. Ned, che aveva trovato la sorella morente a Torre della Gioia, ripensa agli ultimi attimi della sua vita e alla promessa che le aveva prestato.

Successivamente il re ed il Lord di Grande Inverno discutono della morte di Jon Arryn e Robert racconta del rapido decorso della malattia che ha portato alla morte l'anziano Primo Cavaliere. Il re racconta inoltre di come Lysa Tully, moglie di Jon, si fosse opposta al volere reale di dare il proprio figlio Robert come protetto di Lord Tywin Lannister, arrivando persino a lasciare la capitale nottetempo e di nascosto per ritornare alla propria fortezza di Nido dell'Aquila.

Per lo stupore e la contrarietà di Eddard, Re Robert afferma poi di non aver concesso a Robert Arryn il titolo di Lord Protettore dell'Est, che generalmente è associato alla carica di Lord del Nido dell'Aquila, sostenendo che è un ruolo troppo delicato per un bambino di sei anni; lascia tuttavia intendere che il titolo potrebbe essergli conferito con il raggiungimento della maggiore età.

Infine il re svela il reale motivo che lo ha condotto nel Nord e offre a Eddard Stark la carica di Primo Cavaliere per sostituire Jon Arryn, invitandolo a seguirlo ad Approdo del Re e a governare il reame insieme a lui. Per suggellare l'alleanza tra le Nobili Case Baratheon e Stark, propone un fidanzamento tra il proprio figlio ed erede Joffrey e la figlia di Eddard, Sansa.

Ned, per quanto colpito dalle proposte del re, non è particolarmente allettato all'idea di divenire Primo Cavaliere e recarsi a sud, e chiede quindi tempo per riflettere sulla proposta.

Se ci sono altri suggerimenti, ben vengano!

Edited by Lord Beric
Integrate correzioni di Viserion e AryaSnow
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Ai tempi in cui aveva conquistato il trono il re era il sogno di qualsiasi donna, quasi due metri di muscoli ben scolpiti, aitante e accuratamente rasato.

 

Dopo "sogno di qualsiasi donna" metterei due punti invece della virgola.

 

PS: si procede con un riassunto per volta?

Io avevo già scritto i riassunti per Jon I e Jon II, di cui si è già fatto il merging e io avevo fatto le ultime versioni dei riassunti. Li posto dopo?

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Ok, inizio con Jon I:

 

 

A Grande Inverno è stato indetto un banchetto per l’arrivo di re Robert Baratheon. Jon è costretto a parteciparvi seduto ai banchi in fondo alla sala, poiché lady Catelyn non ha voluto un bastardo accanto alla famiglia reale. Jon non è troppo dispiaciuto: in questo modo può bere a volontà senza essere controllato e tenere con sé il suo metalupo Spettro. Ripensa alla famiglia reale, da cui non è rimasto colpito positivamente.

Lo zio Benjen Stark si siede accanto a lui. Insieme commentano il cattivo umore di Eddard Stark e di Cersei Lannister, poi Benjen accenna ai Guardiani della Notte e Jon chiede con insistenza di entrare a farne parte. Benjen ritiene che sia troppo presto per una simile scelta, visto che far parte della confraternita richiede di rinunciare a vita alla famiglia e alle donne. Allude alla possibilità che anche Jon metta al mondo dei bastardi, provocandone l’ira e spingendolo a uscire dalla sala, barcollante per il troppo vino.

All’esterno, Jon incontra Tyrion Lannister, che si mostra incuriosito da Spettro. Jon gli permette di accarezzare il metalupo, ma poi si offende nel sentirsi chiamato “bastardo”. A questo punto Tyrion gli offre una lezione di vita: accettare quello che si è perché il mondo non lo dimenticherà, trasformare la propria identità in armatura per non permettere ad altri di usarla contro di sè. Prima di allontanarsi, rivela a Jon il proprio rapporto burrascoso col padre Tywin Lannister.

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La famiglia reale, in un tripudio di stemmi della Nobile Casa Baratheon, fa il suo ingresso a Grande Inverno con al seguito una scorta di trecento uomini.

Eddard Stark, che assiste alla parata, nota tra questi il biondo Ser Jaime Lannister ed il fratello, nano e deforme, Tyrion; Sandor Clegane dal volto ustionato e dietro di lui il principe ereditario Joffrey Baratheon. Stenta invece a riconoscere il re e suo vecchio amico, Robert Baratheon. Ai tempi in cui aveva conquistato il trono il re era il sogno di qualsiasi donna: quasi due metri di muscoli ben scolpiti, aitante e accuratamente rasato. In battaglia impugnava una mazza ferrata che Eddard riusciva a stento ad alzare. Il Robert che fa il proprio ingresso a Grande Inverno è più grasso di una cinquantina di chili, con un doppio mento cascante celato a stento da un'ispida barba nera.

Non appena compiute le formalità di benvenuto, Robert insiste immediatamente per visitare le cripte di Grande Inverno per portare i suoi omaggi a Lyanna Stark, la sua defunta promessa sposa. Dinanzi alla tomba della giovane Robert ed Eddard rievocano i ricordi della Battaglia del Tridente, in cui Robert aveva ucciso il principe Rhaegar Targaryen, rapitore di Lyanna. Ned, che aveva trovato la sorella morente a Torre della Gioia, ripensa agli ultimi attimi della sua vita e alla promessa che le aveva prestato.

Successivamente il re ed il Lord di Grande Inverno discutono della morte di Jon Arryn e Robert racconta del rapido decorso della malattia che ha portato alla morte l'anziano Primo Cavaliere. Il re racconta inoltre di come Lysa Tully, moglie di Jon, si fosse opposta al volere reale di dare il proprio figlio Robert come protetto di Lord Tywin Lannister, arrivando persino a lasciare la capitale nottetempo e di nascosto per ritornare alla propria fortezza di Nido dell'Aquila.

Per lo stupore e la contrarietà di Eddard, Re Robert afferma poi di non aver concesso a Robert Arryn il titolo di Lord Protettore dell'Est, che generalmente è associato alla carica di Lord del Nido dell'Aquila, sostenendo che è un ruolo troppo delicato per un bambino di sei anni; lascia tuttavia intendere che il titolo potrebbe essergli conferito con il raggiungimento della maggiore età.

Infine il re svela il reale motivo che lo ha condotto nel Nord e offre a Eddard Stark la carica di Primo Cavaliere per sostituire Jon Arryn, invitandolo a seguirlo ad Approdo del Re e a governare il reame insieme a lui. Per suggellare l'alleanza tra le Nobili Case Baratheon e Stark, propone un fidanzamento tra il proprio figlio ed erede Joffrey e la figlia di Eddard, Sansa.

Ned, per quanto colpito dalle proposte del re, non è particolarmente allettato all'idea di divenire Primo Cavaliere e recarsi a sud, e chiede quindi tempo per riflettere sulla proposta.

Sì, va bene anche secondo me. A gusto personale toglierei tutte quelle virgole prima della congiunzione. La grammatica sarà pure in evoluzione, ma la mia maestra alle elementari non faceva che ripetermi che la virgola prima della e non andava mai messa e qui è quasi sempre presente.
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Anastasia, sai che non ricordo in che punto del capitolo si esplicita che è stata Cat a non volere Jon al tavolo dei lord? <img alt=" />

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“Don’t you usually eat at table with your brothers?”

“Most times,” Jon answered in a flat voice. “But tonight Lady Stark thought it might give insult to the royal family to seat a bastard among them.”

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"richiede di rinunciare a vita alla famiglia e alle donne"

Al posto di "a vita" metterei qualcosa tipo "per sempre", in questo caso mi sembra più scorrevole se per introdurre due complementi diversi si usano due preposizioni diverse.

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Fatta la modifica proposta da Meera:

 

A Grande Inverno è stato indetto un banchetto per l’arrivo di re Robert Baratheon. Jon è costretto a parteciparvi seduto ai banchi in fondo alla sala, poiché lady Catelyn non ha voluto un bastardo accanto alla famiglia reale. Jon non è troppo dispiaciuto: in questo modo può bere a volontà senza essere controllato e tenere con sé il suo metalupo Spettro. Ripensa alla famiglia reale, da cui non è rimasto colpito positivamente.

Lo zio Benjen Stark si siede accanto a lui. Insieme commentano il cattivo umore di Eddard Stark e di Cersei Lannister, poi Benjen accenna ai Guardiani della Notte e Jon chiede con insistenza di entrare a farne parte. Benjen ritiene che sia troppo presto per una simile scelta, visto che far parte della confraternita richiede di rinunciare per sempre alla famiglia e alle donne. Allude alla possibilità che anche Jon metta al mondo dei bastardi, provocandone l’ira e spingendolo a uscire dalla sala, barcollante per il troppo vino.

All’esterno, Jon incontra Tyrion Lannister, che si mostra incuriosito da Spettro. Jon gli permette di accarezzare il metalupo, ma poi si offende nel sentirsi chiamato “bastardo”. A questo punto Tyrion gli offre una lezione di vita: accettare quello che si è perché il mondo non lo dimenticherà, trasformare la propria identità in armatura per non permettere ad altri di usarla contro di sè. Prima di allontanarsi, rivela a Jon il proprio rapporto burrascoso col padre Tywin Lannister.

C'è altro?

Fra un po' posto anche Jon 2...

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Io approfondirei il passaggio del dialogo tra Benjen e Jon (il fatto che Benjen dica a Jon che è un bravo osservatore e che ci sarebbe bisogno di persone come lui sulla Barriera)...

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A Grande Inverno è stato indetto un banchetto per l’arrivo di re Robert Baratheon. Jon è costretto a parteciparvi seduto ai banchi in fondo alla sala, poiché lady Catelyn non ha voluto un bastardo accanto alla famiglia reale. Jon non è troppo dispiaciuto: in questo modo può bere a volontà senza essere controllato e tenere con sé il suo metalupo Spettro. Ripensa alla famiglia reale, da cui non è rimasto colpito positivamente.

Lo zio Benjen Stark si siede accanto a lui. Insieme commentano il cattivo umore di Eddard Stark e di Cersei Lannister. Benjen dice che Jon è un buon osservatore e che uomini così sono utili ai Guardiani della Notte. Jon chiede con insistenza di entrare a farne parte. Benjen ritiene che sia troppo presto per una simile scelta, visto che far parte della confraternita richiede di rinunciare per sempre alla famiglia e alle donne. Allude alla possibilità che anche Jon metta al mondo dei bastardi, provocandone l’ira e spingendolo a uscire dalla sala, barcollante per il troppo vino.

All’esterno, Jon incontra Tyrion Lannister, che si mostra incuriosito da Spettro. Jon gli permette di accarezzare il metalupo, ma poi si offende nel sentirsi chiamato “bastardo”. A questo punto Tyrion gli offre una lezione di vita: accettare quello che si è perché il mondo non lo dimenticherà, trasformare la propria identità in armatura per non permettere ad altri di usarla contro di sè. Prima di allontanarsi, rivela a Jon il proprio rapporto burrascoso col padre Tywin Lannister.

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