***Silk*** Posted March 13, 2017 Share Posted March 13, 2017 Anche per me il 20 va bene! Link to post Share on other sites
Erodiade Di Asshai Posted March 13, 2017 Share Posted March 13, 2017 E 20 sia. Link to post Share on other sites
Arya di tarth Posted March 13, 2017 Share Posted March 13, 2017 Anche per me il 20 va bene :) Link to post Share on other sites
***Silk*** Posted March 17, 2017 Share Posted March 17, 2017 Scusate, il 20 si inizia a commentare o a leggere i 4 capitoli? 😋 Link to post Share on other sites
AemonTargaryen Posted March 17, 2017 Share Posted March 17, 2017 Mi riferivo all'inizio della lettura. :)  In effetti avrei dovuto specificare. Andrebbe deciso il giorno dei commenti.  Avete particolari preferenze o lo fissiamo il lunedì successivo? Link to post Share on other sites
Lyra Stark Posted March 19, 2017 Share Posted March 19, 2017 Quindi si riparte dall'inizio un'altra volta? : | Eventualmente mi rifarò viva quando si arriva a AFFC cioè tra tipo 2000 anni XD XD Link to post Share on other sites
AemonTargaryen Posted March 20, 2017 Share Posted March 20, 2017 Se la metti così, ci si sente quasi in colpa... XD   Comunque, visti i post precedenti, penso si possa dare il via alla rilettura.  Visto il silenzio sul giorno dei commenti, immagino vada bene lunedì 27. In caso contrario, scrivete.  Mi sono attenuto alla road map della scorsa rilettura, che prevedeva la lettura ed il commento di quattro capitoli a settimana.  Quindi, ecco il programma della rilettura di questa settimana:  1) prologo (che nella scorsa rilettura venne aggregato ai primi quattro capitoli),  2) Bran I,  3) Catelyn I,  4) Daenerys I,  5) Eddard I.  Aggiungo una considerazione: dal momento che la rilettura richiederà molti mesi (come dice Lyra, fniremo fra 2000 anni XD) sarebbe utile avere, grossomodo, un'idea del tempo necessario a rileggere i romanzi (nel nostro caso i primi tre): per cui, qui troverete il calendario della scorsa rilettura, ma se ne avessimo uno nostro (volontari?) sarebbe cosa buona e giusta.  In caso di dubbi (o obiezioni) di vario genere, scrivete pure.    Link to post Share on other sites
AemonTargaryen Posted March 27, 2017 Share Posted March 27, 2017 Inizio recupero rilettura. Â Di seguito i link ai post di apertura per le singole settimane. Â A Game of Thrones. 0-4 5-8 9-12 13-16 17-20 21-24 25-28 29-32 33-36 37-40 41-44 45-48 49-52 53-56 57-60 61-64 65-68 69-72 Â A Clash of Kings (lettura dei POV di Daenerys alla fine del romanzo). 0-3 4-7 8-11 13-16 17-20 21-24 25-29 30-33 34-37 38-42 43-46 47-51 52-55 56-59 60-64 65-69 Daenerys (I - V) Â A Storm of Swords. 0-4 5-8 9-12 13-1617-2021-2425-2829-32 33-36 37-40 41-44 45-48 49-52 53-56 57-60 Link to post Share on other sites
AemonTargaryen Posted March 27, 2017 Share Posted March 27, 2017 I miei commenti.  1. Prologo. Oltre al fatto che gli Estranei, fra di loro, parlassero, mi ha incuriosito molto il fatto che ridessero (stando almeno alle impressioni di Will). Un particolare che non ricordavo.  Mi chiedo, poi, se la scelta di Martin di far "uccidere" un Royce dagli Estranei, non sia stata casuale. Quantomeno come "piccolo incentivo" alla credibilità della minaccia. Anche se, sul punto, non sono molto convinto, potendo la Valle entrare a far parte di un'ipotetica alleanza contro gli Estranei per altre vie.  2. Bran I. Mi piace sottolineare come, in questo capitolo, vi sia una delle mie citazioni preferite. Mi riferisco alla risposta di Eddard Stark al giovane Bran, quando quest'ultimo gli chiede:  «È possibile che un uomo che ha paura possa anche essere coraggioso?»  E lui: «Possibile? Bran, è quella l'unica situazione in cui si fa strada il coraggio.»  Inoltre ho trovato interessante il passaggio in cui Bran ricorda le storie della Vecchia Nan, in particolare quando si fa riferimento al fatto che (stando almeno alle storie dell'anziana donna) le donne dei bruti «giacevano con gli Estranei, generando creature spaventose, solo parzialmente umane.»  Nota: ASoIaF è nata qui.  3. Catelyn I. Non ho molto da segnalare in verità , se non che, col senno di poi, ho trovato curioso come il Nord sia un territorio a sé, rispetto a tutti gli altri. Un isolamento che verte su diversi aspetti. Mentre al Sud maturano (e si consumano) i complotti, al Nord tutto questo è estraneo persino alle persone più potenti, come Eddard e la moglie, che anzi, non hanno il minimo sentore del marcio dall'Incollatura in giù.  Inoltre Catelyn, per certi versi, pare del tutto estranea a certe sfumature di sua sorella Lysa.  4. Daenerys I. Un capitolo saturo di malinconia.  È incredibile quanto dolore ci sia nelle giovani vite di Dany e Viserys, fra i quali intercorrono differenze profondissime, evidenti fin dalle prime pagine di AGOT.  Non ho potuto fare a meno di pensare che, la differenza stessa fra il viola pallido degli occhi di Viserys ed il viola intenso di quelli di Daenerys, pare non soltanto voler sottolineare ancora di più le profonde diversità fra i due fratelli Targaryen, ma quasi "profetizzare" quello che sarà il prosieguo della storia, anche e soprattutto in riferimento al loro legame con il fuoco e, giocoforza, con il simbolo della loro casata; tanto che alla morte di Viserys la considerazione sarà : «Non era un vero drago» mentre invece, nell'epilogo di AGOT...  5. Eddard I. Fin da questo primo POV di lord Stark, si possono cogliere alcune sfumature interessanti della vicenda riguardante la morte di Lyanna.  In primo luogo, il profondissimo dislivello fra i sentimenti di Ned e Robert rispetto a Rhaegar, dall'odio insanabile del secondo al "sorvolare" del primo sul giudizio del principe Targaryen. So che l'osservazione sembrerà banale, ma rileggendo ho trovato tutto questo molto più evidente.  In secondo luogo, ho trovato curiosa la precisazione di Eddard Stark sulla volontà della sorella Lyanna di «[...] tornare a casa, per riposare accanto a Brandon» e al loro padre. Obiettivamente, non penso che viste le loro tradizioni l'avrebbe mai sepolta «[...] sulla cima di una collina, sotto un albero di frutta, con sopra il sole e le nubi.» Non bastava affermare che Lyanna fosse una Stark di Grande Inverno e che dovesse riposare lì? In ogni caso, questo passaggio mi ha incuriosito, ma non credo sia granché importante.  Infine, metterei in evidenza il fatto che, dopo la promessa, la paura svanì dagli occhi della sorella.  Nell'ultimo capoverso del capitolo, sembra quasi di poter condividere il peso che Eddard senta su di sé, nel decidere di lasciare il Nord.  Postilla: ho trovato curiose le lamentele di Robert Baratheon sul freddo. Con il senno di poi, mi è venuto in mente suo fratello in ADWD. XD Link to post Share on other sites
***Silk*** Posted March 27, 2017 Share Posted March 27, 2017 Parto dal prologo, esplorando altre curiosità che mi hanno colpito, oltre a quelle già citate da te.  1. Prologo. Trovo interessante che già da qua si contestualizzi un codice cavalleresco che potrebbe esserci utile più avanti per interpretare i fatti della ToJ:  The order had been given and honour bound them to obey.  I GdN una volta partiti dal castello e lasciato là il Lord Commander che dà loro come "capo" Waymar Royce, sono legati ai suoi comandi, quali essi siano, perché l'onore li obbliga all'obbedienza. Mi aspetto che questo sia applicabile universalmente (vedi l'analisi del comportamento delle guardie reali alla ToJ).  Troviamo anche la descrizione di un estraneo. La descrizione è ricca di contrasto: l'estraneo che fronteggia Royce è un'ombra che emerge dall'oscurità della foresta, ma ha la pelle bianca come il latte. La sua armatura è cangiante: bianca come la neve e nera come un'ombra con le foglie. Sembra che il materiale di cui è fatta rifletta l'ambiente circostante. Eccezionale anche la sua arma: una spada quasi trasparente che emana una debole luce blu. E il blu che caratterizza anche gli occhi dell'estraneo: un blu innaturale, non umano. Il contrasto descrittivo vuole mettere in luce il fatto che gli estranei non siano solo una forza negativa ma che abbiano una doppia componente? Che siano una sorta di grigio come la maggior parte dei personaggi descritti da Martin? Quindi non il grande male da sconfiggere e combattere, ma una forza con le sue peculiarità che scopriremo nel corso della narrazione. Link to post Share on other sites
***Silk*** Posted March 28, 2017 Share Posted March 28, 2017 Proseguo con Bran I:  La citazione che riporti sul coraggio è anche una delle mie preferite, insieme a:  The man who passes the sentence should swing the sword. If you take a man's life, you owe it to him to lookinto his eyes and hear his final words. And if you cannot bear to do that, then perhaps the man does not deserve to die.  Si vedono poi i primi segnali introduttivi delle capacità dei piccoli Stark, in particolare Bran e Jon, che sembrano aver sviluppato un legame coi loro metalupi, tanto che è questo legame pre-esistente che permette loro di trovarli. E questo è particolarmente evidente nel ritrovamento di Ghost.  Vale la pena poi soffermarsi su quanto relativo a Jon è messo in luce già fin dal primo capitolo. Il suo aspetto si contrappone a quello di Robb: Jon ha i tratti scuri degli Stark, è magro ed aggraziato, mentre Robb ha i tratti chiari dei Tully, è più piazzato e forte. Jon viene caratterizzato poi per il particolare colore degli occhi: un grigio talmente scuro da sembrare quasi nero. Inoltre, per quanto nel prosieguo della storia Bran sembrerà essere il più dotato dei fratelli Stark, in questo primo capitolo sono le doti di Jon: è Robb che trova la cucciolata ma è Jon che convince Ned a tenerli con grande abilità dialettica (o sfruttando l'evidente debole che Ned ha per Jon come farebbe qualsiasi quattordicenne), inoltre è Jon che subito dopo viene attratto dal legame con Ghost (è un legame innato suo come degli altri fratelli? È dovuto al risveglio della magia? C'è lo zampino di BR?), il lupo silenzioso che solo lui è in grado di percepire, il lupo albino. Se, col senno di poi, sommiamo tutte le caratteristiche di Jon, vediamo che, fin dal primo capitolo, sono disseminati gli indizi della RLJ: l'aspetto fisico escluso i colori che sono però trasferiti a Ghost, la particolare colorazione degli occhi, la sensibilità , e, se proprio vogliamo, anche l'abilità persuasiva. Inoltre, la peculiarità di Jon è sottolineata anche dal suo metalupo, oltre ad essere l'unico albino, è anche l'unico cucciolo con gli occhi aperti:  Bran thought it curious that this pup alone would have opened his eyes while the others were still blind.  Infine una nota su Ned. Fin dal primo capitolo viene introdotta la sua doppiezza: la father's face e la face of Lord Stark of Winterfell. Ad una prima lettura, sembra una semplice distinzione tra il Ned familiare e l'Eddard sociale. Una sorta di contrapposizione tra la sua preferenza verso il lato affettivo della sua esistenza ed il lato sociale di cui ha dovuto obbligatoriamente farsi carico senza sentirlo suo (perché come ci dirà più avanti everything was meant for Brandon). Ad una rilettura è invece interessante notare come questa doppiezza sia una delle prime caratteristiche abbinate al personaggio. Sembra quasi un invito a cercare di andare oltre le apparenze che il personaggio stesso ha costruito per scoprirne la sua vera natura.  @AemonTargaryen: che intendi quando dici Asoiaf è nata qui? Link to post Share on other sites
AemonTargaryen Posted March 28, 2017 Share Posted March 28, 2017 Stando ad una sua intervista, Martin cominciò a scrivere Asoiaf proprio a partire da questo capitolo. Stava lavorando ad un altro progetto letterario, quando, di colpo, "vide" la scena del ritrovamento dei cuccioli di metalupo.  Comunque trovo anch'io straordinario il legame Jon-Ghost – evidente fin da queste prime righe – ed il parallelismo fra i due, a partire dalle profonde diversità che li caratterizzano rispetto ai loro fratelli. Link to post Share on other sites
***Silk*** Posted March 28, 2017 Share Posted March 28, 2017 Beh se tutto è partito da questa visione e consideriamo il titolo che avrebbe dovuto avere l'ultimo libro della saga, mi convinco sempre di più della centralità di Jon, anche rispetto a Dany.  Comunque, tornando a noi, passo a Catelyn I.  La parte più bella di questo capitolo è come attraverso gli occhi di una "straniera" vengano sottolineate le diversità del Nord rispetto agli altri regni: diversità religiosa (vecchi dei e nuovi), diversità etnica (primi uomini e andali), la presenza di weirwoods, la diversità del motto degli Stark rispetto a quelli delle altre casate. Nel capitolo precedente, Martin ci dice di tenere d'occhio Jon come Stark speciale. In questo, pone l'accento sulla casata Stark rispetto alle altre famiglie di spicco dei 7 regni.  Oltre a questo passaggio, il ritrovamento di metalupi sembra causare in Cat una sorta di consapevolezza del possibile ritorno di altri esseri antichi, come gli estranei. Mentre Ned si preoccupa dei wildlings, in seguito all'ultima esecuzione, Cat gli ricorda che oltre la barriera ci sono cose più oscure dei wildlings.  Un altro punto significativo è l'avversione di Cat per la foresta degli dei. La sensibilità di Cat verso il risveglio della magia sembra notevole: riesce a sentire gli occhi del weirwood che la guardano, avverte gli occhi rossi dell'albero cuore che guardano, ascoltano e pensano i propri lenti e lunghi pensieri.  Troviamo un primo accenno alla cosiddetta Robert Rebellion: Ned, insieme a Robert Baratheon, è stato cresciuto da Jon Arryn, che alla richiesta del re pazzo di decapitarli, di tutta risposta inizia la ribellione.  Infine, Ned viene mostrato come ancora rancoroso verso i Lannister: esplicitamente Cat ci ricorda che non li ha ancora perdonati perché sono saliti sul carro del vincitore alla fine quando ormai la vittoria era certa. Link to post Share on other sites
Aegon il mediocre Posted March 28, 2017 Share Posted March 28, 2017 Condivido in toto molti aspetti che avete sottolineato. Intanto commento mentre leggo.  Prologo  Mi ero dimenticato quanto fosse scritto bene e la tensione che lo contraddistingue. La descrizione dell'estraneo ha fatto pensare anche a me ad una qualche ambivalenza. Inoltre vengono descritte separatamente la pelle (bianca) e l'armatura cangiante, ero imbevuto di serie e lo avevo rimosso.  Bran I  Rispetto a quanto avete detto aggiungo il fatto che Rob rideva sul cavallo, mentre Jon si concentrava sul percorso, due attitudini differenti quanto l'aspetto fisico. Inoltre Jon ragiona in modo molto razionale, Rob sembra un sempliciotto. "nati dalla morte" "la peggiore delle sorti", parole molto evocative ex post... "non permetterò che sprechiate il tempo della servitù", Ned sempre molto politically correct. And last but not least...l'unicornoooooo!  Cat I ...chissà se vedremo mai gli uomini verdi... Da questa rilettura comunque Ned mi sembra un uomo impaurito dalla sua stessa ombra, rigido oltre che severo. Lord rigido e uomo pauroso.. "dove sono i figli? Era la domanda che le faceva sempre". Cat preoccupata dalla metalupa uccisa dall'unicornoooo! E sì... a Nord sono diversi, pragmatici e tosti.  Daenerys I Anche qua tra i mila posti possibili del continente occidentale viene citata l'isola dei Volti, già stiamo a 2... Ma quindi Dany, a Braavos, nella casa dal portale rosso, aveva un albero di limoni... e allora tutte le teorie e i gombloddi di cui si è parlato??? Una tristezza infinita comunque. Viserys incommentabile, "fagli vedere che hai le tette e gli dei sanno quante poche tette hai". Una Daenerys vittima ma intelligente, una bambina. Link to post Share on other sites
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