Manifredde Posted November 13 Share Posted November 13 12 minuti fa, Maya ha scritto: Infine, rispetto alla questione "gli danno i soldi e se li intascano ecc.": ora, io capisco che il "flop" (voglio usare un eufemismo) del Bonus 110 ci ha resi ancora più scettici rispetto a questi strumenti E gli aiuti alle banche, e quelli alla Fiat, e il costo assurdo degli appartamenti qua a Bolzano, grazie (anche) agli aiuti provinciali etc etc. Link to post Share on other sites
Maya Posted November 13 Share Posted November 13 @ManifreddeDue su tre dei casi che citi non riesco a inquadrarli nel contesto (mia ignoranza e mia limite) e il terzo (Fiat) è un tema talmente articolato e intrecciato con le vicende nazionali degli ultimi decenni che non può trovare spazio qui (si andrebbe fuori tema). Tuttavia, credo che la soluzione non possa essere "visti questi i fallimentari casi X meglio non dare incentivi, non fare politiche... non fare nulla". Davvero è preferibile e auspicabile l'immobilità governativa? Per conto mio, su questo tema non possiamo continuare a tirare su gli scudi della natura umana egoista che tanto non cambia, dei "magna magna all'italiana", della politica che non funziona, ecc. per rimanere nel nostro orticello, tirare a compare e che le prossime generazioni se la spazzino pure, o anche no, ma tanto io sarò sotto due metri di terra. Link to post Share on other sites
Manifredde Posted November 13 Share Posted November 13 1 ora fa, Maya ha scritto: Tuttavia, credo che la soluzione non possa essere "visti questi i fallimentari casi X meglio non dare incentivi, non fare politiche... non fare nulla". Davvero è preferibile e auspicabile l'immobilità governativa? Non ho assolutamente mai detto che la politica non dovrebbe fare nulla. ANZI! Altroché se dovrebbe fare! Quello che sto invece sostenendo é che la politica non dovrebbe scaricare il costo di questa transizione ecologica su cittadini che (in generale ma in italia in particolare) giá spesso e volentieri soffrono economicamente da anni e anni. Non basta il precariato, la sicurezza sul lavoro, le tasse alte e gli stipendi bassi, l'inflazione, le crisi continue, etc etc? Vogliamo anche dire alla gente che un'auto gli costerá ora il doppio? Quello in cui credo é che esistono una moltitudine di opportunitá di intervento, e mi dispiace di vedere la politica, di nuovo, che sceglie la strada piú comoda andando, di nuovo, a colpire le fasce piú deboli, esattamente come quando c'é da risanare la casse alza le tasse invece che agire sul nero, sugli sprechi e lavorare sull'efficienza. E, mi spiace, ma finché le politiche green proposte sono queste, io continueró a dire che non le condivido. Cosa che NON equivale a dire che voglio il diritto di buttare le immondizie nel bosco dietro casa o di tenere il motore di un vecchio trattore degli anni 50 acceso 24/24 solo perché mi aggrada il suono. Rimane il fatto che 5000 euro di incentivi NON consentiranno ad un operaio di Tricase di comprare una auto elettrica da 30k euro quando la sua panda del '97 non potrá piú circolare. Link to post Share on other sites
Lord Beric Posted November 15 Share Posted November 15 Con l'insano valore di 33,2° registrato a Coin, la Spagna ritocca il suo record di temperatura massima nazionale per il mese di novembre. Segnalo anche i 32,6° di Alicante, record novembrino locale. Non ho riportato tutti i dati dei giorni precedenti, ma giusto per rimarcare come l'area mediterranea sia giusto un filo delicata, il 2023 ha fatto segnare record di temperatura novembrina per: Spagna Marocco Algeria Tunisia Malta Libia Egitto Grecia Turchia Cipro Segnalo inoltre che le prime migrazioni climatiche stanno diventando realtà. L'Australia il 10 novembre ha siglato un accordo con Tuvalu (di cui un giorno o l'altro vi delizierò nel topic di politica internazionale perché ha un sistema politico divertentissimo) per una serie di protocolli di accoglienza della popolazione locale a seconda dello scenario climatico dei prossimi decenni. Tuvalu è composta da una decina di isole principali, la cui altezza media è di 3-4 metri slm. Al ritmo attuale di innalzamento degli oceani, se ne prevede la totale scomparsa tra i 50 (worst case) e i 100 anni (best case). La popolazione complessiva è di circa 11.000 abitanti. Per evitare una fuga di massa da Tuvalu, l'Australia inizialmente accoglierà circa 300 migranti l'anno, con l'opzione di un'accoglienza complessiva laddove la situazione degli atolli dovesse deteriorarsi improvvisamente. I profughi di Tuvalu avranno accesso al sistema educativo e sanitario australiano, ma manterranno la loro cittadinanza e indipendenza. Tuvalu smetterebbe di esistere come nazione "fisica" ma continuerebbe a esistere come "entità". Anche se il trattato deve ancora essere approvato dai due Parlamenti, ormai la cosa sembra solo una formalità. Si tratta del primo caso al mondo di accordo di gestione di una migrazione climatica, anni addietro la Nuova Zelanda aveva rifiutato di impegnarsi in un trattato analogo perché il diritto interno neozelandese non riconosce l'emergenza climatica come motivazione per la concessione dello status di rifugiato. Due considerazioni: 1) un Paese cancellato dalla carta geografica, un popolo intero costretto ad abbandonare il proprio Paese. Di solito queste cose succedono a seguito di guerre e invasioni. 2) stiamo parlando di un Paese di diecimila persone sperduto nel Pacifico. Ma le diecimila di Nauru? Le quindicimila delle Fiji? E via dicendo... E cosa succederà quando ad essere in insostenibile emergenza climatica sarà, per dire, la Nigeria? Link to post Share on other sites
Manifredde Posted November 15 Share Posted November 15 Dovesse interessare a qualcuno, a proposito di alcune tematiche relative a questi argomenti ha parlato anche Sabine Hossenfelder sul suo canale youtube (che -by the way- consiglio in ogni caso perché é spesso molto interessante): Link to post Share on other sites
Phoenix Posted November 17 Share Posted November 17 A me fa ridere che le politiche ambientali non siano ancora di portata globale; le scelte della UE impatteranno zero se non saranno seguite a ruota da USA, Cina e India e a loro frega ca**i. Link to post Share on other sites
Euron Gioiagrigia Posted November 20 Share Posted November 20 Greta Thunberg è passata dall'essere un personaggio fastidioso e inutilmente rumoroso a un personaggio deprecabile. https://www.rainews.it/video/2023/11/incidente-durante-il-discorso-di-greta-thunberg-ad-amsterdam-alla-marcia-per-il-clima-820891f6-0eb2-423f-b6ab-f68f28fba24f.html Link to post Share on other sites
joramun Posted November 22 Share Posted November 22 Finalmente, dopo anni di atomizzazione delle tematiche e dei valori, si sta tornando ad una sana e sacrosanta intersezionalità delle lotte e delle battaglie politiche. Link to post Share on other sites
Lord Beric Posted Wednesday at 10:40 AM Share Posted Wednesday at 10:40 AM L'Asia centrale è alle prese con un novembre senza precedenti. A oltre 500 metri slm, a Guzar, Uzbekistan, massima di 26,6°. Saliamo a circa 600 metri slm, a Shymkent, Kazakhstan, per trovare 25° di massima. In alcuni casi le temperature MINIME si sono fermate a 18°. Per capirci, le temperature medie del periodo a Shymkent dovrebbero essere -4° di minima e +5° di massima. Questa ondata di caldo dovrebbe portare novembre 2023 (l'intero mese) a chiudere con un'anomalia termica di circa 8° sulla media trentennale. Si tratta di un valore enorme, onestamente non mi ricordo un mese così anomalo su scala macroregionale. È anormale, insano e pericoloso. Buona fortuna al mondo, ne avrà veramente tanto, tanto bisogno. Link to post Share on other sites
joramun Posted Wednesday at 11:33 AM Share Posted Wednesday at 11:33 AM 52 minuti fa, Lord Beric ha scritto: L'Asia centrale è alle prese con un novembre senza precedenti. A oltre 500 metri slm, a Guzar, Uzbekistan, massima di 26,6°. Saliamo a circa 600 metri slm, a Shymkent, Kazakhstan, per trovare 25° di massima. In alcuni casi le temperature MINIME si sono fermate a 18°. Per capirci, le temperature medie del periodo a Shymkent dovrebbero essere -4° di minima e +5° di massima. Questa ondata di caldo dovrebbe portare novembre 2023 (l'intero mese) a chiudere con un'anomalia termica di circa 8° sulla media trentennale. Si tratta di un valore enorme, onestamente non mi ricordo un mese così anomalo su scala macroregionale. È anormale, insano e pericoloso. Buona fortuna al mondo, ne avrà veramente tanto, tanto bisogno. Ma invece parliamo di che personaggio fastidioso e deprecabile sia Greta Thunberg. Link to post Share on other sites
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