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Caro diario,

oggi a scuola mi sono divertita davvero un sacco.. <img alt=" />

Abbiamo avuto solo 4 ore, quando oggi ne avremmo dovute avere ben 6 ;) , e soprattutto di queste 4 ore di lezione, solo una è stata una vera e propria lezione <img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />

In terza ora tra l'altro il nostro professore di chimica non si è presentat, e quindi noi, ragazzi liceali al 4° anno, che cosa abbiamo deciso di fare???? Semplice! Giocare a STREGA DI MEZZANOTTE! <img alt=" /><img alt=" /> :figo: (per chi non conosce il gioco, consiste nel mandare fuori lo sfigato di turno che appena rientra nella stanza ha gli occhi chiusi, e il suddetto deve trovare gli altri e riconoscerli soltanto toccandoli. Obiettivo degli altri quindi è non farsi prendere <img alt=" /> )

E' stata un'ora di puro delirio... sembravamo bambini dell'asilo, e se non sono morta dal ridere oggi, non muoio più <img alt=" />

 

Insomma che dire...tutto questo a riconferma della tesi che a scuola mia non si fa mai niente <img alt=" /><img alt=" /><img alt=" /><img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />

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che palle questi giorni sono noiossissimi.

a scuola non succede niente di interessante, manca il mio compagno di banco e al pomeriggio nessuno esce...e alla sera neanche...uffa ma cos'hanno da fare tutti?!niente, è questo il punto!!!

___noia mortale___

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Caro diario,

Ieri sera ho ricevuto una brutta notizia.

Come un fulmine a ciel sereno.

Non me lo sarei mai aspettato, però purtroppo è così.

Ed ora per decisioni di terzi ho paura che una persona finirà con l'uscire dalla mia vita.

Si, ha sbagliato, però forse si doveva agire in modo diverso...

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caro diario,

hanno pareggiato la partita al 95 minuto e mi sono bagnato completamente dalla testa ai piedi rischiando l'ipotermia..... Touch!

A parte questo,la serata è stata splendida,e questa mattina mi sono svegliato con un entusiasmo contagioso.Afferro ogni piccola gioia,e la faccio diventare grande quanto una stella,mi nutro di ottimismo e felicità!!!

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Caro diario,

a volte (e più spesso di recente), mi domando xkè l'adolescenza deve essere un periodo così difficile. Ci si trova ad affrontare un sacco di situazioni ed emozioni nuove, impreviste, che spesso nn si sa come gestire... La scuola, gli amici, l'amore...

 

La scuola: alcuni giorni va proprio da schifo, soprattutto quando ti rendi conto che razza di gente hai intorno a te...

 

Gli amici: molti ti radiscono, e ti rendi conto che nn sono mai stati "amici"; altri li escludi, xkè ti accorgi ke nn sono quello che cerchi; altri li perdi x motivi di forza maggiore, e ti ritrovi senza le persone a cui voui un bene dell'anima...

 

L'amore: ti senti così bene al pensiero di una persona, ma poi ti senti a terra quando realizzi che una relazione è impossibile x ovvi ed evidenti motivi... e allora ti deprimi, arrivando ad uno stato pietoso soprattutto se ti accorgi che quello che provi è più di una semplice cotta...

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Caro diario... Quello che ti racconto mi è capitato alcuni giorni fa, per l'esattezza giovedì.

 

Ero all'Inferno. Proprio così. Girone del centro città torinese, bolgia di Piazza San Carlo, dove i cronoduli scontano con agonia la loro pena, imbottigliati senza speranza da infernali passerelle dei lavori in corso, tormentati da demoniache vecchiette dal passo lento e strascicato, sgomenti all'idea della malvagia torma di diaboliche ragazzine che decidono di arrestare il loro cammino e contemplare una vetrina proprio nel punto più delicato del passaggio...

E il povero cronodulo non riesce a muovere un passo, si ritrova a imprecare contro l'orologio, contro i suoi compagni di pena, contro i demoni tormentatori, perde il controllo, si scompone, strepita, urla, si contorce nella fiumana dei suoi simili.

 

Il cronodulo non alza gli occhi al cielo. Non di solito. Non ne ha il tempo, è troppo impeganto a contare i minuti che lo separano dalla tanto temuta e agognata scadenza, quale che sia...

Giovedì, però, uno lo ha fatto. Una serie di cartelloni con stampate opere di arte moderna tenta di addolcire la malinconia della piazza sventrata da scavatrici e ruspe. Tuttavia, tra scheletri festanti su idilliache isole tropicali e volti eterei ed evanescenti di fanciulle, è un'immagine in particolare che colpisce il nostro protagonista...

 

Un massiccio montuoso, forse il Monte Bianco, forse un'immagine di pura fantasia... Non ha importanza. La roccia si eleva in pinnacoli di smisurata arditezza, suprema cattedrale per chissà che Dio... E di fronte alla muraglia di roccia, le mura di un bastione, di una fortezza, alte anch'esse, forti, robuste. Parapetti e camminatoi, e addirittura laghetti di acqua multicolore dove i tracciati delle mura si incontrano.

 

Un senso di dejà vu pervade il dannato, si ferma, si trasforma per interminabili minuti da tormetato a tormentatore, la sua essenza rapita in contemplazione di un'immagine forse come tante, ma dal potere intenso e tremendo, tale da rapirlo e fargli dimenticare tutto. Un dejà vu incontenibile, e lui resta lì, a domandarsi da dove provenga quell'immagine, in quale momento del suo passato si sia già affacciata ai suoi occhi, per quale ragione ora eserciti un fascino così irresistibile su di lui...

 

Dopo alcuni minuti distolgo gli occhi e riprendo paziente il cammino in direzione del luogo del mio appuntamento.

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CD,

 

Ci sono due cose che veramente invidio all'italia.

1) il divieto di fumo nei bar, ma ci stiamo muovendo nella giusta direzione anche noi svizzeri italiani.

2) il servizio militare NON obbligatorio... <img alt=" />

 

ebbene sì oggi ho avuto la mia giornata informativa sul mio servizio militare obbligatorio. L'informazione principale che ho avuto è stato solo più schifo di prima verso la cosa.

 

Spero di essere scartato a tempo debito.

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in svizzera, la nazione neutrale per eccellenza, avete servizio di leva obbligatorio? è uno shock per me :P

ti dò mille volte ragione...

 

Parlano di coesione nazionale, parlano di impieghi e ricadute sull'economia regionale, parlano di emergenze catastrofi e terrorismo... ma secondo me l'unica cosa a cui serve l'esercito svizzero è ingrassare l'industria delle armi o guardare le spalle ai BIG stranieri che vengono al World Economic Forum a Davos o a Ginevra.

(Si, tra l'altro siamo anche pieni di fabbriche di armi e se non ricordo male abbiamo un'ottima fabbrica di aerei o carri armati, non ricordo. Neutrali si ma ci facciamo le ba*** d'oro vendendo armi agli altri...)

 

 

Quanto odio quest'ipocrisia...

Abolirlo, è l'unica cosa da fare

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Caro diario...

 

 

eccomi in ufficio al lavoro.....ho avuto tutta la notte reperibile a organizzare voli e adesso sono ancora in ufficio!....dannata ingiustizia...un pò di agognato riposo anche per me no?.....Giuro oggi in ufficio non faccio un C**** <img alt=" /> ...vendetta personale....tanto il capo oggi non c'è...non saprà mai ke mi ha pagato per non lavorare..ahahaha <img alt=" />

 

 

Ciao

 

Bry <img alt=" />

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