Albert Stark Posted October 12, 2014 Share Posted October 12, 2014 Il Marchese Del Grillo, mi diverte sempre :) Link to post Share on other sites
Maestro_Aemon Posted October 12, 2014 Share Posted October 12, 2014 perchè io sò io e voi siete n'ca**o! :P Maze Runner. Film molto mediocre per un libro già mediocre di suo Link to post Share on other sites
Blindevil Posted October 13, 2014 Share Posted October 13, 2014 Maps to the stars, di David Cronenberg. Con Julianne Moore, Mia Wasikowska, John Cusack, Robert Pattinson, Olivia Williams, Sarah Gadon, Evan Bird, Carrie Fisher. Il tredicenne Benjamin, star del piccolo schermo, comincia a soffrire di inquetanti allucinazioni. Il mistero risiede forse nel passato, e all'incendio che qualche anno prima aveva appiccato sua sorella, ora ritornata in incognito in città dopo aver passato una lunga decenza in un centro psichiatrico e assunta da una star del cinema cinquant'enne anch'ella ossessionata da personali demoni. Dopo Cosmopolis un'altra grande opera del nuovo percorso cronenberghiano, un film complesso e ricco di sfaccettature con il quale il regista traccia un impietoso ritratto del mondo hollywoodiano e dei suoi protagonisti, al contempo vittime e carnefici di esistenze degradate. Una forte violenza psicologica con rimandi onirici che ricordano Lynch ma sono sempre pervasi dalle ossessioni dell'autore, sempre memore e affine al suo personale percorso seppur in maniera nuova e "diversa". Grandiose le performance di Julianne Moore e Mia Wasikowsa, sorprendente il giovanissimo Evan Bird. Nichilista. Link to post Share on other sites
Albert Stark Posted October 13, 2014 Share Posted October 13, 2014 Lo vidi al cinema quando uscì e mi piacque tanto!! Più di Cosmopolis alla prima visione...poi Cosmopolis mi è piaciuto più ad ogni nuova visone...sono curioso di rivedere anche questo film!! Link to post Share on other sites
AndreaBryndenTully Posted October 13, 2014 Share Posted October 13, 2014 C'era una volta in America (1984), diretto da Sergio Leone. Be', non grido al capolavoro, ma comunque ha una sua particolarità. L'intreccio dei tre periodi temporali può risultare confusionario, ma non troppo. Come dire, è un film che non dà colpi di scena e improvvisi cambi di rotta, il tutto sta nelle persone e nel loro sviluppo (anche se è più presente la riscoperta). Link to post Share on other sites
Blindevil Posted October 13, 2014 Share Posted October 13, 2014 Kaydara, di Raphaël Hernandez, Savitri Joly-Gonfard, con Alexandre Rodriguez, Savitri Joly-Gonfard, Guillaume Bouvet, Guy Corpataux, Florence Rodriguez. Kaydara è un cacciatore di taglie a caccia dell'Eletto, che egli ritiene un impostore. Quando si ritrova in una situazione limite, lo stesso Kaydara sviluppa un impressionante potere, unica arma con la quale può rivaleggiare con l'Eletto stesso. Fan film (mediometraggio che sfiora l'ora di durata) ambientato nell'universo di Matrix, il titolo di Hernandez e Joly Gonfard latita indubbiamente sulla sceneggiatura e la recitazione (i dialoghi, concentrati maggiormente nei primi minuti, sono sporadici ed abbastanza banali) ma rivela un estro invidiabile nella gestione dell'azione e degli effetti speciali, davvero ottimi considerando l'esiguo budget. Con una colonna sonora suggestiva ed un intrigante e straniante prologo in step-motion, la visione è senza dubbio consigliati agli appassionati del cult firmato dai fratelli Wachoski. Curioso. Link to post Share on other sites
Blindevil Posted October 15, 2014 Share Posted October 15, 2014 Paris Blues, di Martin Ritt. Con Sidney Poitier, Paul Newman, Louis Armstrong, Serge Reggiani, Joanne Woodward, Diahann Carroll. Due talentuosi musicista jazz americani, da anni residenti a Parigi, si innamorano di due loro connazionali in vacanza turistica di due settimane. In questi pochi giorni dovranno infine scegliere tra la musica e l'amore. Commedia melanconica dal retrogusto amaro diretta col giusto piglio dal grande Ritt (che guarda anche ad una certa nouvelle vague), con insinuazioni sociali (il razzismo, la dipendenza dalla droghe) nella quale la musica si erge a perfetta coprotagonista, perfetto specchio del turbinio di emozioni dei personaggi. Ottimo cast, dalla coppia nella vita Newman - Woodward sino ad un esuberante cameo di Louis Armstrong. Ombroso. Link to post Share on other sites
Albert Stark Posted October 15, 2014 Share Posted October 15, 2014 Dogville, un film che colpisce subito per la messa in scena e la fusione col teatro, interessante...poi Von Trier cambia qualcosa, ma è nulla rispetto al cambiamento finale...un finale che innalza notevolmente il livello del film. Ottimo. Link to post Share on other sites
maria Posted October 17, 2014 Share Posted October 17, 2014 Rivisto per la milionesima volta.......BrokeBack Mountain!!! Lo adoro!! Link to post Share on other sites
Metamorfo Posted October 18, 2014 Share Posted October 18, 2014 Due buoni film lontani dagli stereotipi hollywoodiani: Winter Sleep (Il regno d'Inverno). Film turco vincitore della Palma d'Oro a Cannes. Lunchbox. Film indiano. Link to post Share on other sites
Sheehan Posted October 19, 2014 Share Posted October 19, 2014 Capitan Harlock: l'Arcadia della mia giovinezza. Vista al cinema la versione restaurata (solo il 15 ottobre). Che dire.. un grandissimo film, oltre che un pezzo di storia: l'inizio di Capitan Harlock! Link to post Share on other sites
Lyra Stark Posted October 20, 2014 Share Posted October 20, 2014 Maleficent con Angelina Jolie... che dire, non mi ha entusiasmato questa rilettura di un classico in una chiave completamente nuova. Visivamente di impatto però. Link to post Share on other sites
Manifredde Posted October 21, 2014 Share Posted October 21, 2014 Maleficent con Angelina Jolie... che dire, non mi ha entusiasmato questa rilettura di un classico in una chiave completamente nuova. Visivamente di impatto però. L'ho visto anche io proprio ieri sera. Diciamo che trovo questi film (ci butto anche il cacciatore di giganti, Mirro Mirror etc) abbastanza convenzionali come realizzazione. Per essere una 'opera prima' del regista devo dire che non é male, ma alla fine non ti lascia granché dentro (a parte una affascinantissima Jolie). La recitazione é in generale abbastanza mediocre - e il doppiaggio non aiuta - e gli effetti speciali sono tanti ma non sempre all'altezza, nonostante il budget ingiustificatamente alto. Film piú effimero delle baracconate Marvel. Per la rilettura: a me é piaciuta. É stata l'unica cosa originale del film, e l'unica in grado di suscitare emozioni: il rapporto d'affetto tra il re e Aurora quasi non é stato affrontato, il mutamento di Malefica da buona ragazzina a strega del male troppo repentino, alcune inconsistenze nella trama (una strega cosí infinitamente potente che non riesce a farsi ricrescere le ali, e non danno alcuna spiegazione? L'esercito del re che attacca senza discutere un nemico come l'esercito creato da Malefica?). Considerato il budget (180 milioni!) e la durata (97 minuti!) direci che avrebbero potuto dedicare qualche altra scena per sistemare questi problemi di sceneggiatura. Ottime le musiche del buon Howard: potevano essere utilizzate meglio, perché non risaltano molto, ma mi sono sembrate di buona fattura. Link to post Share on other sites
Lyra Stark Posted October 21, 2014 Share Posted October 21, 2014 Metto il resto del commento sotto spoiler così chi non l'ha visto non ha sorprese: Diciamo che io proprio non ho apprezzato il fatto che a parte Malefica (vero, è pure il titolo del film) gli altri personaggi praticamente non esistono, e comunque non è ben caratterizzata nemmeno lei. Non mi è piaciuto neanche che hanno taciuto una parte della storia (l'ultima fata non fa in tempo a dare il suo dono e per questo si aggiunge la parte del bacio del vero amore). E in generale le tre fate sembrano proprio tre idiote. Soprattutto ho trovato comico voler presentare Malefica buona, almeno avrebbero potuto cambiarle il nome prima della sua conversione. Chi può credere che Malefica sia il nome di una fata buona? Il dramma interiore di lei comunque è interessante, anche se almeno qualcosa di veramente cattivo potevano farglielo fare. Si capisce subito che non farà niente di male alla bambina. Link to post Share on other sites
Seija Posted October 22, 2014 Share Posted October 22, 2014 Ho visto da pochissimi giorni"Il giovane favoloso"sulla vita di Giacomo Leopardi, diretto da Mario Martone e interpretato da un ispirato Elio Germano, che riesce a fondere insieme solidità e passione, rigore e intensità. Si tratta di un vero e proprio inno d' amore al poeta marchigiano. È un lungo percorso emotivo, che a volte concede un po' di stanchezza, soprattutto nell'ambientazione di Firenze, ma che spesso inebria di vivide emozioni e di commozione a fior di pelle.E'emozionante vedere Leopardi/Germano camminare per Recanati, la sua vera Recanati, leggere e scrivere nella sua abitazione, mirare la campagna circostante, e questo anche grazie alle ambientazioni marchigiane che sono reali e non ricostruite. Al poeta viene data una dimenzione a tutto tondo, Martone ci mostra un Leopardi infelice ma anche aperto alla meraviglia.Ad esempio, l'incanto fanciullesco con cui si aggira per Napoli per la prima volta. Il film ci apre ad una dimensione più umana del letterato. Non è facile portare la poesia al cinema, Martone ce la fa.Le poesie di Leopardi sono parte dell'azione del personaggio;Germano riesce a far sentire addosso a sé la genesi di ogni componimento.Sullo schermo i versi non perdono intensità, ma pulsano vibranti. Una menzione particolare allo splendido Germano, la sua è identificazione totale, sia emotiva che fisica. Una grande interpretazione. Voto 4/5 Link to post Share on other sites
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