ACOK59

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ACOT59 - TYRION
La regina dei draghi
(Mondadori)
Tyrion Lannister
Approdo del Re
02x09 - L'assedio
ACOK54
TYRION XII

ACOK58
DAVOS III
ACOK59
TYRION XIII
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SANSA VI

ACOK61
TYRION XIV

ACOK59 è il cinquantanovesimo capitolo de A Clash of Kings e il ventottesimo de La regina dei draghi.

È il sesto capitolo dedicato a Tyrion Lannister de La regina dei draghi, il tredicesimo de A Clash of Kings e il ventitreesimo de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.


Sinossi

"Le basse nubi riflettevano la colorazione del fiume che bruciava, ammantando il cielo di cangianti sfumature verdi, dotare di un fascino ipnotico e sinistro. "Quale terribile bellezza. Come fuoco di drago".


Tyrion Lannister osserva dalle mura di Approdo del Re l'incendio che imperversa sulle Rapide Nere, constatando come, assieme a metà della flotta di Stannis Baratheon, l'altofuoco abbia consumato anche buona parte delle navi di Re Joffrey. Il sovrano ne lamenta la perdita, ma il Folletto è consapevole che la flotta reale era condannata in ogni caso: se non avesse fatto da esca, Stannis avrebbe compreso l'inganno e non si sarebbe lanciato nella trappola, mentre affrontare la flotta avversaria in uno scontro diretto avrebbe sancito in ogni caso una sconfitta.

Il Folletto si rende comunque conto che parte delle navi nemiche è riuscita a evitare l'altofuoco e a sbarcare i propri uomini sulle due rive delle Rapide Nere, e calcola che in capo a poche ore, esaurito l'effetto della micidiale sostanza, Stannis Baratheon sarà in grado di trasportare le truppe collocate sulla riva meridionale del fiume a ridosso delle mura cittadine, sfruttando le navi rimaste.

Adocchiando tra il fumo degli incendi un gruppo di uomini sbarcare sulla riva settentrionale del fiume, Tyrion decide quindi che è tempo di organizzare una nuova sortita, approfittando della disorganizzazione dei nemici appena scesi a terra. Invia un messaggero per far ruotare le Tre Puttane in modo che possano fornire maggiore copertura di tiro e concede al nipote, ansioso di usarle per lanciare alcuni uomini arrestati per tradimento in precedenza, di recarsi a prenderne il comando. Non appena il sovrano si allontana, un messaggero comunica che un contingente di nemici è sbarcato sul campo dei tornei e sta trasportando un ariete verso la Porta del Re, e Tyrion, preoccupato, decide di recarsi immediatamente sul posto scortato dal suo scudiero Podrick Payne e da Ser Mandon Moore.

Giunto a destinazione sente i rimbombi dell'ariete contro la porta e dà l'ordine di fare una sortita, ma Sandor Clegane, al comando degli uomini lì schierati, rifiuta di obbedire. Un mercenario racconta le disavventure subite dal contingente nelle precedenti azioni fuori dalle mura, ma il Folletto non si lascia impressionare e ordina di aprire i cancelli. Il Mastino, spaventato dagli incendi per via del trauma subito durante l'infanzia per opera del fratello, si ribella ancora ai comandi. Tyrion si rende conto che i soldati hanno bisogno di un nuovo comandante che li incoraggi e quindi comprende di dover guidare lui stesso l'azione. Sandor prova a ironizzare sulla decisione, ma l'altro fa schierare comunque gli uomini e li arringa prima umiliandoli per la loro codardia e poi incitandoli a combattere per la loro città. Infine si volta e cavalca verso la Porta del Re, sperando che le sue parole abbiano avuto effetto e che i soldati lo stiano effettivamente seguendo.

Prime apparizioni

In questo capitolo non appare nessun nuovo personaggio.


Paginazione


Per approfondire la paginazione di A Clash of Kings, vedi la voce dedicata


  • - A Clash of Kings, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 630-635
  • - La regina dei draghi, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-49656-4, 2001, pagg. 346-352