AGOT38: differenze tra le versioni

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Rinchiuso in una [[Nido dell'Aquila#Le Celle del Cielo|Cella del Cielo]], [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] patisce la fame. [[Mord]], il suo carceriere, si diverte a porgergli un piatto di fagioli per poi allontanarlo non appena il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] cerca di prenderlo. Dopo essersi stancato del gioco, rovescia il cibo nell'abisso e lascia [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] da solo a meditare sulla sua difficile situazione.
Rinchiuso in una [[Nido dell'Aquila#Le Celle del Cielo|Cella del Cielo]], [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] patisce la fame. [[Mord]], il suo carceriere, si diverte a porgergli un piatto di fagioli per poi allontanarlo non appena il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] cerca di prenderlo. Dopo essersi stancato del gioco, rovescia il cibo nell'abisso e lascia [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] da solo a meditare sulla sua difficile situazione.


La prigionia nelle [[Nido dell'Aquila#Celle del Cielo|celle del cielo]] è una vera e propria tortura: su un lato, al posto del muro, c'è un precipizio di seicento piedi; a causa del pavimento leggermente inclinato, [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] ha paura persino di dormire, temendo di rotolare giù nel sonno. Ripensa al suo incontro con [[Lysa Tully|Lysa Arryn]], pentendosi di non aver tenuto a freno la lingua. Infatti, quando la donna ha iniziato ad accusarlo dell'assassinio di [[Jon Arryn]], [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] le ha risposto con battute sarcastiche e minacce, e così è stato gettato in cella. Continuando a riflettere, il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] cerca di immaginare come potrebbero reagire i suoi familiari alla notizia della cattura e non è sicuro che riusciranno a liberarlo. Infine inizia a farsi delle domande su cosa sia realmente accaduto a [[Brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]] e [[Jon Arryn]]. Sospetta di essere stato usato come pedina da qualcuno di estraneo sia agli [[Nobile Casa Stark|Stark]] che ai [[Nobile Casa Lannister|Lannister]], idea che ferisce il suo orgoglio. Non sa quanto sarà ancora in grado di resistere nella cella, quindi decide di ricorrere all'astuzia. Chiama [[Mord]] e, promettendo di ricompensarlo con dell'oro, riesce a convincerlo a riferire a [[Lysa Tully|Lysa]] che desidera confessare.
La prigionia nelle [[Nido dell'Aquila#Celle del Cielo|celle del cielo]] è una vera e propria tortura: su un lato, al posto del muro, c'è un precipizio di seicento piedi; a causa del pavimento leggermente inclinato, [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] ha paura persino di dormire, temendo di rotolare giù nel sonno. Ripensa al suo incontro con [[Lysa Tully|Lysa Arryn]], pentendosi di non aver tenuto a freno la lingua. Infatti, quando la donna ha iniziato ad accusarlo dell'assassinio di [[Jon Arryn]], [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] le ha risposto con battute sarcastiche e minacce, e così è stato gettato in cella. Continuando a riflettere, il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] cerca di immaginare come potrebbero reagire i suoi familiari alla notizia della cattura e non è sicuro che riusciranno a liberarlo. Infine inizia a farsi delle domande su cosa sia realmente accaduto a [[Brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]] e [[Jon Arryn]]. Sospetta di essere stato usato come pedina da qualcuno di estraneo sia agli [[Nobile Casa Stark|Stark]] che ai [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]], idea che ferisce il suo orgoglio. Non sa quanto sarà ancora in grado di resistere nella cella, quindi decide di ricorrere all'astuzia. Chiama [[Mord]] e, promettendo di ricompensarlo con dell'oro, riesce a convincerlo a riferire a [[Lysa Tully|Lysa]] che desidera confessare.


[[Vardis Egen|Ser Vardis Egen]] lo preleva dalla cella per condurlo nella [[Nido dell'Aquila#La Sala Grande|Sala Grande]], al cospetto di [[Lysa Tully|Lysa]] e di un vasto pubblico, tra cui [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] individua [[Brynden Tully|Ser Brynden Tully]], [[Nestor Royce|Lord Nestor Royce]], vari altri nobili della [[Valle di Arryn]] e alcuni suoi compagni di viaggio sopravvissuti. In particolare, la sua attenzione cade sul mercenario [[Bronn]], intento a sua volta a fissarlo. Quando [[Lysa Tully|Lysa]] lo invita ad ammettere i propri crimini come aveva promesso, [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] inizia a elencare le piccole malefatte compiute nel corso della vita, dichiarandosi però innocente riguardo a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Jon Arryn]]. Chiede poi di essere giudicato per questi reati con un processo. [[Lysa Tully|Lysa]] acconsente, ma dice anche che sarà suo figlio [[Robert Arryn|Robert]] a emettere la sentenza e che [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]], se dichiarato colpevole, verrà giustiziato con un volo dalla [[Nido dell'Aquila#La Sala Grande|Porta della Luna]]. Il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] si oppone e pretende un verdetto per singolar tenzone, cosa che suscita l'ilarità dei presenti. [[Lysa Tully|Lysa]] sceglie [[Vardis Egen]] come suo campione e concede a [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] la possibilità di averne uno a sua volta, se riuscirà a trovare qualcuno disposto a combattere per lui nella sala. [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] si guarda intorno e, dopo un lungo silenzio, vede [[Bronn]] farsi avanti e offrirsi volontario.
[[Vardis Egen|Ser Vardis Egen]] lo preleva dalla cella per condurlo nella [[Nido dell'Aquila#La Sala Grande|Sala Grande]], al cospetto di [[Lysa Tully|Lysa]] e di un vasto pubblico, tra cui [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] individua [[Brynden Tully|Ser Brynden Tully]], [[Nestor Royce|Lord Nestor Royce]], vari altri nobili della [[Valle di Arryn]] e alcuni suoi compagni di viaggio sopravvissuti. In particolare, la sua attenzione cade sul mercenario [[Bronn]], intento a sua volta a fissarlo. Quando [[Lysa Tully|Lysa]] lo invita ad ammettere i propri crimini come aveva promesso, [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] inizia a elencare le piccole malefatte compiute nel corso della vita, dichiarandosi però innocente riguardo a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Jon Arryn]]. Chiede poi di essere giudicato per questi reati con un processo. [[Lysa Tully|Lysa]] acconsente, ma dice anche che sarà suo figlio [[Robert Arryn|Robert]] a emettere la sentenza e che [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]], se dichiarato colpevole, verrà giustiziato con un volo dalla [[Nido dell'Aquila#La Sala Grande|Porta della Luna]]. Il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] si oppone e pretende un verdetto per singolar tenzone, cosa che suscita l'ilarità dei presenti. [[Lysa Tully|Lysa]] sceglie [[Vardis Egen]] come suo campione e concede a [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] la possibilità di averne uno a sua volta, se riuscirà a trovare qualcuno disposto a combattere per lui nella sala. [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] si guarda intorno e, dopo un lungo silenzio, vede [[Bronn]] farsi avanti e offrirsi volontario.

Versione attuale delle 14:08, 30 set 2020

AGOT38 - TYRION
Il grande inverno
(Mondadori)
Tyrion Lannister
Nido dell'Aquila
01x06 - La corona d'oro
AGOT - Uscita 12
AGOT31
TYRION IV

AGOT37
BRAN V
AGOT38
TYRION V
AGOT39
EDDARD X

AGOT42
TYRION VI

AGOT38 è il trentottesimo capitolo de A Game of Thrones e il terzo de Il grande inverno.

È il primo capitolo dedicato a Tyrion Lannister de Il grande inverno, e il quinto de A Game of Thrones e de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.


Sinossi

"Gli dei mi salvino." Parole vergate da un precedente ospite, scritte con qualcosa che sembrava sangue. "Il blu mi chiama."


Rinchiuso in una Cella del Cielo, Tyrion patisce la fame. Mord, il suo carceriere, si diverte a porgergli un piatto di fagioli per poi allontanarlo non appena il Folletto cerca di prenderlo. Dopo essersi stancato del gioco, rovescia il cibo nell'abisso e lascia Tyrion da solo a meditare sulla sua difficile situazione.

La prigionia nelle celle del cielo è una vera e propria tortura: su un lato, al posto del muro, c'è un precipizio di seicento piedi; a causa del pavimento leggermente inclinato, Tyrion ha paura persino di dormire, temendo di rotolare giù nel sonno. Ripensa al suo incontro con Lysa Arryn, pentendosi di non aver tenuto a freno la lingua. Infatti, quando la donna ha iniziato ad accusarlo dell'assassinio di Jon Arryn, Tyrion le ha risposto con battute sarcastiche e minacce, e così è stato gettato in cella. Continuando a riflettere, il Folletto cerca di immaginare come potrebbero reagire i suoi familiari alla notizia della cattura e non è sicuro che riusciranno a liberarlo. Infine inizia a farsi delle domande su cosa sia realmente accaduto a Brandon Stark e Jon Arryn. Sospetta di essere stato usato come pedina da qualcuno di estraneo sia agli Stark che ai Lannister, idea che ferisce il suo orgoglio. Non sa quanto sarà ancora in grado di resistere nella cella, quindi decide di ricorrere all'astuzia. Chiama Mord e, promettendo di ricompensarlo con dell'oro, riesce a convincerlo a riferire a Lysa che desidera confessare.

Ser Vardis Egen lo preleva dalla cella per condurlo nella Sala Grande, al cospetto di Lysa e di un vasto pubblico, tra cui Tyrion individua Ser Brynden Tully, Lord Nestor Royce, vari altri nobili della Valle di Arryn e alcuni suoi compagni di viaggio sopravvissuti. In particolare, la sua attenzione cade sul mercenario Bronn, intento a sua volta a fissarlo. Quando Lysa lo invita ad ammettere i propri crimini come aveva promesso, Tyrion inizia a elencare le piccole malefatte compiute nel corso della vita, dichiarandosi però innocente riguardo a Bran e Jon Arryn. Chiede poi di essere giudicato per questi reati con un processo. Lysa acconsente, ma dice anche che sarà suo figlio Robert a emettere la sentenza e che Tyrion, se dichiarato colpevole, verrà giustiziato con un volo dalla Porta della Luna. Il Folletto si oppone e pretende un verdetto per singolar tenzone, cosa che suscita l'ilarità dei presenti. Lysa sceglie Vardis Egen come suo campione e concede a Tyrion la possibilità di averne uno a sua volta, se riuscirà a trovare qualcuno disposto a combattere per lui nella sala. Tyrion si guarda intorno e, dopo un lungo silenzio, vede Bronn farsi avanti e offrirsi volontario.

Prime apparizioni

Albar Royce - Anya Waynwood - Eon Hunter - Lyn Corbray - Mord

Paginazione


Per approfondire la paginazione di A Game of Thrones, vedi la voce dedicata


  • - A Game of Thrones, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 341-353
  • - Il grande inverno, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-47802-7, 2000, pagg. 32-45