Gendry

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Gendry
Dati personali
Testa di toro
Toro
Apparizioni
A Game of Thrones - A Clash of Kings
Serie TV
Joe Dempsie
Sacha De Toni
Prima stagione - Seconda stagione

Gendry è uno dei figli bastardi di Re Robert Baratheon, dapprima impiegato come apprendista fabbro ad Approdo del Re[1] e in seguito reclutato da Yoren per la confraternita dei Guardiani della Notte.[2]


Descrizione fisica

Gendry è alto di statura[1], con torace ampio[2], braccia e petto muscolosi e mani che a dire del suo maestro Tobho Mott paiono fatte per impugnare un martello. È molto forte per la sua età, adatto al mestiere di fabbro e, secondo Eddard Stark, anche a quello di combattente.[1]

Ha gli occhi azzurro ghiaccio e i capelli nero carbone, folti e ribelli. Sulla mascella ha un'ombra di barba scura, [1] che si fa più marcata durante il viaggio verso il Nord[3]. Assomiglia molto al padre Robert Baratheon quando questi era ancora giovane.[1]

Possiede un elmo a forma di testa di toro.[1]

Descrizione psicologica

Gendry è totalmente ignaro delle sue nobili origini.[4] Nonostante questo, grazie agli insegnamenti di Tobho Mott, apprende le buone maniera da adottare nei confronti delle donne di alto lignaggio che visitano la fucina.[3]

Ha un carattere difficile, tiene spesso un comportamento testardo, rozzo e sboccato.[1] Tuttavia è anche dotato di senso etico: non gradisce le prepotenze[2] e reputa doveroso portare rispetto ai defunti[4]. Messo alle strette tende a ragionare in maniera pragmatica, anche al costo di prendere posizioni ciniche e impopolari.[3] Mostra inoltre una cerca dose di prudenza nelle situazioni rischiose.[4]

Gendry è molto diligente nello svolgere il suo mestiere da fabbro e quando vi si dedica sembra non pensare ad altro.[5] Tobho Mott lo ritiene un ragazzo sveglio e apprezza la sua dedizione, pur criticandone la testardaggine.[1]

È affezionato al suo elmo a forma di testa di toro e assume un atteggiamento ostile quando pensa che qualcuno voglia sottrarglielo, persino quando si tratta del Primo Cavaliere in persona.[1] È molto scrupoloso nel prendersene cura e nel lucidarlo, ma lo indossa solo in caso di reale necessità.[6]

Durante il viaggio verso la Barriera, stringe un rapporto di amicizia con Arya Stark[4] e mostra apprezzamento per le grandi capacità di adattamento della ragazza. Tra i due hanno luogo frequenti discussioni dovute a opinioni discordi, ma anche momenti di vicinanza e giocosità[3]. Talvolta Gendry manifesta un certo risentimento per la loro differenza di classe sociale.[5]

Resoconto biografico

Fabbro ad Approdo del Re

"Il ragazzo è rozzo quanto l'acciaio appena uscito dalla fucina. E proprio come quell'acciaio, non gli farebbe male essere battuto."


Nasce come figlio bastardo di Re Robert Baratheon, senza però essere riconosciuto né venire a conoscenza delle sue origini reali.[1]

Un lord anonimo e senza emblema[7] paga Tobho Mott per accogliere Gendry nella sua fucina, pagandolo anche per il suo silenzio. Così Gendry inizia a lavorare ad Approdo del Re come apprendista fabbro[1], dimostrando un certo talento per il mestiere. Fabbrica, tra le altre cose, un elmo a forma di testa di toro che decide di tenere per sé.[1]

Un giorno, il Primo Cavaliere Jon Arryn viene a fargli visita insieme a Lord Stannis Baratheon. Non vogliono né comprare né ordinare nulla e sono interessati solo a Gendry. Jon Arryn gli chiede come sta, se gli piace il suo lavoro e se viene trattato bene. Inoltre vuole avere informazioni su sua madre e Gendry gli rivela che era bionda di capelli, che lavorava in una birreria e che gli cantava canzoni.[1]

Diverso tempo dopo riceve una visita del nuovo Primo Cavaliere Eddard Stark, che sta indagando sulla morte di Jon Arryn. Anche Lord Stark, come il predecessore, chiede a Tobho Mott solo di vedere Gendry. Lo osserva e poi si interessa anche all'elmo che ha fabbricato; Gendry glielo mostra, ma si rifiuta di venderglielo, strappandoglielo dalle mani e dicendo di averlo fatto per sé stesso. Soddisfa però la curiosità di Eddard, rispondendo alle sue domande sulla visita di Jon Arryn e menzionando in particolare i capelli biondi di sua madre. Il Primo Cavaliere poi lo osserva con maggiore attenzione, rendendosi conto della sua somiglianza con Robert Baratheon e quindi del suo legame di sangue col re, senza però informare Gendry di questo.[1]

Dopo l'insediamento sul trono di Joffrey Baratheon in seguito alla morte di Re Robert, la regina Cersei Lannister scatena una violenta persecuzione contro tutti i figli bastardi del sovrano defunto. Il Maestro dei Sussurri Varys prende provvedimenti affinché Gendry venga messo in salvo e allontanato da Approdo del Re[8]: il ragazzo viene quindi preso come recluta dei Guardiani della Notte e insieme al resto del gruppo, guidato da Yoren, si mette in viaggio verso la Barriera[2].

Il viaggio verso il Nord

"Tutti quei discorsi sull'uccello da tirare fuori... non avrei mai dovuto dirle. quelle cose. E poi ho pisciato davanti a te e tutto il resto. Io... io chiedo il tuo perdono, milady."


Durante il tragitto i ragazzi più giovani si sentono intimiditi dalla sua evidente forza fisica e per questo non osano mai provocarlo. Un giorno, quando Lommy e Frittella cercano di sottrarre la spada ad Arya Stark, che cela la propria identità fingendosi maschio e presentandosi con il nome di Arry, si pronuncia in difesa della ragazza e la avvisa dell'attacco alle spalle di Frittella nella rissa che scoppia poco dopo. Qualche giorno dopo si rivolge di nuovo a lei facendole notare il terrore che Lommy nutre nei suoi confronti in seguito allo scontro.[2]

Alla morte della prima recluta del gruppo, Praed, Yoren affida a Gendry la sua spada lunga.[4]

Una sera la comitiva sosta per cena presso una locanda e Gendry ne approfitta per lavarsi. Dopo il bagno raggiunge Arya, intenta a provocare il criminale Mordente legato al carro, e la rimprovera per la sua imprudenza facendola allontanare. La ragazza allora lo sfida proponendogli di allenarsi insieme alla scherma e Gendry accetta dopo qualche esitazione dovuta al timore di farle del male. Vengono tuttavia interrotti dall'arrivo delle Cappe Dorate: Arya lo convince subito a rifugiarsi dietro ad una siepe dicendogli di essere ricercata e insieme i due assistono nascosti alla conversazione tra Yoren e gli armigeri, che dichiarano di essere in cerca di un ragazzo per ordine della regina Cersei. Gendry inizialmente è ignaro dell'identità del ricercato, ma quando Arya esce allo scoperto, pronta a sfidare le guardie, quelle indicano invece lui come loro obiettivo. Yoren e gli altri confratelli riescono comunque a cacciarli facendo leva sulla loro superiorità numerica.[4] Da quel giorno gli altri ragazzi del gruppo iniziano a trattare Gendry come una persona importante, nonostante lui insista nell'assicurare di essere un semplice fabbro.[6]

Quando il gruppo giunge sulla riva meridionale dell'Occhio degli Dei, si ferma a perlustrare una piccola città con un fortino. Non trovando segni di vita si divide per esplorarla meglio, e Gendry si ritrova insieme a Woth, Lommy, Frittella e Arya a cercare una barca in riva al lago. Non vedendo imbarcazioni in buono stato, il ragazzo propone di costruire una zattera, ritenendola un'impresa fattibile anche senza una particolare esperienza nelle costruzioni. Yoren prende in considerazione l'idea, ma decide che nel frattempo dovranno passare la notte rifugiati nel fortino.[6] Durante la notte vengono sorpresi e attaccati dagli uomini di Ser Amory Lorch, ritrovandosi quindi a lottare disperatamente per la loro sopravvivenza. Gendry difende una posizione del fortino insieme ad Arya e Frittella, che si dedicano a respingere i nemici che tentano di arrampicarsi verso la loro finestra, e dopo aver sottratto la spada ad un nemico caduto si precipita in cortile per continuare a combattere. Ben presto la battaglia volge a favore di Ser Amory Lorch. Su indicazione di Yoren i ragazzi decidono di fuggire tramite un passaggio segreto, accessibile da una botola presente nella stalla. Vedendo Arya attardarsi per cercare di salvare Donnola, Gendry nonostante la pericolosità della situazione decide di aiutarla provvedendo lui stesso a portare via la bambin; quando però la ragazza decide di soccorrere anche i tre criminali incatenati al carro rifiuta di attardarsi ulteriormente.[9]

La notte dopo la fuga, Gendry e Arya trovano il coraggio di tornare nel villaggio, trovandolo bruciato e pieno di cadaveri. Gendry constata che tutti coloro che non sono fuggiti con loro sono stati uccisi, ma Arya rifiuta di andarsene fino a quando non ritrovano e non seppelliscono il corpo di Yoren. Inoltre nel torrione del lord del fortino scoprono altri tre sopravvissuti: Tarber, Cutjack e Kurz. Le reclute superstiti di riuniscono e proseguono in cerca di altri villaggi, ma li trovano tutti bruciati e disabitati. In seguito alla morte di Kurz per una ferita infetta Tarber e Cutjack si staccano dal gruppo, lasciando Gendry solo con Lommy, Arya, Frittella e Donnola. Rimasti soli, i ragazzi hanno sempre più difficoltà a procurarsi cibo e sono costretti a nutrirsi principalmente di ghiande. La ristrettezza del gruppo permette a Gendry si osservare con più attenzione il comportamento di Arya, in particolare la sua abitudine a fare sempre i propri bisogni in privato. Trattandosi si un atteggiamento anomalo tra le reclute, Gendry intuisce che la ragazza cerca in realtà di nascondere il suo sesso femminile.[3]

Un giorno i ragazzi riescono ad avvistare un nuovo villaggio in lontananza. Mentre Frittella e Lommy propongono di consegnarsi ai suoi abitanti nella speranza di ricevere nutrimento, Gendry fa presente che è rischioso rivelare subito la propria presenza e decide di andare prima in avanscoperta, accompagnato da Arya. Lungo il tragitto le confida le sue considerazioni sulle scarse probabilità di sopravvivenza di Lommy, ferito durante gli scontri al fortino, facendole notare che per loro due sarebbe più conveniente abbandonarlo insieme a Frittella e Donnola. Arya respinge l'idea, ma Gendry insiste sostenendo che questi compagni costituiscono soltanto un peso, contrariamente a lei, che ha dimostrato grandi capacità di sopravvivenza pur essendo una femmina. Nel rendersi conto che Gendry ha scoperto il suo sesso, la ragazza cerca inutilmente di negare la verità, ma si rassegna e dopo avergli strappato la promessa di mantenere il segreto gli rivela di appartenere alla Casa Stark. Nel venire a conoscenza delle sue nobili origini, Gendry si sente imbarazzato per l'eccessiva disinvoltura con cui si sempre è approcciato a lei. Subito dopo i due si separano, andando a perlustrare il villaggio in due direzioni diverse, ma Gendry ben presto viene catturato dai soldati di Ser Gregor Clegane, che hanno stabilito lì la loro base temporanea e che lo rinchiudono dentro un edificio basso e lungo. Uno di loro, di nome Dunsen, si impossessa del suo elmo.[3]

Poco tempo dopo anche Arya e Frittella, sorpresi mentre tentano invano di liberare Gendry, vengono rinchiusi nell'edificio. I tre ragazzi, insieme a un nutrito gruppo di altri civili delle Terre dei Fiumi, vengono detenuti lì dentro per otto giorni, nel corso dei quali alcuni dei prigionieri vengono scelti in maniera casuale per essere torturati e uccisi. Inoltre gli uomini di Ser Gregor giustiziano subito tutti i maschi in età da combattimento, ma a Gendry viene risparmiata la vita per via delle sue abilità di fabbro. Tutti e tre i ragazzi riescono a sopravvivere e vengono costretti insieme agli altri superstiti ad incamminarsi verso Harrenhal, caduto nelle mani di Lord Tywin Lannister, dove giungono dopo un duro viaggio pieno di ulteriori abusi da parte dei soldati.[10]

La permanenza a Harrenhal

"Una spada è una spada e un elmo è un elmo. E se metti la mano nel fuoco, te la ritrovi bruciata, chiunque tu serva."


Nella fortezza a Gendry viene subito attribuito il ruolo di apprendista fabbro. Il ragazzo inizia quindi a lavorare sotto la supervisione di Lucan[11], e dorme condividendo il materasso con altri due apprendisti[12]. Un giorno viene avvicinato da Frittella, assegnato alle cucine del castello, che gli confida di aver sentito Arya urlare il nome di Grande Inverno durante la battaglia al fortino. Gendry riesce a preservare il segreto della ragazza dicendogli che in realtà le sue parole erano "Grande Inferno". Successivamente, in uno degli sporadici incontri con Arya, Gendry approfitta dell'occasione per avvisarla della conversazione avuta con Frittella, raccomandandole di confermare la sua versione.[11]

Un altro giorno Arya torna a trovare Gendry nell'armeria e gli racconta degli uomini del Nord presi prigionieri dai Bravi Camerati e detenuti in una cella sotto la Torre della Vedova. Quando le chiede aiuto per liberarli Gendry rifiuta, facendole presente che sarebbe impossibile per loro due avere la meglio sulle guardie. Le chiede inoltre dove andrebbero anche se riuscissero in qualche modo a scappare e ironizza sulla loro differenza di ceto sociale quando Arya lo invita a seguirla a Grande Inverno, sostenendo di non vedere alcuna differenza tra il servire a Harrenhal e il farlo presso la Stark. Irritata, la ragazza gli ricorda la sua pericolosa posizione di ricercato dalla regina Cersei, ma Gendry è convinto che si sia trattato solo di un errore delle Cappe Dorate.[5]

Dopo la presa di Harrenhal da parte degli uomini del Nord, aiutati dal tradimento compiuto dai Bravi Camerati contro i Lannister, il castello passa sotto il governo di Roose Bolton, che fa decapitare Lucan per la sua complicità con i nemici. Gendry rimane profondamente dispiaciuto per la morte del fabbro, sotto la cui supervisione si era trovato bene, e incolpa parzialmente Arya per il suo contribuito alla presa del castello. Un giorno, durante una discussione, le fa notare che i Bravi Camerati si sono dimostrati addirittura peggiori di Ser Amory Lorch. La notte seguente Arya torna a fargli visita nella fucina, svegliandolo e chiedendogli di poter parlare in privato. Gli propone di fuggire insieme dal castello e gli chiede di portare delle spade. Gendry all'inizio è scettico, ma viene persuaso quando la ragazza gli dice che dopo la partenza di Roose Bolton il castello passerà a Vargo Hoat, che provvederà a tagliare i piedi a tutti i servitori. Quindi, mentre lei si occupa di prendere i cavalli, il ragazzo si reca a chiamare Frittella e poco dopo i tre si ritrovano presso la Torre degli Spettri, per poi fuggire insieme dalla porta posteriore dopo che Arya ha ucciso il soldato di guardia.[12]

Famiglia e genealogia

Sua madre muore quando lui è ancora piccolo.

Steffon BaratheonCassana Estermont??????
Robert I Baratheon???
Gendry

Note