ACOK18: differenze tra le versioni

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[[Sansa Stark|Sansa]] legge ripetutamente un biglietto anonimo trovato sotto il cuscino, che la invita, se desidera tornare a casa, a recarsi nel [[Fortezza Rossa#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] quella stessa notte. La ragazza si domanda se a inviarlo sia stato un vero cavaliere venuto in suo soccorso; teme infatti che si tratti invece di un trucco di [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] per mettere alla prova la sua lealtà e prende persino in considerazione l'idea di consegnare il messaggio alla regina. Decide infine di bruciarlo, per cancellarne ogni traccia. Poi, guardando fuori dalla finestra, vede [[Preston Greenfield|Ser Preston Greenfield]] di guardia al [[Fortezza Rossa#Il Fortino di Maegor|Fortino di Maegor]] in cui si trova rinchiusa, e con il pensiero di non poter eludere la sua sorveglianza si mette a letto. Non riesce tuttavia a prendere sonno e continua a interrogarsi sull'autore del messaggio. Ad un certo punto sente alcuni rumori provocati dai soldati che si preparano ad affrontare un nuovo disordine in città e si accorge che [[Preston Greenfield|Ser Preston]] ha lasciato il posto di guardia. Pur rendendosi conto dei rischi e ritenendola una follia, [[Sansa Stark|Sansa]] si veste in fretta e corre fuori dal [[Fortezza Rossa#Il Fortino di Maegor|fortino]], e senza farsi notare raggiunge il [[Fortezza Rossa#Parco degli Dei|Parco degli Dei]].
[[Sansa Stark|Sansa]] legge ripetutamente un biglietto anonimo trovato sotto il cuscino, che la invita, se desidera tornare a casa, a recarsi nel [[Fortezza Rossa#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] quella stessa notte. La ragazza si domanda se a inviarlo sia stato un vero cavaliere venuto in suo soccorso; teme infatti che si tratti invece di un trucco di [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] per mettere alla prova la sua lealtà e prende persino in considerazione l'idea di consegnare il messaggio alla regina. Decide infine di bruciarlo, per cancellarne ogni traccia. Poi, guardando fuori dalla finestra, vede [[Preston Greenfield|Ser Preston Greenfield]] di guardia al [[Fortezza Rossa#Il Fortino di Maegor|Fortino di Maegor]] in cui si trova rinchiusa, e con il pensiero di non poter eludere la sua sorveglianza si mette a letto. Non riesce tuttavia a prendere sonno e continua a interrogarsi sull'autore del messaggio. Ad un certo punto sente alcuni rumori provocati dai soldati che si preparano ad affrontare un nuovo disordine in città e si accorge che [[Preston Greenfield|Ser Preston]] ha lasciato il posto di guardia. Pur rendendosi conto dei rischi e ritenendola una follia, [[Sansa Stark|Sansa]] si veste in fretta e corre fuori dal [[Fortezza Rossa#Il Fortino di Maegor|fortino]], e senza farsi notare raggiunge il [[Fortezza Rossa#Parco degli Dei|Parco degli Dei]].


Con sua delusione, invece di un valoroso cavaliere trova ad attenderla [[Dontos Hollard]], l'ubriacone degradato a giullare da lei stessa salvato dalla morte durante il [[Torneo per il Compleanno del Re Joffrey|Torneo per il compleanno di Joffrey]]. All'inizio lo tratta con diffidenza e disprezzo, ma poi [[Dontos Hollard|Dontos]] le assicura di volerla aiutare, ispirato dal nobile gesto che lei ha compiuto nei suoi confronti. Per persuaderla, le ricorda le ballate su [[Florian]], giullare che fu anche un grande cavaliere. [[Sansa Stark|Sansa]] è tentata di fidarsi di lui e gli chiede quindi dettagli sui suoi piani; [[Dontos Hollard|[Dontos]] le spiega che la parte più difficile sarà farla uscire dalla [[Fortezza Rossa]], cosa per la quale bisognerà aspettare il momento opportuno e quindi le dice di volerla imbarcare su una nave diretta verso il [[Nord]]. Infine suggella le promesse fattele con un solenne giuramento al cospetto degli [[Antichi Dei]], cosa che convince [[Sansa Stark|Sansa]] definitivamente, e le raccomanda di tornare al [[Fortezza Rossa#Parco degli Dei|Parco degli Dei]] per altri incontri segreti.
Con sua delusione, invece di un valoroso cavaliere trova ad attenderla [[Dontos Hollard]], l'ubriacone degradato a giullare da lei stessa salvato dalla morte durante il [[Torneo per il Compleanno del Re Joffrey|Torneo per il compleanno di Joffrey]]. All'inizio lo tratta con diffidenza e disprezzo, ma poi [[Dontos Hollard|Dontos]] le assicura di volerla aiutare, ispirato dal nobile gesto che lei ha compiuto nei suoi confronti. Per persuaderla, le ricorda le ballate su [[Florian]], giullare che fu anche un grande cavaliere. [[Sansa Stark|Sansa]] è tentata di fidarsi di lui e gli chiede quindi dettagli sui suoi piani; [[Dontos Hollard|Dontos]] le spiega che la parte più difficile sarà farla uscire dalla [[Fortezza Rossa]], cosa per la quale bisognerà aspettare il momento opportuno e quindi le dice di volerla imbarcare su una nave diretta verso il [[Nord]]. Infine suggella le promesse fattele con un solenne giuramento al cospetto degli [[Antichi Dei]], cosa che convince [[Sansa Stark|Sansa]] definitivamente, e le raccomanda di tornare al [[Fortezza Rossa#Parco degli Dei|Parco degli Dei]] per altri incontri segreti.


Sulla via del ritorno [[Sansa Stark|Sansa]] incappa in [[Sandor Clegane]], che le domanda dov'è stata. La ragazza dice di essersi recata al [[Fortezza Rossa#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] a pregare per [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], menzogna a cui il [[Sandor Clegane|Mastino]] non crede, deridendola per la sua ingenuità ma al tempo stesso evitando di interrogarla più a fondo. I due tornano insieme al [[Fortezza Rossa#Il Fortino di Maegor|Fortino di Maegor]], ora sorvegliato da [[Boros Blount|Ser Boros Blount]], anch'esso sorpreso di vedere [[Sansa Stark|Sansa]] fuori dalle sue stanze. Quando la guardia gli si rivolge chiamandolo "Ser", [[Sandor Clegane|Sandor]] gli ricorda in modo rude di non essere un cavaliere, quindi aiuta la ragazza a trovare una scusa convincente. Superato [[Boros Blount|Ser Boros]] e rimasti di nuovo soli, il [[Sandor Clegane|Mastino]] racconta a [[Sansa Stark|Sansa]] la storia della propria casata e del relativo emblema, concludendo che i cani sono migliori dei cavalieri perché solo loro sono veramente fedeli, sinceri e disposti a morire per il loro padrone. Poi, con il suo solito atteggiamento rabbioso, esprime il desiderio di sentirla un giorno cantare una canzone per lui.
Sulla via del ritorno [[Sansa Stark|Sansa]] incappa in [[Sandor Clegane]], che le domanda dov'è stata. La ragazza dice di essersi recata al [[Fortezza Rossa#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] a pregare per [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], menzogna a cui il [[Sandor Clegane|Mastino]] non crede, deridendola per la sua ingenuità ma al tempo stesso evitando di interrogarla più a fondo. I due tornano insieme al [[Fortezza Rossa#Il Fortino di Maegor|Fortino di Maegor]], ora sorvegliato da [[Boros Blount|Ser Boros Blount]], anch'esso sorpreso di vedere [[Sansa Stark|Sansa]] fuori dalle sue stanze. Quando la guardia gli si rivolge chiamandolo "Ser", [[Sandor Clegane|Sandor]] gli ricorda in modo rude di non essere un cavaliere, quindi aiuta la ragazza a trovare una scusa convincente. Superato [[Boros Blount|Ser Boros]] e rimasti di nuovo soli, il [[Sandor Clegane|Mastino]] racconta a [[Sansa Stark|Sansa]] la storia della propria casata e del relativo emblema, concludendo che i cani sono migliori dei cavalieri perché solo loro sono veramente fedeli, sinceri e disposti a morire per il loro padrone. Poi, con il suo solito atteggiamento rabbioso, esprime il desiderio di sentirla un giorno cantare una canzone per lui.
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