ACOK23: differenze tra le versioni

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{{ Capitolo
{{ Capitolo
| Titolo = ACOK23 - JON
| Titolo = ACOK23 - JON
| Immagine = IRDL_Oscar
| Immagine = ACOK-Mondadori-01-B
| Legenda = <center>Il regno dei Lupi<br />(Mondadori)</center>
| Legenda = <center>Il regno dei Lupi<br />(Mondadori)</center>
| POV = [[Jon Snow]]
| POV = [[Jon Snow]]
| Luogo = [[Foresta Stregata]]
| Luogo = [[Foresta Stregata]]
| Puntata = [[Il Nord non dimentica|02x01 Il Nord non dimentica]] <br />[[Oltre la Barriera|02x02 Oltre la Barriera]]<br />[[Ciò che è morto non muoia mai|02x03 Ciò che è morto non muoia mai]]
| Puntata = [[Il Nord non dimentica|02x01 Il Nord non dimentica]] <br />[[Oltre la Barriera (02x02)|02x02 Oltre la Barriera]]<br />[[Ciò che è morto non muoia mai|02x03 Ciò che è morto non muoia mai]]
| Precedente = [[ACOK22|ACOK22<br />CATELYN II]]
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| Successivo = [[ACOK24|ACOK24<br />THEON II]]
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| Corrente = [[ACOK23|ACOK23<br />JON III]]
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__TOC__
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== Sinossi ==     
== Sinossi ==
Mentre il contingente dei [[Guardiani della Notte]] procede sotto una pioggia incessante, l'avanguardia segnala che la [[Fortezza di Craster|fortezza di Craster]], contrariamente a tutti gli insediamenti dei [[Propolo Libero|Bruti]] incontrati fino a quel momento, è ancora abitata. Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont|Mormont]] è sollevato alla notizia, essendo [[Craster]] solito offrire rifugio ai [[Guardiani della Notte]] in missione, e incarica quindi [[Jon Snow|Jon]] di recarsi in coda alla colonna per ricordare ai confratelli di evitare contatti con le sue numerose mogli. Lungo la strada, il ragazzo incontra [[Samwell Tarly]], che gli racconta della reputazione sinistra che circonda il [[Popolo Libero|bruto]]. Nel tornare indietro [[Jon Snow|Jon]] scambia qualche parola anche con [[Grenn]] e [[Dywen]]; quest'ultimo gli rivela che è [[Craster]] stesso il padre delle sue mogli.  
{{Citazione | Testo = "È nobile il tuo cuore, Jon, ma c'è una lezione in tutto questo che devi imparare: non possiamo raddrizzare i torti del mondo. Non è questo il nostro scopo. Sono altre le guerre che i Guardiani della Notte sono chiamati a combattere"}}    
Mentre il contingente dei [[Guardiani della Notte]] procede sotto una pioggia incessante, l'avanguardia segnala che la [[Fortezza di Craster|fortezza di Craster]], contrariamente a tutti gli insediamenti dei [[Popolo Libero|Bruti]] incontrati fino a quel momento, è ancora abitata. Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont|Mormont]] è sollevato alla notizia, essendo [[Craster]] solito offrire rifugio ai [[Guardiani della Notte]] in missione, e incarica quindi [[Jon Snow|Jon]] di recarsi in coda alla colonna per ricordare ai confratelli di evitare contatti con le sue numerose mogli. Lungo la strada, il ragazzo incontra [[Samwell Tarly]], che gli racconta della reputazione sinistra che circonda il [[Popolo Libero|bruto]]. Nel tornare indietro [[Jon Snow|Jon]] scambia qualche parola anche con [[Grenn]] e [[Dywen]]; quest'ultimo gli rivela che è [[Craster]] stesso il padre delle sue mogli.  


La [[Fortezza di Craster|fortezza di Craster]] si rivela essere una squallida baracca di legno, capace di ospitare solo una piccola parte dei confratelli, per cui gli altri sono costretti ad accamparsi all'esterno. Accogliendo gli ufficiali nella dimora, [[Craster]] dice a [[Jeor Mormont|Mormont]] di non aver visto [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]], ma che invece il gruppo di [[Waymr Royce|Ser Waymar Royce]] è passato da lui. Non si mostra intimorito dai racconti sui villaggi abbandonati e sui [[Non-morti|non-morti]], convinto di essere protetto dalla propria devozione agli dei. Interrogato su [[Mance Rayder]], dice che è stato lui a radunare tutti i [[Popolo Libero|bruti]] dei villaggi, e infine illustra ai [[Guardiani della Notte]] le regole dell'ospitalità ammonendoli di non toccare le sue mogli. Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] ordina a [[Jon Snow|Jon]] di dire a [[Eddison Tollett|Edd l'Addolorato]] di portargli la sua ascia come ricompensa per [[Craster]] e di chiamare [[Samwell Tarly|Samwell]], che dovrà registrare le informazioni fornite dal [[Popolo Libero|bruto]] su una mappa.
La [[Fortezza di Craster|fortezza di Craster]] si rivela essere una squallida baracca di legno, capace di ospitare solo una piccola parte dei confratelli, per cui gli altri sono costretti ad accamparsi all'esterno. Accogliendo gli ufficiali nella dimora, [[Craster]] dice a [[Jeor Mormont|Mormont]] di non aver visto [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]], ma che invece il gruppo di [[Waymar Royce|Ser Waymar Royce]] è passato da lui. Non si mostra intimorito dai racconti sui villaggi abbandonati e sui [[Non-morti|non-morti]], convinto di essere protetto dalla propria devozione agli dei. Interrogato su [[Mance Rayder]], dice che è stato lui a radunare tutti i [[Popolo Libero|bruti]] dei villaggi, e infine illustra ai [[Guardiani della Notte]] le regole dell'ospitalità ammonendoli di non toccare le sue mogli. Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] ordina a [[Jon Snow|Jon]] di dire a [[Eddison Tollett|Edd l'Addolorato]] di portargli la sua ascia come ricompensa per [[Craster]] e di chiamare [[Samwell Tarly|Samwell]], che dovrà registrare le informazioni fornite dal [[Popolo Libero|bruto]] su una mappa.


Fuori dalla baracca, [[Jon Snow|Jon]] trova [[Eddison Tollett|Edd]], che con il suo solito umorismo nero si dichiara restio a regalare un'arma a un [[Popolo Libero|bruto]]. All'improvviso si sente l'urlo di [[Gilly]], una delle mogli di [[Craster]], spaventata da [[Spettro]]. [[Jon Snow|Jon]] la tranquillizza e nota subito che è in stato di gravidanza. Arrivano anche [[Lark]] e [[Chett]], due confratelli a lui ostili, che con una serie di battute spaventano la ragazza facendola scappare. Infine [[Jon Snow|Jon]] trova [[Samwell Tarly|Samwell]], e dopo avergli riferito l'ordine di [[Jeor Mormont]] consuma la cena in sua compagnia, domandandosi nel frattempo come faccia [[Craster]] a tenere la propria abitazione al sicuro con così poche difese.
Fuori dalla baracca, [[Jon Snow|Jon]] trova [[Eddison Tollett|Edd]], che con il suo solito umorismo nero si dichiara restio a regalare un'arma a un [[Popolo Libero|bruto]]. All'improvviso si sente l'urlo di [[Gilly]], una delle mogli di [[Craster]], spaventata da [[Spettro]]. [[Jon Snow|Jon]] la tranquillizza e nota subito che è in stato di gravidanza. Arrivano anche [[Lark]] e [[Chett]], due confratelli a lui ostili, che con una serie di battute spaventano la ragazza facendola scappare. Infine [[Jon Snow|Jon]] trova [[Samwell Tarly|Samwell]], e dopo avergli riferito l'ordine di [[Jeor Mormont]] consuma la cena in sua compagnia, domandandosi nel frattempo come faccia [[Craster]] a tenere la propria abitazione al sicuro con così poche difese.


Il mattino seguente [[Gilly]] si presenta da lui, dicendo di essere stata mandata da [[Samwell Tarly|Samwell]] per chiedergli aiuto. La ragazza infatti teme che il suo bambino possa essere un maschio.Gli rivela quindi l'usanza di [[Craster]] di sacrificare i propri figli agli [[Estranei]] e lo implora di portarla via con lui. Malgrado [[Jon Snow|Jon]] si renda conto che [[Gilly]] sta dicendo la verità, rifiuta di aiutarla adducendo come motivazione i pericoli ancora maggiori verso cui i [[Guardiani della Notte]] si stanno dirigendo. La ragazza si allontana delusa, mentre [[Jon Snow|Jon]] maledice [[Samwell Tarly|Samwell]] per averle dato quell'idea. Dopo aver fatto colazione con altri confratelli, si reca dal [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], che lo incarica di preparare il suo cavallo per rimettersi in marcia. Incontra poi [[Samwell Tarly|Samwell]] e lo rimprovera per la sua sconsiderata proposta a [[Gilly]], anche se nel profondo si sente in colpa per l'aiuto negato.
Il mattino seguente [[Gilly]] si presenta da lui, dicendo di essere stata mandata da [[Samwell Tarly|Samwell]] per chiedergli aiuto. La ragazza infatti teme che il suo bambino possa essere un maschio. Gli rivela quindi l'usanza di [[Craster]] di sacrificare i propri figli agli [[Estranei]] e lo implora di portarla via con lui. Malgrado [[Jon Snow|Jon]] si renda conto che [[Gilly]] sta dicendo la verità, rifiuta di aiutarla adducendo come motivazione i pericoli ancora maggiori verso cui i [[Guardiani della Notte]] si stanno dirigendo. La ragazza si allontana delusa, mentre [[Jon Snow|Jon]] maledice [[Samwell Tarly|Samwell]] per averle dato quell'idea. Dopo aver fatto colazione con altri confratelli, si reca dal [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], che lo incarica di preparare il suo cavallo per rimettersi in marcia. Incontra poi [[Samwell Tarly|Samwell]] e lo rimprovera per la sua sconsiderata proposta a [[Gilly]], anche se nel profondo si sente in colpa per l'aiuto negato.


Mentre sono di nuovo in marcia, [[Jon Snow|Jon]] confida a [[Jeor Mormont]] i propri dilemmi morali. Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] ammette di essere già a conoscenza dei sacrifici praticati da [[Craster]] e di accettarli come prezzo da pagare perché la confraternita continui a ricevere la sua ospitalità. Fa inoltre notare a [[Jon Snow|Jon]] che, se davvero lo volessero, quelle donne potrebbero liberarsi da sole di [[Craster]] e che i [[Guardiani della Notte]] non possono raddrizzare ogni torto, avendo una guerra più importante da combattere. Gli rivela infine altre informazioni apprese da [[Craster]], dalle quali risulta chiaro che [[Mance Rayder]] sta radunando tutti i [[Popolo Libero|Bruti]] per attaccare i [[Sette Regni]], al momento poco difesi a causa della debolezza della confraternita e dell'impegno degli altri eserciti nella [[Guerra dei Cinque Re]].
Mentre sono di nuovo in marcia, [[Jon Snow|Jon]] confida a [[Jeor Mormont]] i propri dilemmi morali. Il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] ammette di essere già a conoscenza dei sacrifici praticati da [[Craster]] e di accettarli come prezzo da pagare perché la confraternita continui a ricevere la sua ospitalità. Fa inoltre notare a [[Jon Snow|Jon]] che, se davvero lo volessero, quelle donne potrebbero liberarsi da sole di [[Craster]] e che i [[Guardiani della Notte]] non possono raddrizzare ogni torto, avendo una guerra più importante da combattere. Gli rivela infine altre informazioni apprese da [[Craster]], dalle quali risulta chiaro che [[Mance Rayder]] sta radunando tutti i [[Popolo Libero|Bruti]] per attaccare i [[Sette Regni]], al momento poco difesi a causa della debolezza della confraternita e dell'impegno degli altri eserciti nella [[Guerra dei Cinque Re]].
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== Paginazione ==
== Paginazione ==
<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = B | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />


<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />
*[[File:Fla_usa.png|32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 267-283
 
*[[File:Fla_ita.png|32px]] - ''Il regno dei lupi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 355-377
*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 267-283
*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 260-276
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Der Thron der Sieben Königreiche'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24923-7, 2000, pagg. 407-432
*[[File:fra.png | 32px]] - ''L'Ombre maléfique'', edizione ''paperback'', J'ai Lu, ISBN 978-2-857-04638-7, 2000, pagg. 28-50
*[[File:ita.png | 32px]] - ''Il regno dei lupi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 355-377
*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX




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[[es:Choque_de_Reyes-Capítulo_23]]
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[[zh:列王的纷争-章节_23]]
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