AGOT05: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 28: Riga 28:
Lo zio [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] si siede accanto a lui. Insieme commentano il cattivo umore di [[Eddard Stark]] e della regina [[Cersei Lannister]]. [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] si complimenta con [[Jon Snow|Jon]] per la sua capacità di osservare e suggerisce che un uomo come lui sarebbe utile nei [[Guardiani della Notte]]. [[Jon Snow|Jon]], colpito, chiede con insistenza di entrare a farne parte. [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] ritiene però che sia troppo presto per una simile scelta, visto che far parte della confraternita richiede di rinunciare per sempre alla famiglia e alle donne. Propone a [[Jon Snow|Jon]] di ripensare alla sua richiesta dopo aver messo a sua volta al mondo dei figli bastardi, ma la frase provoca l'ira del ragazzo spingendolo a uscire dalla sala, barcollante per il troppo vino.
Lo zio [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] si siede accanto a lui. Insieme commentano il cattivo umore di [[Eddard Stark]] e della regina [[Cersei Lannister]]. [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] si complimenta con [[Jon Snow|Jon]] per la sua capacità di osservare e suggerisce che un uomo come lui sarebbe utile nei [[Guardiani della Notte]]. [[Jon Snow|Jon]], colpito, chiede con insistenza di entrare a farne parte. [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] ritiene però che sia troppo presto per una simile scelta, visto che far parte della confraternita richiede di rinunciare per sempre alla famiglia e alle donne. Propone a [[Jon Snow|Jon]] di ripensare alla sua richiesta dopo aver messo a sua volta al mondo dei figli bastardi, ma la frase provoca l'ira del ragazzo spingendolo a uscire dalla sala, barcollante per il troppo vino.


All'esterno, [[Jon Snow|Jon]] incontra [[Tyrion Lannister]], che si mostra incuriosito da [[Spettro]]. [[Jon Snow|Jon]] gli permette di accarezzare il [[Metalupi|metalupo]], ma poi si offende nel sentirsi chiamato bastardo. [[Tyrion Lannister|Tyrion]] allora gli offre una lezione di vita: accettare quello che si è perché il mondo non lo dimenticherà, trasformare la propria identità in un'armatura per non permettere ad altri di usarla contro di sé. Spinto dalla reticenza di [[Jon Snow|Jon]], che non si sente dell'umore adatto per accettare lezioni, gli rivela il proprio burrascoso rapporto col padre [[Tywin Lannister|Tywin]]; infine rientra alla festa, lasciando il ragazzo nella corte del castello a riflettere sulle sue parole.
All'esterno, [[Jon Snow|Jon]] incontra [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]], che si mostra incuriosito da [[Spettro]]. [[Jon Snow|Jon]] gli permette di accarezzare il [[Metalupi|metalupo]], ma poi si offende nel sentirsi chiamato bastardo. [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] allora gli offre una lezione di vita: accettare quello che si è perché il mondo non lo dimenticherà, trasformare la propria identità in un'armatura per non permettere ad altri di usarla contro di sé. Spinto dalla reticenza di [[Jon Snow|Jon]], che non si sente dell'umore adatto per accettare lezioni, gli rivela il proprio burrascoso rapporto col padre [[Tywin Lannister|Tywin]]; infine rientra alla festa, lasciando il ragazzo nella corte del castello a riflettere sulle sue parole.


== Prime apparizioni ==
== Prime apparizioni ==

Menu di navigazione