AGOT07

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AGOT07 - ARYA
Il Trono di Spade
(Mondadori)
Arya Stark
Grande Inverno
01x01 - L'inverno sta arrivando
AGOT - Uscita 3
-
AGOT06
CATELYN II
AGOT07
ARYA I
AGOT08
BRAN II

AGOT22
ARYA II

AGOT07 è il settimo capitolo de A Game of Thrones e de Il Trono di Spade.

È il primo capitolo dedicato ad Arya Stark de Il Trono di Spade, de A Game of Thrones e de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.


Sinossi

Non era giusto, ecco. A Sansa era stato dato tutto. Arya era arrivata due anni dopo e forse, a quel punto, non era rimasto niente da dare a nessun altro.


Arya Stark sta ricamando in compagnia della sorella Sansa, circondata dalle amiche Jeyne Poole e Beth Cassel, e della principessa Myrcella Baratheon, sotto la supervisione di Septa Mordane. Arya vede che i suoi punti sono storti come al solito, mentre il ricamo di Sansa è splendido; ricorda come Septa Mordane abbia elogiato le doti di Sansa e criticato le sue. Al momento però le attenzioni della septa sono tutte rivolte a compiacere la principessa Myrcella. Sansa sta chiacchierando a bassa voce con Jeyne Poole e Beth Cassel, e Arya vuole conoscere l'argomento della conversazione: si parla dell'interesse di Joffrey nei confronti della sorella e del loro futuro matrimonio. Sansa trova Joffrey molto galante e Arya le riferisce l'osservazione di Jon secondo cui il principe sembra una femmina. Secondo Sansa invece Jon è geloso perché è un bastardo e nel difendere il fratello Arya alza la voce attirando l'attenzione di Septa Mordane, che si avvicina e la rimprovera per il ricamo malriuscito. Imbarazzata, Arya si alza e scappa, disobbedendo alla Septa che le ordina invano di tornare al suo posto.

Allontanandosi dalla stanza, Arya ripensa a quanto è ingiusto che tutte le capacità che si richiedono a una fanciulla nobile siano toccate a Sansa; perfino l'aspetto di Arya non è avvenente quanto quello della sorella. Trova la metalupa Nymeria ad aspettarla e decide di andare a vedere i suoi fratelli che si addestrano con la spada.

Jon Snow è già intento a osservare l'allenamento dal ponte che si affaccia sul cortile. È in corso lo scontro tra Bran e Tommen, che maneggiano spade di legno e indossano vari strati di protezioni sotto l'occhio del maestro d'armi di Grande Inverno, Ser Rodrik Cassel. Nelle vicinanze ci sono anche Robb Stark, Theon Greyjoy e Joffrey Baratheon, affiancato da Sandor Clegane e da altri uomini dei Lannister. Arya chiede a Jon come mai lui non è laggiù con loro, scoprendo che a un bastardo non è permesso colpire un principe. Alla supposizione di Arya di riuscire a combattere bene quanto Bran, Jon replica che è troppo magra per brandire una spada lunga. Poi le fa notare che Joffrey sul suo stemma sfoggia il leone Lannister della madre insieme al cervo Baratheon del padre.

Nel frattempo, Bran batte Tommen e Rodrik propone ai rispettivi fratelli maggiori di scontrarsi di nuovo, ma Joffrey sostiene che duellare con spade di legno sia da bambini. Robb lo accusa di aver paura e Joffrey lo deride a sua volta, chiedendo poi di usare delle spade d'acciaio. Rodrik ritiene che i due ragazzi siano troppo giovani e propone invece delle spade spuntate da torneo. Sandor interviene a sostegno del principe, rivolgendosi in modo ostile a Rodrik. Robb è furioso per l'affronto subito, e viene trattenuto a stento da Theon dall'aggredire Joffrey. Tutti, infine, abbandonano il cortile.

Jon consiglia ad Arya di rientrare nella sua stanza, perché aspettare non farà che peggiorare la punizione per la fuga. Arya è seccata, ritiene la sua situazione ingiusta, ma torna in camera e vi trova Septa Mordane ad attenderla insieme alla madre Catelyn.

Prime apparizioni

Beth Cassel - Donnis - Jeyne Poole - Lew - Mordane - Rodrik Cassel

Paginazione


Per approfondire la paginazione di A Game of Thrones, vedi la voce dedicata


  • - A Game of Thrones, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 57-63
  • - Il Trono di Spade, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-46924-7, 1999, pagg. 79-87