Baelor Targaryen (Lancia Spezzata): differenze tra le versioni

Nell'ambito di tale giudizio, vedendo che il giovane cavaliere ha difficoltà nel trovare altri sei compagni che combattano al suo fianco, decide di farlo lui stesso. A tal fine, si fa prestare l'armatura nera di suo figlio [[Valarr Targaryen|Valarr]]. Di fronte alle rimostranze di [[Maekar Targaryen|Maekar]], Baelor gli fa notare che [[Duncan|Dunk]] ha fatto quello che ha fatto per proteggere un debole, com'è dovere di qualsiasi cavaliere, e che pertanto spetta solo agli [[Sette Dei|dei]] decidere chi ha ragione. Appartatosi poi con gli altri difensori, annuncia che si occuperà da solo dei tre cavalieri della [[Guardia Reale]], approfittando del fatto che per il loro giuramento essi non potranno colpirlo. Suggerisce inoltre di usare lance da torneo, che sono molto più leggere ma anche più lunghe di quelle da guerra che intendono usare gli accusatori, in modo da disarcionarli subito e poi esserne avvantaggiati. Nel corso dello scontro, Baelor si schiera alla destra di [[Duncan|Dunk]], disarciona subito una delle [[Guardia Reale|guardie reali]] e, insieme a [[Lyonel Baratheon|Ser Lyonel Baratheon]], tiene poi a bada [[Maekar Targaryen|Maekar]], schierato con gli accusatori.<ref name="THK" />

Il suo corpo viene bruciato nel cortile del [[Ashford (Castello)|castello di Ashford]], indossando una tunica di velluto nero con il ricamo scarlatto del drago a tre teste sul petto, con una pesante catena d'oro al collo, la spada nel fodero e un elmo d'oro sottile con la visiera alzata sulla testa.<ref name="THK" />