Duncan

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Duncan
Dati personali
192 circa
Dunk
Duncan l'Alto
Ser
Apparizioni
Il cavaliere errante

Ser Duncan l'Alto è un cavaliere errante che partecipa al Torneo di Ashford.[1]


Descrizione Fisica

Dunk è un ragazzo dinoccolato alto circa due metri e dalle ossa grandi. Solo a sedici o diciassette anni la sua figura comincia a riempirsi. È considerato molto forte e veloce.[1]

Descrizione Psicologica

È sincero e leale. È anche spesso ingenuo, testardo e non particolarmente svelto a comprendere le cose.[1]

Non è un abile oratore e non conosce preghiere.[1]

Non sa leggere.[1]

È timido e impacciato con le donne.[1]

Pensa di non essere un gran giostratore, nonostante l'altezza e la stazza possano aiutarlo.[1]

Da bambino, considera spaventoso ed eccitante al tempo stesso il mondo al di fuori del Fondo delle Pulci.[1]

Resoconto biografico

L'infanzia e la giovinezza

"Tra tutti, l'unico vero cavaliere è quello errante, Dunk," gli aveva detto il vecchio, molto tempo prima.


Dunk nasce e cresce nel quartiere del Fondo delle Pulci, nei bassifondi di Approdo del Re, senza mai conoscere i suoi genitori. All'età di cinque o sei anni viene trovato dietro la bottega di un vasaio da Ser Arlan di Pennytree, un cavaliere errante che, colpito dalla sua forza, decide di prenderlo come suo scudiero e negli anni successivi gli insegna tutto ciò che sa su spade, scudi, lance e araldica.[1]

Insieme a lui Dunk gira i Sette Regni, trascorrendo tra l'altro diverso tempo al servizio della Nobile Casa Dondarrion.[1]

Ser Arlan tiene sempre una condotta corretta verso Dunk, non picchiandolo mai salvo quando se lo merita veramente. Solo una volta, a Maidenpool, lo percuote ingiustamente accusandolo di aver mangiato una torta, quando invece il colpevole è il garzone di una locanda. Durante il periodo con ser Arlan, Dunk non vede mai molti soldi, perché il cavaliere gli affida al massimo una o due monete per volta.[1]

Attorno al 200, ser Arlan e Dunk servono ad Alto Giardino.[1]

Nel 206 circa, segue Ser Arlan al servizio di Lord Florent, dove i due restano per circa sei mesi. In quell'occasione Ser Arlan dice a Dunk che è tempo di portarlo in un bordello, ma poi si ubriaca dimenticandosi la promessa e Dunk non ha il coraggio di ricordagliela.[1]

Nel 208 circa, in una taverna di Lannisport, Dunk dà il suo primo bacio, ad una ragazza così bassa che deve sedersi sul tavolo per raggiungere le sue labbra.[1]

Il torneo di Ashford

"Tutti i cavalieri hanno bisogno di uno scudiero," dichiarò il ragazzo. "E tu sembri averne più bisogno degli altri."


Nel 209 circa, mentre si recano al Torneo di Ashford in cui Ser Arlan intende partecipare, l'anziano cavaliere viene colpito da un'influenza e muore. Dunk, dispiaciuto, lo seppellisce in un punto sul declivio occidentale di una bassa collina. Decide di tenere per sé la spada, l'armatura e i cavalli del suo maestro, oltre al suo borsello, che contiene tre cervi d'argento, diciannove centesimi di rame e un granato scheggiato. Consapevole che quella del cavaliere errante è l'unica vita che conosce, Dunk, così equipaggiato, prosegue verso il torneo.[1]

Lungo la strada, in groppa a Piédolce, Dunk scorge una locanda e, stanco, decide di fermarcisi. Quando smonta da cavallo vede un ragazzino calvo e nudo uscire da un ruscello e asciugarsi con una cappa marrone di tela e, scambiandolo per lo stalliere, gli affida i cavalli. Trova la locanda semideserta e si siede vicino alla finestra, lontano da un giovane signorotto che dorme ubriaco. Ordina agnello arrostito con erbe aromatiche, anatra cotta con ciliege e limoni, piselli e quattro birre. Mentre mangia, il signorotto gli si avvicina dicendogli di averlo sognato e, puntandogli contro l'indice con fare minaccioso, gli intima di stargli lontano. Quando Dunk esce a cercare un posto per dormire all'aperto, trova il ragazzino in groppa a Tuono, con indosso la cotta di maglia e l'elmo. Il ragazzino si offre di fargli da scudiero ma Dunk rifiuta, pensando che la vita alla locanda sarà migliore di quella che lui potrebbe offrirgli.[1]

Al tramonto raggiunge il Campo di Ashford, dove vede i padiglioni dei partecipanti e ne riconosce alcuni grazie ai racconti uditi nelle locande e all'araldica insegnatagli da Ser Arlan. Non potendosi permettere un padiglione Dunk si accampa a poca distanza dal campo principale sotto un grande olmo, in un posto dove l'ansa di un ruscello forma una pozza profonda.[1]

Il giorno successivo va alla ricerca di un armaiolo che possa fornirgli un'armatura al minor prezzo possibile, visto che quella di Ser Arlan è troppo piccola per lui. Lungo la strada vede una burattinaia che manovra un cavaliere e un drago di legno dipinti, e nota che è una bella e alta ragazza di Dorne. Tra i vari armaioli, trova la bottega di Steely Pate, e gli chiede una cotta di ferro, con gorgiera, gambiere e un elmo intero. Dopo averlo misurato, il fabbro gli propone di vendergli l'armatura per ottocento cervi d'argento ma dopo una breve trattativa i due si accordano per la vecchia armatura di Ser Arlan e seicento cervi d'argento.[1]

A sera Dunk torna al suo accampamento e vi trova il ragazzino della locanda, che si presenta come Egg e gli chiede nuovamente di fargli da scudiero. Alla fine Dunk accetta, pensando che istruire a sua volta un bambino sia un modo per ripagare simbolicamente Ser Arlan per averlo salvato da una vita nei bassifondi di Approdo del Re. Il ragazzino gli suggerisce di cambiare nome per sembrare un vero cavaliere, e lui adotta il nome di Ser Duncan l'Alto. Dopo aver mangiato il pesce pescato e cotto da Egg, i due si addormentano.[1]

La mattina dopo Dunk si reca al castello di Ashford per iscriversi al torneo. Lì giunto, chiede del responsabile dei giochi e viene accompagnato da Plummer. Questi tuttavia mette in dubbio la sua investitura a cavaliere, chiedendogli di trovare qualcuno che abbia conosciuto Ser Arlan in modo che possa garantire per lui. Quindi Dunk decide di vendere Piédolce, unico modo che ha per procurarsi i soldi per pagare Pate. Durante il percorso vede entrare nel castello una folta brigata di cavalieri e arcieri a cavallo e, notando che tra di loro ci sono tre cavalieri della Guardia Reale, immagina che questo significhi che siano presenti dei membri della famiglia reale. Imbarazzato cerca rifugio nelle stalle, dove incrocia un cavaliere della sua età che sembra un principe e che lo scambia per uno stalliere. Cerca quindi di vendere Piédolce al capo delle scuderie del castello, ma questi lo indirizza da Henly che, dopo molti mercanteggiamenti, accetta di comprare Piédolce per settecentocinquanta cervi d'argento. Dunk si ferma poi a guardare lo spettacolo di marionette e dà due monete di rame alla burattinaia, che scopre chiamarsi Tanselle, cercando invano di intavolare una discussione con la ragazza e di invitarla a mangiare qualcosa insieme.[1]

Tornato al campo, Dunk osserva alcuni cavalieri allenarsi. In particolare assiste ad uno scontro tra Ser Steffon Fossoway e suo cugino Raymun. Notatolo, Ser Steffon gli propone di duellare con lui ma, nonostante le insistenze di Raymun che spera che Dunk vendichi la sua sconfitta di poco prima, il giovane rifiuta e Ser Steffon si rivolge ad altri. Poco dopo Raymun lo insegue per scusarsi dell'insistenza e i due fanno amicizia. Salutatolo, Dunk prosegue e va a ritirare l'armatura da Steely Pate, e infine torna al suo accampamento da Egg.[1]

Il giorno seguente si reca da Ser Manfred Dondarrion, sperando che possa garantire per lui, ma quello dice di non conoscere nessun Ser Arlan di Pennytree. Dunk prova a convincerlo raccontandogli l'origine dello stemma della sua casata, ma Ser Manfred, per nulla impressionato, replica che quella è una storia che conosce tantissima gente, poi lo allontana con malagrazia. Dunk si reca allora nuovamente al castello alla ricerca di Plummer. Lì giunto, tuttavia, trova l'uomo nella sala grande del castello in compagnia di lord Ashford e due altri uomini, che il giovane identifica subito come principi. Uno di essi, vedendo che Dunk cerca di allontanarsi si rivolge a lui invitandolo a parlare, e Dunk spiega il suo caso ai presenti. Con sua sorpresa, il principe rivela di ricordarsi Ser Arlan di Pennytree, e pone a Dunk una domanda per verificare se sia chi dice di essere; a fronte della risposta esatta del giovane, il principe suggerisce a Plummer di accettarlo come partecipante del torneo. Solo dopo Dunk scopre che si tratta del principe Baelor Lancia Spezzata in prima persona, Primo Cavaliere ed erede al Trono di Spade. Questi tuttavia gli ricorda che, non essendo parente di Ser Arlan, non potrà portare i suoi colori sullo scudo e dovrà quindi provvedere a procurarsi un nuovo stemma.[1]

Tornando indietro incontra Egg davanti allo spettacolo di marionette, e anche lui si ferma per chiedere a Tanselle di dipingergli lo scudo. Quando lei accetta e chiede che immagine vuole che disegni, Dunk non sa cosa rispondere; Egg suggerisce allora un olmo e alla fine anche Dunk riesce a pensare ad uno sfondo con i colori del tramonto e una stella cadente.[1]

Il giorno successivo Dunk ed Egg vanno ad assistere al torneo, e Dunk si rende conto che il ragazzo sa molte più cose di lui sugli altri contendenti. Si ferma a sei iarde dalla palizzata, mettendosi Egg sulle spalle per farlo vedere meglio. Benché i partecipanti possano assistere dalla tribuna, Dunk non se la sente di stare insieme a tutti quei nobili. Da lì assiste ai primi scontri, ma ben presto si rende conto che l'unico dei campioni che potrebbe affrontare con qualche speranza di vincere è il Principe Valarr, che viene sfidato solo da contendenti di scarso valore. Ad un certo punto Dunk riconosce in uno dei contendenti l'uomo che aveva incontrato nelle stalle, e scopre che si tratta del Principe Aerion. Questi affronta un cavaliere della Valle di Arryn, Ser Humfrey Hardyng, ma la sua lancia trafigge il cavallo dell'avversario abbattendolo e facendolo precipitare addosso al cavaliere. L'incidente provoca la morte dell'animale ed il ferimento di Ser Humfrey, e lord Ahford decreta l'interruzione della giornata del torneo. Contrariato, Dunk ascolta Egg sostenere che non si è trattato di un incidente ma di un crimine.[1]

La sera, mentre lui ed Egg passeggiano tra le bancarelle, Dunk viene invitato a bere qualcosa da Raymun Fossoway e accetta, lasciando lo scudiero a guardare lo spettacolo di marionette. Beve il bicchiere di vino offertogli dall'amico e lo ascolta parlare del Principe Maekar e del figlio Aerion, scoprendo che Raymun condivide la stessa opinione di Egg riguardo l'incidente accaduto al torneo. Durante la conversazione il ragazzo irrompe nel padiglione, chiedendogli di intervenire: secondo il suo racconto, infatti, Aerion sta devastando il teatro delle marionette e facendo del male a Tanselle. Nonostante Raymun gli consigli di agire con prudenza, Dunk segue Egg fuori dal padiglione e, giunto sul posto, vede che il principe sta torcendo un braccio a Tanselle. Lo afferra per una spalla, facendolo girare con uno strattone, e lo colpisce con un pugno, gettandolo a terra; infine con la punta dello stivale lo colpisce all'addome, mettendogli poi un piede sopra il polso e sferrandogli un calcio in bocca. Dunk viene subito circondato dagli armigeri di Aerion, buttato a terra ed immobilizzato. Aerion dà quindi ordine che gli vengano spezzati tutti i denti e poi che venga squartato, ma Egg si frappone tra Dunk e gli armigeri ordinando loro di fermarsi. Il ragazzino rivela così di essere il fratello minore di Aerion, il Principe Aegon, quartogenito di Maekar Targaryen, che era stato dato per disperso insieme al fratello Daeron.[1]

Il Giudizio dei Sette

Il mondo era senza senso se un grande principe moriva perché un cavaliere errante potesse vivere.


Dunk viene arrestato, disarmato e rinchiuso in una piccola cella in una torre del castello di Ashford, da cui sente in lontananza il rumore del torneo che prosegue. Non mangia e non parla con nessuno fino al giorno dopo, quando si presentano alla sua porta due guardie e un servitore con un vassoio che contiene pane caldo e miele, una ciotola di crema di piselli, uno spiedino di cipolle e carne di capretto ben cotta, insaporita con alcune spezie; insieme a loro c'è Egg. Mentre mangia, ascolta il ragazzino scusarsi per avergli mentito e dirgli che il Principe Baelor ha chiesto di vederlo.[1]

Egg lo conduce al cospetto dello zio, che gli offre un calice di vino. Dunk ascolta il rimprovero del principe per il suo comportamento avventato: Baelor, infatti, afferma che come cavaliere errante non avrebbe dovuto intervenire nella vicenda e che Egg non avrebbe dovuto chiamare Dunk ma recarsi da lui. Quando il principe gli chiede della sua abilità con le armi, dopo un'esitazione Dunk risponde che Ser Arlan l'ha addestrato ad usare la spada e lo scudo, a giostrare e fare la quintana. Il Principe Baelor lo avverte che dovrà essere processato per alto tradimento in quanto suo nipote Daeron è stato ritrovato e lo accusa di aver rapito Egg, mentre il loro padre, il Principe Maekar, intende sfogare la sua rabbia su di lui. Il processo dovrebbe essere presieduto da Baelor stesso, suo fratello Maekar, lord Ashford e Lord Tyrell, e benché lui prometta di usare la propria influenza in sua difesa, è probabile che Dunk venga condannato all'amputazione del piede e della mano con cui ha colpito Aerion. Lo invita perciò a chiedere un processo per combattimento.[1]

Dunk segue il consiglio, ma con sua sorpresa Aerion opta per un Giudizio dei Sette: il Principe Baelor gli spiega quindi che si tratta di uno speciale tipo di processo per combattimento in cui si confrontano sette cavalieri per parte, e che se non riuscirà a trovare altri sei cavalieri che lo difendano sarà automaticamente dichiarato colpevole. Ciò spaventa Dunk perché non conosce nessuno, salvo Ser Manfred Dondarrion che di certo non rischierebbe la vita per lui.[1]

Viene provvisoriamente liberato e trova ospitalità presso il padiglione dei Fossoway, dove si trovano anche i suoi cavalli, Tuono e Castagna. Ser Steffon gli garantisce il suo appoggio e gli promette di portare dalla sua parte altri nobili cavalieri. Poco dopo viene raggiunto da Egg e, con suo grande disappunto, dal Principe Daeron. Vedendolo, estrae il pugnale ed è tentato di aggredirlo, accusando il giovane di aver mentito. Egg, tuttavia, intercede per il fratello, e Dunk si fa convincere a lasciarlo parlare. Daeron si scusa e dichiara che suo padre combatterà in prima persona e intende coinvolgere nella contesa i tre cavalieri della Guardia Reale presenti e anche lui. Ammette tuttavia di non aver alcuna intenzione di combattere, confessando altresì di aver paura di Dunk poiché lo ha sognato accanto al cadavere di un drago, simbolo della sua casata, e teme pertanto di morire nel duello. Chiede quindi a Dunk di colpirlo all'inizio della sfida in modo solo apparentemente violento, fornendogli così la scusa per gettarsi a terra e sottrarsi alla mischia.[1]

In attesa del duello Dunk scopre che Tanselle e gli altri marionettisti sono partiti, probabilmente per paura della reazione di Aerion. In compenso, Steely Pate gli consegna lo scudo ridipinto dalla ragazza e gli garantisce di non voler alcun compenso per l'armatura, essendo rimasto colpito da un cavaliere che difende i poveri. Dunk si rende ben presto conto che tutto il popolo sta dalla sua parte.[1]

Giunto al luogo della sfida Dunk incontra Raymun che lo attende coi cavalli. Accanto a lui trova Ser Humfrey Hardyng, Ser Humfrey Beesbury e Ser Robyn Rhysling, che hanno deciso di schierarsi dalla sua parte. Nota poi con stupore che si avvicina anche Ser Lyonel Baratheon; nel vederlo Dunk si dice convinto che sia stato coinvolto da Ser Steffon, ma quello rivela invece di essere arrivato su invito di Egg. Tra gli avversari vede invece i tre cavalieri della Guardia Reale, Ser Donnel di Duskendale, Ser Roland Crakehall e Ser Willem Wylde, nonché i tre principi Aerion, Daeron e Maekar. Dunk si consola pensando di essere sei contro sei ma, dopo aver indossato l'armatura, scopre di essersi sbagliato: Ser Steffon, infatti, si presenta in lizza ma, contrariamente a quanto aveva promesso, si schiera dalla parte degli accusatori. Dunk si rende pertanto conto di avere solo quattro compagni, e sa che se non ne troverà altri due sarà perduto. Raymun, indignato, gli chiede di ordinarlo cavaliere, in modo da poter combattere al suo fianco. Dunk esita, ma prima che si decida viene chiamato da lord Ashford. Ser Lyonel, quindi, investe cavaliere Raymun al suo posto. Visto che manca ancora un uomo, Dunk si rivolge ai cavalieri presenti, chiedendo che qualcuno prenda le sue difese, ma nessuno si fa avanti. Quando ormai sta disperando, si presenta un cavaliere che indossa l'armatura nera del Principe Valarr ma con sorpresa di tutti il cavaliere rivela di essere il Principe Baelor in persona.[1]

Tutti i difensori si riuniscono allora attorno al Principe Baelor. Questi raccomanda ai compagni l'uso di lance da torneo, anziché delle lance da guerra che useranno gli avversari, confidando che tali armi, più lunghe, possano servire a disarcionare velocemente i contendenti e, una volta a terra, ad indurli ad arrendersi. Segnala poi che intende occuparsi personalmente dei tre cavalieri della Guardia Reale, confidando sul fatto che essi, avendo giurato di proteggere la famiglia reale, non oseranno colpirlo.[1]

Dopo l'inizio della disfida, ben presto Dunk si ritrova impegnato in duello con Aerion. Cerca di mirare al suo petto, ma colpisce solo lo scudo mentre la lancia avversaria gli penetra nel fianco sinistro e lo ferisce. Dunk estrae la lancia con uno strattone, getta via lo scudo ormai inutilizzabile ed estrae la spada; il suo cavallo si imbizzarrisce al sopraggiungere di una nuova carica di Aerion, e Duncan cade a terra perdendo la presa sull'arma. Si rimette subito in piedi e si pulisce la fessura dell'elmo dal fango che la ostruiva, ma proprio in quel momento una mazza chiodata lo colpisce. Trovandosi di nuovo nel fango, con Aerion sopra di lui, riesce a rotolare via per sfuggirgli e poi, stringendo un braccio attorno alla sua coscia, trascina a terra l'avversario e gli si getta sopra. Afferra lo scudo del principe con entrambe le mani e lo torce finché le cinghie cedono, quindi lo sbatte sul suo elmo più volte mandando in pezzi le fiamme sul cimiero; schiaccia poi la mano di Aerion, facendogli cadere il pugnale. A quel punto solleva la visiera dell'avversario e gli urla di arrendersi. Aerion accetta, ma poi si alza di scatto cercando di prendere la mazza. Dunk gli dà quindi un calcio nel sedere facendolo cadere, lo prende per una gamba e lo trascina attraverso il campo fino alla tribuna, finché Aerion ritira le accuse. Subito dopo Dunk perde conoscenza.[1]

Quando riprende i sensi Dunk sente dolori dappertutto ma scopre di aver vinto la sfida, pur con la morte di Ser Humfrey Beesbury ed il grave ferimento di Ser Humfrey Hardyng. Quando vede il Principe Baelor, Dunk gli si avvicina e lo implora di prenderlo al suo servizio. L'altro risponde che il reame ha bisogno di uomini valorosi ma poi si sente male. Ser Raymun e Steely Pate aiutano il principe a togliersi l'elmo, e Dunk vede metà del suo cranio cadere e l'uomo stramazzare al suolo, morto.[1]

Dunk assiste quindi al funerale di Baelor Lancia Spezzata. Porge le sue condoglianze al Principe Valarr, ma quello lo tratta con malagrazia, dicendo che sarebbe dovuto morire lui e non suo padre.[1]

Qualche giorno dopo, sul tardi, quattro guardie con le insegne reali vanno a cercare Dunk, e lui pensa che siano venute ad ucciderlo. I soldati, invece, annunciano l'arrivo del Principe Maekar, che chiede un colloquio privato con lui. Il principe gli rivela di aver mandato Aerion a Lys per qualche anno e gli confessa la consapevolezza di essere stato lui ad infliggere involontariamente il colpo fatale al fratello. Gli dice quindi che Egg insiste per continuare a fargli da scudiero e gli propone di entrare al suo servizio a Sala dell'Estate, in modo da tenere il ragazzino con sé permettendogli inoltre di prendere lui stesso lezioni dal suo maestro d'armi. Dopo aver riflettuto, Dunk accetta di tenere Egg come scudiero almeno per un paio d'anni, ma solo a patto di poter restare un cavaliere errante. Di fronte all'indignazione di Maekar, che non vuole che suo figlio faccia quel genere di vita, Dunk allude al fatto che Aerion e Daeron, pur avendo vissuto diversamente, non sono certo diventati dei principi esemplari. Maekar se ne va senza una parola, ma il giorno dopo Egg si presenta da Dunk con addosso vecchi stivali, pantaloni e tunica di lana marrone ed un vecchio mantello, pronto a viaggiare con lui. Dunk ipotizza di partire per Dorne, alla ricerca di Tanselle.[1]

Note