Jorah Mormont: differenze tra le versioni

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{{Personaggio
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| Nome = Jorah
| Nome = Jorah
| Cognome = Mormont
| Cognome = Mormont
| Casata = [[Nobile Casa Mormont]]
| Casata = [[Nobile Casa Mormont]]
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È favorevole al commercio degli schiavi, attività nei cui confronti ha un approccio cinico e pragmatico, badando alla convenienza che deriva dal venderli.<ref name="AGOT61" /> Lui stesso in un'occasione pratica tale attività sebbene sia proibita a [[Westeros]], spinto dall'amore nei confronti della moglie e dal desiderio di procurarsi il denaro per mantenerla.<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref>
È favorevole al commercio degli schiavi, attività nei cui confronti ha un approccio cinico e pragmatico, badando alla convenienza che deriva dal venderli.<ref name="AGOT61" /> Lui stesso in un'occasione pratica tale attività sebbene sia proibita a [[Westeros]], spinto dall'amore nei confronti della moglie e dal desiderio di procurarsi il denaro per mantenerla.<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref>


Gli piace vivere sull'[[Isola dell'Orso]], nonostante il clima rigido e lo stile di vita semplice.<ref name="ACOK12" /> Dopo l'esilio nelle [[Città Libere]] mostra forte risentimento per [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] di [[Grande Inverno]], fautore del suo allontanamento dai [[Sette Regni]].<ref name="AGOT36">[[AGOT36]]</ref> Desidera disperatamente tornare in patria, e non esita a mettersi al servizio di [[Varys]] e spiare per suo ordine gli ultimi [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]].<ref name="AGOT12">[[AGOT12]]</ref> Durante il tempo trascorso con [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta|Daenerys Targaryen]] arriva però ad affezionarsi a lei e a rispettarla profondamente<ref name="AGOT54" />, finendo per innamorarsene<ref name="ACOK12" />.
Gli piace vivere sull'[[Isola dell'Orso]], nonostante il clima rigido e lo stile di vita semplice.<ref name="ACOK12" /> Dopo l'esilio nelle [[Città Libere]] mostra forte risentimento per [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] di [[Grande Inverno]], fautore del suo allontanamento dai [[Sette Regni]].<ref name="AGOT36">[[AGOT36]]</ref> Desidera disperatamente tornare in patria, e non esita a mettersi al servizio di [[Varys]] e spiare per suo ordine gli ultimi [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]].<ref name="AGOT12">[[AGOT12]]</ref> Durante il tempo trascorso con [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys Targaryen]] arriva però ad affezionarsi a lei e a rispettarla profondamente<ref name="AGOT54" />, finendo per innamorarsene<ref name="ACOK12" />.


È molto abile in combattimento, cosa che lo aiuta a guadagnarsi il rispetto dei [[Dothraki]].<ref name="AGOT46">[[AGOT46]]</ref> Inizialmente disprezza quel popolo, ritenendolo barbaro, ma poi, entrandoci a contatto, arriva ad apprenderne le usanze e la mentalità, apprezzandone in particolare l'abilità come guerrieri.<ref name="AGOT36" />
È molto abile in combattimento, cosa che lo aiuta a guadagnarsi il rispetto dei [[Dothraki]].<ref name="AGOT46">[[AGOT46]]</ref> Inizialmente disprezza quel popolo, ritenendolo barbaro, ma poi, entrandoci a contatto, arriva ad apprenderne le usanze e la mentalità, apprezzandone in particolare l'abilità come guerrieri.<ref name="AGOT36" />
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Durante la permanenza a [[Vaes Dothrak]] [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]] gli confida la sua intenzione di rubare le uova di [[Draghi|drago]] della sorella per assoldare dei mercenari che lo aiutino nella riconquista dei [[Sette Regni]], ma il cavaliere tenta di dissuaderlo arrivando anche a minacciarlo di tagliargli una mano se oserà anche solo toccarle.<ref name="AGOT46" />
Durante la permanenza a [[Vaes Dothrak]] [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]] gli confida la sua intenzione di rubare le uova di [[Draghi|drago]] della sorella per assoldare dei mercenari che lo aiutino nella riconquista dei [[Sette Regni]], ma il cavaliere tenta di dissuaderlo arrivando anche a minacciarlo di tagliargli una mano se oserà anche solo toccarle.<ref name="AGOT46" />


Alla cena che si svolge dopo la [[Cerimonia di presentazione di Daenersy Targaryen al Dosh Khaleen|cerimonia]] in cui [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] viene presentata al [[Dosh Khaleen]], a Jorah viene assegnata una rispettabile posizione al centro della sala; il cavaliere commenta la scelta di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] di chiamare suo figlio [[Rhaego]] e le spiega il significato dell'appellativo "[[Stallone che Monta il Mondo]]" con cui le anziane del [[Dosh Khaleen]] hanno apostrofato il nascituro.<ref name="AGOT46" />
Alla cena che si svolge dopo la [[Cerimonia di presentazione di Daenerys Targaryen al Dosh Khaleen|cerimonia]] in cui [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] viene presentata al [[Dosh Khaleen]], a Jorah viene assegnata una rispettabile posizione al centro della sala; il cavaliere commenta la scelta di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] di chiamare suo figlio [[Rhaego]] e le spiega il significato dell'appellativo "[[Stallone che Monta il Mondo]]" con cui le anziane del [[Dosh Khaleen]] hanno apostrofato il nascituro.<ref name="AGOT46" />


Improvvisamente [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]], ubriaco, entra nel padiglione brandendo una spada; Ser Jorah all'inizio tenta di fermarlo afferrandolo e poi, quando [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]] urla contro il [[Khal|khal]] e gli si avventa contro, lo colpisce con un pugno. [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] implora il fratello di gettare la spada e Jorah fa eco alle sue parole, chiamandolo pazzo e urlandogli che con quel gesto rischia di farli uccidere tutti. [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]] però non dà ascolto alle sue parole e provoca l'ira di [[Drogo]], che dopo altre minacce si prepara a ucciderlo, facendo fondere dell'oro destinato a essere versato sulla testa del giovane. Capendo cosa sta per accadere, Jorah si avvicina a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] mettendole una mano sulla spalla e implorandola di non guardare, ma la ragazza non gli dà retta ed entrambi assistono alla morte di [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]].<ref name="AGOT46" />
Improvvisamente [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]], ubriaco, entra nel padiglione brandendo una spada; Ser Jorah all'inizio tenta di fermarlo afferrandolo e poi, quando [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]] urla contro il [[Khal|khal]] e gli si avventa contro, lo colpisce con un pugno. [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] implora il fratello di gettare la spada e Jorah fa eco alle sue parole, chiamandolo pazzo e urlandogli che con quel gesto rischia di farli uccidere tutti. [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]] però non dà ascolto alle sue parole e provoca l'ira di [[Drogo]], che dopo altre minacce si prepara a ucciderlo, facendo fondere dell'oro destinato a essere versato sulla testa del giovane. Capendo cosa sta per accadere, Jorah si avvicina a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] mettendole una mano sulla spalla e implorandola di non guardare, ma la ragazza non gli dà retta ed entrambi assistono alla morte di [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]].<ref name="AGOT46" />
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=== Il soggiorno a Qarth ===
=== Il soggiorno a Qarth ===
{{Citazione | Testo = "Ci sono spettri dovunque," ribatté Ser Jorah a bassa voce, "ce li portiamo dietro da qualsiasi parte andiamo."}}
{{Citazione | Testo = "Ci sono spettri dovunque," ribatté Ser Jorah a bassa voce, "ce li portiamo dietro da qualsiasi parte andiamo."}}
Il [[Khalasar|khalasar]] entra poi in contatto con tre abitanti di [[Qarth]], [[Xaro Xhoan Daxos]], [[Pyat Pree]] e [[Quaithe]], che li invitano tutti nella grande città. Insieme a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta|Daenerys]] e al suo seguito, anche Jorah viene ospitato nel lussuoso palazzo di [[Xaro Xhoan Daxos|Xaro]]. Questo però non lo distoglie dal diffidare delle lusinghe dei loro ospiti, e suggerisce quindi a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] di non fermarsi troppo a lungo a [[Qarth]].<ref name="ACOK27" />
Il [[Khalasar|khalasar]] entra poi in contatto con tre abitanti di [[Qarth]], [[Xaro Xhoan Daxos]], [[Pyat Pree]] e [[Quaithe]], che li invitano tutti nella grande città. Insieme a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] e al suo seguito, anche Jorah viene ospitato nel lussuoso palazzo di [[Xaro Xhoan Daxos|Xaro]]. Questo però non lo distoglie dal diffidare delle lusinghe dei loro ospiti, e suggerisce quindi a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] di non fermarsi troppo a lungo a [[Qarth]].<ref name="ACOK27" />


Poco dopo l'arrivo al palazzo di [[Xaro Xhoan Daxos|Xaro]], [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] ordina a Jorah di recarsi nel grande porto di [[Qarth]], in cerca di informazioni sulla provenienza e destinazione delle navi presenti e di qualche notizia dell'[[Westeros|occidente]]. Al tramonto, Ser Jorah torna in compagnia del capitano [[Quhuru Mo]]. Costui porta a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] la notizia della morte di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] e racconta che il [[Primo Cavaliere]] [[Eddard Stark|Lord Stark]] è stato arrestato per tradimento, notizia che lascia Jorah scettico. Rimasti soli, Jorah sconsiglia a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] di parlare apertamente delle sue intenzioni di conquista a sconosciuti. Vedendola contenta per la notizia della morte dell’[[Robert Baratheon|Usurpatore]], le fa inoltre notare che ora il [[Trono di Spade|trono]] è solo passato di mano e che il fatto che i [[Sette Regni]] siano divisi e in conflitto non basta a rendere più facile la loro conquista.<ref name="ACOK27" />
Poco dopo l'arrivo al palazzo di [[Xaro Xhoan Daxos|Xaro]], [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] ordina a Jorah di recarsi nel grande porto di [[Qarth]], in cerca di informazioni sulla provenienza e destinazione delle navi presenti e di qualche notizia dell'[[Westeros|occidente]]. Al tramonto, Ser Jorah torna in compagnia del capitano [[Quhuru Mo]]. Costui porta a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] la notizia della morte di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] e racconta che il [[Primo Cavaliere]] [[Eddard Stark|Lord Stark]] è stato arrestato per tradimento, notizia che lascia Jorah scettico. Rimasti soli, Jorah sconsiglia a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] di parlare apertamente delle sue intenzioni di conquista a sconosciuti. Vedendola contenta per la notizia della morte dell’[[Robert Baratheon|Usurpatore]], le fa inoltre notare che ora il [[Trono di Spade|trono]] è solo passato di mano e che il fatto che i [[Sette Regni]] siano divisi e in conflitto non basta a rendere più facile la loro conquista.<ref name="ACOK27" />
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Disapprova l’idea di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] di rivolgersi agli [[Stregoni di Qarth]] e cerca di dissuaderla dicendole di ricordarsi di [[Mirri Maz Duur]]. Si offre quindi di accompagnarla all’interno della [[Casa degli Eterni]], ma la giovane entra sola con [[Drogon]]. Resta allora ad aspettarla fuori dall'edificio e, quando [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] esce dal palazzo in fiamme, si inginocchia accanto a lei per proteggerla mentre [[Jhogo]] e [[Rakharo]] li difendono da [[Pyat Pree]].<ref name="ACOK48">[[ACOK48]]</ref>
Disapprova l’idea di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] di rivolgersi agli [[Stregoni di Qarth]] e cerca di dissuaderla dicendole di ricordarsi di [[Mirri Maz Duur]]. Si offre quindi di accompagnarla all’interno della [[Casa degli Eterni]], ma la giovane entra sola con [[Drogon]]. Resta allora ad aspettarla fuori dall'edificio e, quando [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] esce dal palazzo in fiamme, si inginocchia accanto a lei per proteggerla mentre [[Jhogo]] e [[Rakharo]] li difendono da [[Pyat Pree]].<ref name="ACOK48">[[ACOK48]]</ref>


Dopo la distruzione della [[Casa degli Eterni]] [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] e il suo [[Khalasar|khalasar]] devono andarsene da [[Qarth]]. Insieme ad [[Aggo]] e [[Jhogo]], Ser Jorah accompagna la [[Khaleesi|khaleesi]] al porto in cerca di una nave. Durante il tragitto discutono sulle [[Visioni della Casa degli Eterni|visioni]] fornitele dagli [[Eterni]], ma Jorah non attribuisce ad esse nessun valore. [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] gli chiede se ha mai sentito il [[Canto del Ghiaccio e del Fuoco]] e l’uomo nega, tuttavia rammenta che il principe [[Rhaegar Targaryen|Rhaegar]] suonava un’arpa d’argento come quella apparsa nella visione. Giunti al porto Jorah e [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] parlano con i capitani delle navi senza trovare nessuno disposto a trasportarli verso occidente. Mentre camminano sul molo Jorah nota due uomini, un vecchio e un enorme eunuco, che li seguono e li fa notare alla ragazza. In quel momento un [[Uomini del Dispiacere|uomo del dispiacere]] tenta di assassinare [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]], che viene salvata proprio grazie all'intervento del vecchio. Fraintendendo le intenzioni dei due sconosciuti Jorah attacca l’eunuco che lo atterra, ed entrambi sguainano le rispettive armi, sul punto di scontrarsi, ma [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] chiarisce rapidamente l’equivoco. I due uomini si presentano come il guerriero [[Belwas]] e il suo scudiero [[Barristan Selmy|Arstan]], inviati da [[Illyrio Mopatis|Illyrio]] con tre navi per riportare [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] e i [[Draghi|draghi]] a [[Pentos]]. Quando [[Barristan Selmy|Arstan]] rivela di essere originario del [[Westeros|Continente Occidentale]] e d’aver già visto combattere Jorah durante la [[Ribellione di Balon Greyjoy]] ed il [[Torneo di Lannisport (289)|Torneo di Lannisport]], il cavaliere ammette che il suo volto gli è familiare ma non si ricorda dove l’ha incontrato.<ref name="ACOK63">[[ACOK63]]</ref>
Dopo la distruzione della [[Casa degli Eterni]] [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] e il suo [[Khalasar|khalasar]] devono andarsene da [[Qarth]]. Insieme ad [[Aggo]] e [[Jhogo]], Ser Jorah accompagna la [[Khaleesi|khaleesi]] al porto in cerca di una nave. Durante il tragitto discutono sulle [[Profezie e visioni della Casa degli Eterni|visioni]] fornitele dagli [[Eterni]], ma Jorah non attribuisce ad esse nessun valore. [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] gli chiede se ha mai sentito il [[Canto del Ghiaccio e del Fuoco]] e l’uomo nega, tuttavia rammenta che il principe [[Rhaegar Targaryen|Rhaegar]] suonava un’arpa d’argento come quella apparsa nella visione. Giunti al porto Jorah e [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] parlano con i capitani delle navi senza trovare nessuno disposto a trasportarli verso occidente. Mentre camminano sul molo Jorah nota due uomini, un vecchio e un enorme eunuco, che li seguono e li fa notare alla ragazza. In quel momento un [[Uomini del Dispiacere|uomo del dispiacere]] tenta di assassinare [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]], che viene salvata proprio grazie all'intervento del vecchio. Fraintendendo le intenzioni dei due sconosciuti Jorah attacca l’eunuco che lo atterra, ed entrambi sguainano le rispettive armi, sul punto di scontrarsi, ma [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] chiarisce rapidamente l’equivoco. I due uomini si presentano come il guerriero [[Belwas]] e il suo scudiero [[Barristan Selmy|Arstan]], inviati da [[Illyrio Mopatis|Illyrio]] con tre navi per riportare [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] e i [[Draghi|draghi]] a [[Pentos]]. Quando [[Barristan Selmy|Arstan]] rivela di essere originario del [[Westeros|Continente Occidentale]] e d’aver già visto combattere Jorah durante la [[Ribellione di Balon Greyjoy]] ed il [[Torneo di Lannisport (289)|Torneo di Lannisport]], il cavaliere ammette che il suo volto gli è familiare ma non si ricorda dove l’ha incontrato.<ref name="ACOK63">[[ACOK63]]</ref>


== Famiglia e genealogia ==
== Famiglia e genealogia ==

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