Othor: differenze tra le versioni

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Mesi dopo, quando [[Jon Snow|Jon]] e [[Samwell Tarly|Sam]] si recano nella [[Foresta Stregata]] per pronunciare il giuramento dei [[Guardiani della Notte]], il suo corpo viene ritrovato a mezza giornata di distanza dal [[Castello Nero]], insieme al cadavere di [[Jafer Flowers]]. [[Jaremy Rykker|Ser Jaremy Rykker]] lo riconosce come uno degli uomini di [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Ben]] e ipotizza che la sua morte sia opera di [[Mance Rayder]]. [[Samwell Tarly|Sam]] osserva che nessun animale della foresta ha toccato il corpo e [[Dywen]] nota i suoi occhi azzurri, dicendo che in vita li aveva di un altro colore. Alcuni [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] suggeriscono di bruciare i corpi, ma [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] ordina di portarli al di là della [[Barriera]] per farli esaminare da [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]]. Il cadavere di Othor viene avvolto in un mantello ma, nel momento di issarlo su un cavallo, questo scalcia e nitrisce. Viene quindi caricato su una slitta rudimentale e trascinato dai [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] fino al [[Castello Nero]], dove viene messo in uno dei magazzini scavati nel ghiaccio alla base della [[Barriera]].<ref name="AGOT52" />
Mesi dopo, quando [[Jon Snow|Jon]] e [[Samwell Tarly|Sam]] si recano nella [[Foresta Stregata]] per pronunciare il giuramento dei [[Guardiani della Notte]], il suo corpo viene ritrovato a mezza giornata di distanza dal [[Castello Nero]], insieme al cadavere di [[Jafer Flowers]]. [[Jaremy Rykker|Ser Jaremy Rykker]] lo riconosce come uno degli uomini di [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Ben]] e ipotizza che la sua morte sia opera di [[Mance Rayder]]. [[Samwell Tarly|Sam]] osserva che nessun animale della foresta ha toccato il corpo e [[Dywen]] nota i suoi occhi azzurri, dicendo che in vita li aveva di un altro colore. Alcuni [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] suggeriscono di bruciare i corpi, ma [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] ordina di portarli al di là della [[Barriera]] per farli esaminare da [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]]. Il cadavere di Othor viene avvolto in un mantello ma, nel momento di issarlo su un cavallo, questo scalcia e nitrisce. Viene quindi caricato su una slitta rudimentale e trascinato dai [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] fino al [[Castello Nero]], dove viene messo in uno dei magazzini scavati nel ghiaccio alla base della [[Barriera]].<ref name="AGOT52" />


Quella stessa notte Othor si risveglia in uno stato di [[Non-morti|non-morte]] e, dopo aver ucciso una guardia, entra negli appartamenti del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]]. [[Jon Snow]] lo raggiunge insieme a [[Spettro]], che gli salta addosso, ma nella lotta Othor riesce a stringere le mani attorno alla gola del [[Metalupi|metalupo]], impedendogli di liberarsi. [[Jon Snow|Jon]] va allora all'assalto con la spada mozzandogli un braccio, e poi con un fendente gli squarcia la faccia. Pur essendo staccato dal corpo, il braccio mozzato si anima e afferra un polpaccio di [[Jon Snow|Jon]], che con la punta della spada fa leva sulle dita e lo lancia lontano. Subito dopo il cadavere, anch'esso immune all'attacco con la spada, gli si lancia addosso e lo scaraventa a terra. Quando [[Jon Snow|Jon]] cerca di urlare, gli caccia in gola le dita della mano superstite cercando di soffocarlo e viene distolto solo da un nuovo assalto di [[Spettro]]. Non appena [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] compare sulla soglia della camera con una lanterna a olio in mano, il braccio mozzato si contorce dirigendosi verso di lui, ma [[Jon Snow|Jon]] lo allontana con un calcio, per poi afferrare la lanterna e lanciarla sulle tende strappate dalla finestra. Mentre il cadavere di Othor cerca di rialzarsi, [[Jon Snow|Jon]] prende la stoffa incendiata e gliela getta addosso.<ref name="AGOT52" /> Il [[Non-morti|Non-morto]] viene rapidamente consumato dal fuoco, lasciando solo carne annerita e ossa carbonizzate.<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref>
Quella stessa notte Othor si risveglia in uno stato di [[Non-morti|non-morto]] e, dopo aver ucciso una guardia, entra negli appartamenti del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]]. [[Jon Snow]] lo raggiunge insieme a [[Spettro]], che gli salta addosso, ma nella lotta Othor riesce a stringere le mani attorno alla gola del [[Metalupi|metalupo]], impedendogli di liberarsi. [[Jon Snow|Jon]] va allora all'assalto con la spada mozzandogli un braccio, e poi con un fendente gli squarcia la faccia. Pur essendo staccato dal corpo, il braccio mozzato si anima e afferra un polpaccio di [[Jon Snow|Jon]], che con la punta della spada fa leva sulle dita e lo lancia lontano. Subito dopo il cadavere, anch'esso immune all'attacco con la spada, gli si lancia addosso e lo scaraventa a terra. Quando [[Jon Snow|Jon]] cerca di urlare, gli caccia in gola le dita della mano superstite cercando di soffocarlo e viene distolto solo da un nuovo assalto di [[Spettro]]. Non appena [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] compare sulla soglia della camera con una lanterna a olio in mano, il braccio mozzato si contorce dirigendosi verso di lui, ma [[Jon Snow|Jon]] lo allontana con un calcio, per poi afferrare la lanterna e lanciarla sulle tende strappate dalla finestra. Mentre il cadavere di Othor cerca di rialzarsi, [[Jon Snow|Jon]] prende la stoffa incendiata e gliela getta addosso.<ref name="AGOT52" /> Il [[Non-morti|Non-morto]] viene rapidamente consumato dal fuoco, lasciando solo carne annerita e ossa carbonizzate.<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref>


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