Popolo Libero: differenze tra le versioni

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Il [Popolo Libero]], i cui esponenti vengono appellati in maniera dispregiativa anche "[[Popolo Libero|Bruti]]" dagli abitanti dei [[Sette Regni]], è l'insieme dei popoli che abitano a nord della [[Barriera]] nel [[Westeros|Continente Occidentale]].<ref name="AGOT00">[[AGOT00]]</ref>
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Versione attuale delle 08:05, 3 mag 2022

Popolo Libero
Terre oltre la Barriera
Primi Uomini
Lingua Comune
Antichi Dei
clanato

Il Popolo Libero, i cui esponenti vengono appellati in maniera dispregiativa anche "Bruti" dagli abitanti dei Sette Regni, è l'insieme dei popoli che abitano a nord della Barriera nel Continente Occidentale.[1]


Distribuzione geografica

Vivono nelle Terre oltre la Barriera di Westeros.[1]

Politica e amministrazione

Generalmente divisi in tante comunità sparse sotto il comando di capi locali[2], talvolta i membri del Popolo Libero si riuniscono sotto il comando di un unico uomo, che assume il titolo di Re oltre la Barriera.[3]

Il Popolo Libero ha un rapporto di ostilità con i Guardiani della Notte[1] ed è solito chiamarne i membri "corvi" con intento denigratorio.[4]

Cultura e società

I membri del Popolo Libero sono soliti vestirsi con abbigliamento di pelli e cuoio.[1] Le loro armi sono lance, mazze, asce di pietra, piccoli archi di legno e corno e ampi scudi rotondi, realizzati in pelle tesa su telai di vimini intrecciato. Come protezione, indossano primitivi elmi di legno e cuoio bollito; gli unici pezzi d'armatura indossati sono quelli sottratti ai ranger morti o rubati durante le incursioni.[5] Sono considerati valorosi, forti, rapidi e astuti, ma al tempo stesso anche privi di disciplina.[6]

Non sono né minatori né fonditori.[5]

I loro cavalli sono di piccole dimensioni, ma si muovono in modo sicuro sul terreno accidentato.[5]

Il combattimento e la guerra non vengono viste come attività prettamente maschili, e alle donne guerriere viene dato l'appellativo di mogli di lancia.[5]

Hanno una propria tradizione musicale, comprendente ballate sconosciute a sud della Barriera.[7]

Alcuni membri del Popolo Libero riescono talvolta ad eludere la sorveglianza dei Guardiani della Notte alla Barriera ed a scalarla per compiere delle scorrerie nei Sette Regni.[2]

A causa delle loro incursioni sono temuti dalle genti del Nord dei Sette Regni, avendo la reputazione di essere selvaggi e spietati, e con lo scorrere del tempo diventano i protagonisti di tante storie sinistre.[8]

Risparmiano i Guardiani della Notte che rinnegano il proprio giuramento e si uniscono a loro[5] e tengono in alta considerazione le leggi dell'ospitalità.[9]

Religione


Per approfondire il tema, vedi la pagina dedicata


Il Popolo Libero venera gli Antichi Dei, condividendo quindi lo stesso culto religioso con la popolazione della regione del Nord dei Sette Regni.[10]

Per evitare che vengano trasformati in non-morti dagli Estranei[7], hanno l'usanza di bruciare i morti.[11]

Lingua

Parlano abitualmente la Lingua Comune, ma conoscono anche l'Antica Lingua.[6]

Storia

Nel corso dei secoli, in diverse occasioni il Popolo Libero tenta invano la conquista della regione del Nord dei Sette Regni.[9]

Il primo che si avventura nell’impresa è il leggendario Re oltre la Barriera Joramun. Secondo i racconti, durante il suo tentativo suona il Corno dell'Inverno risvegliando i giganti, ma viene comunque sconfitto.[9]

Altri tentativi di invasione vengono fatti dal Lord Cornuto e dai due fratelli Gendel e Gorne.[9]

Secondo un racconto diffuso tra il Popolo Libero, il cantastorie Bael Il Bardo un giorno riesce a introdursi sotto falsa identità a Grande Inverno nel periodo in cui il Nord è governato da Brandon Stark "il Senzafiglia", a rapire la sua unica figlia e a generare con lei un discendente, che diventa poi a sua volta Lord di Grande Inverno.[7] Successivamente viene riconosciuto dal Popolo Libero come Re oltre la Barriera e organizza una nuova invasione dei Sette Regni, ma l’impresa si conclude con la sconfitta e con la morte di Bael stesso per mano del figlio.[9]

Successivamente anche Raymun Barbarossa tenta un'invasione, ma viene di nuovo respinto.[9]

Alla fine del terzo secolo dopo la Conquista il Popolo Libero è guidato dal Re oltre la Barriera Mance Rayder.[8] Durante il suo dominio, conduce in massa il suo popolo verso sud, come per sfuggire a una grande minaccia[12], aumentando nel contempo le incursioni nelle terre dei Sette Regni.[13]

Secondo quanto scoperto dai Guardiani della Notte, Mance Rayder raduna un esercito di migliaia di uomini nelle vallate nascoste tra gli Artigli del Gelo.[14] Il Lord Comandante Jeor Mormont presume che stia organizzando una forte offensiva, non essendo quello un luogo adatto per una residenza stabile.[9] Secondo Qhorin il Monco, Mance vuole inoltre trovare un artefatto magico per aprire una breccia nella Barriera e riuscire ad oltrepassarla.[2]

Nel 299, il Guardiano della Notte Jon Snow su ordine di Qhorin finge di disertare e si unisce al Popolo Libero in qualità di spia.[5]

Note