Spettro: differenze tra le versioni

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Il giorno seguente, è Spettro a guidare una pattuglia di [[Guardiani della Notte]] fino al luogo in cui si trovano i cadaveri: i mastini del [[Castello Nero]] si dimostrano infatti inutili, rifiutandosi persino di avvicinarsi ai due corpi. Sulla via del ritorno, dopo aver seguito [[Jon Snow|Jon]] per un po', scompare nella [[Foresta Stregata]] per andare a caccia, per poi ricongiungersi al gruppo in prossimità della [[Barriera]].<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref>
Il giorno seguente, è Spettro a guidare una pattuglia di [[Guardiani della Notte]] fino al luogo in cui si trovano i cadaveri: i mastini del [[Castello Nero]] si dimostrano infatti inutili, rifiutandosi persino di avvicinarsi ai due corpi. Sulla via del ritorno, dopo aver seguito [[Jon Snow|Jon]] per un po', scompare nella [[Foresta Stregata]] per andare a caccia, per poi ricongiungersi al gruppo in prossimità della [[Barriera]].<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref>


Quando [[Jon Snow|Jon]] viene confinato in una cella nel maniero del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], Spettro è la sola compagnia che gli viene concessa. Durante la notte, il [[Metalupi|metalupo]] si mostra particolarmente irrequieto: si alza sulle zampe posteriori e gratta ringhiando la porta della cella fino a scavare dei solchi nel legno. Incuriosito dal comportamento del [[Metalupo|metalupo]], [[Jon Snow|Jon]] apre la porta, e Spettro scivola fuori dalla cella dirigendosi verso le scale che portano ai quartieri privati del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]]. Non appena sente il corvo di [[Jeor Mormont]] si lancia attraverso la porta spalancata dello studio per scagliarsi quindi addosso al cadavere rianimato di [[Othor]]. I due crollano l'uno sull'altro lottando silenziosamente. Le mani di [[Othor]] afferrano la pelliccia del [[Metalupi|metalupo]] e le dita si serrano attorno alla sua gola. Spettro si contorce, scalcia e cerca di mordere, ma senza riuscire a liberarsi. Quando [[Jon Snow|Jon]] si lancia a sua volta su [[Othor]], mozzandogli il braccio, Spettro si libera dalla presa dell'altra mano e si allontana con la lingua a penzoloni. Azzanna quindi il braccio mozzato di [[Othor]] che sguscia fuori dalla manica tagliata e lo inchioda al suolo, spezzandone le ossa. Torna poi all'assalto del cadavere mentre questi sta cercando di soffocare [[Jon Snow|Jon]]. Affonda il muso nel ventre del [[Non morti|non morto]], squarciandolo e dilaniandolo. Quando [[Jon Snow|Jon]] si accorge che le tende della stanza hanno preso fuoco chiama a sé Spettro, che abbandona l'assalto a [[Othor]] per correre dal ragazzo.<ref name="AGOT52" />
Quando [[Jon Snow|Jon]] viene confinato in una cella nel maniero del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], Spettro è la sola compagnia che gli viene concessa. Durante la notte, il [[Metalupi|metalupo]] si mostra particolarmente irrequieto: si alza sulle zampe posteriori e gratta ringhiando la porta della cella fino a scavare dei solchi nel legno. Incuriosito dal comportamento del [[Metalupi|metalupo]], [[Jon Snow|Jon]] apre la porta, e Spettro scivola fuori dalla cella dirigendosi verso le scale che portano ai quartieri privati del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]]. Non appena sente il corvo di [[Jeor Mormont]] si lancia attraverso la porta spalancata dello studio per scagliarsi quindi addosso al cadavere rianimato di [[Othor]]. I due crollano l'uno sull'altro lottando silenziosamente. Le mani di [[Othor]] afferrano la pelliccia del [[Metalupi|metalupo]] e le dita si serrano attorno alla sua gola. Spettro si contorce, scalcia e cerca di mordere, ma senza riuscire a liberarsi. Quando [[Jon Snow|Jon]] si lancia a sua volta su [[Othor]], mozzandogli il braccio, Spettro si libera dalla presa dell'altra mano e si allontana con la lingua a penzoloni. Azzanna quindi il braccio mozzato di [[Othor]] che sguscia fuori dalla manica tagliata e lo inchioda al suolo, spezzandone le ossa. Torna poi all'assalto del cadavere mentre questi sta cercando di soffocare [[Jon Snow|Jon]]. Affonda il muso nel ventre del [[Non morti|non morto]], squarciandolo e dilaniandolo. Quando [[Jon Snow|Jon]] si accorge che le tende della stanza hanno preso fuoco chiama a sé Spettro, che abbandona l'assalto a [[Othor]] per correre dal ragazzo.<ref name="AGOT52" />


Quando [[Jon Snow|Jon]] gli mostra il pomello di [[Lungo Artiglio]], spada donatagli dal [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], intagliato a sua immagine, Spettro tenta di leccarlo, facendo così sorridere il padrone.<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref>
Quando [[Jon Snow|Jon]] gli mostra il pomello di [[Lungo Artiglio]], spada donatagli dal [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], intagliato a sua immagine, Spettro tenta di leccarlo, facendo così sorridere il padrone.<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref>


La sera in cui [[Jon Snow|Jon]] decide di disertare e fuggire dal [[Castello Nero]] per raggiungere [[Robb Stark|Robb]], Spettro lo segue lungo la [[Strada del Re]]. Riesce a tenere il rapido passo della purosangue di [[Jon Snow|Jon]] per quasi mezzo miglio, dopo di che rallenta e si ferma a fissare la luna, restando distanziato dal suo padrone. Mentre [[Jon Snow|Jon]] è nascosto dietro a un albero per non farsi vedere dai ragazzi che lo hanno raggiunto per riportarlo al [[Castello Nero]], Spettro emerge all'improvviso, facendo spaventare la cavalla di [[Jon Snow|Jon]] ed attirando così l'attenzione degli altri, che alla fine lo convincono a fare ritorno alla [[Barriera]]. Durante il viaggio, il [[Metalupi|metalupo]] si allontana nuovamente nei boschi e riappare tra gli [[Alberi-sentinella|alberi-sentinella]] nel momento in cui il gruppo sta per rientrare al [[Castello Nero]]; [[Jon Snow|Jon]] guarda con astio Spettro e lo ringrazia con sarcasmo per il suo aiuto, ed il metalupo ricambia lo sguardo con consapevolezza.<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>
La sera in cui [[Jon Snow|Jon]] decide di disertare e fuggire dal [[Castello Nero]] per raggiungere [[Robb Stark|Robb]], Spettro lo segue lungo la [[Strada del Re]]. Riesce a tenere il rapido passo della purosangue di [[Jon Snow|Jon]] per quasi mezzo miglio, dopo di che rallenta e si ferma a fissare la luna, restando distanziato dal suo padrone. Mentre [[Jon Snow|Jon]] è nascosto dietro a un albero per non farsi vedere dai ragazzi che lo hanno raggiunto per riportarlo al [[Castello Nero]], Spettro emerge all'improvviso, facendo spaventare la cavalla di [[Jon Snow|Jon]] ed attirando così l'attenzione degli altri, che alla fine lo convincono a fare ritorno alla [[Barriera]]. Durante il viaggio, il [[Metalupi|metalupo]] si allontana nuovamente nei boschi e riappare tra gli [[Alberi-sentinella|alberi-sentinella]] nel momento in cui il gruppo sta per rientrare al [[Castello Nero]]; [[Jon Snow|Jon]] guarda con astio Spettro e lo ringrazia con sarcasmo per il suo aiuto, ed il [[Metalupi|metalupo]] ricambia lo sguardo con consapevolezza.<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>


==Famiglia e genealogia==
==Famiglia e genealogia==

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