Superni

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Superni
Politica e amministrazione
Qarth

I Superni sono i nobili governanti di Qarth.[1]


Descrizione

I Superni discendono dagli antichi re e regine di Qarth e comandano direttamente le forze militari della città.Sono in perpetua lotta con le gilde dei Principi Mercanti per il controllo del potere politico di Qarth.[1]

Si riuniscono nella Sala dei Mille Troni, dove siedono su elaborati scranni di legno. Per ottenere udienza dai Superni si devono effettuare i riti tradizionali di sacrificio al Tempio della Memoria, offerta di un obolo di corruzione al Custode del Lungo Elenco e invio di cachi al Guardiano della Porta. Infine il richiedente riceve un paio di pantofole blu di convocazione per la Sala dei Mille Troni.[1]

I Superni sono famigerati per offrire vino avvelenato a potenziali rivali. Un antico detto di Qarth ironizza sulla loro avarizia e reticenza a concedere prestiti. Spesso ricevono ricchi doni dai visitatori, e se in seguito il donatore ne richiede la restituzione ricorrono talvolta agli Uomini del Dispiacere per farlo assassinare.[1]

Storia

Nel 299 i Superni concedono udienza a Daenerys Targaryen, giunta da poco a Qarth con i suoi draghi. La donna intende chiedere al consiglio di nobili di sostenere la sua causa, fornendole parte della flotta e dei soldati di Qarth per la sua conquista dei Sette Regni. Prima dell'udienza tre esponenti dei Superni: Mathos Mallarawan, Wendello Qar Deeth e Egon Emeros vengono corrotti da Daenerys su suggerimento di Xaro nella speranza che si pronuncino a suo favore.[1]

Durante l'udienza Daenerys adula i Superni nella speranza di persuaderli. Veste quindi secondo la moda di Qarth in modo da non apparire come una Dothraki e porta Rhaegal aggrappato su una spalla. Nessuno dei tre membri corrotti in precedenza si dimostra d’aiuto alla giovane Targaryen e tutti, pur trattandola con estrema cortesia, alla fine rifiutano di sostenerla.[1]

Membri

Egon Emeros • Mathos Mallarawan • Wendello Qar Deeth

Note