Syrio Forel: differenze tra le versioni

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Versione delle 09:41, 3 lug 2018

Syrio Forel
Dati personali
298
Prima Spada di Braavos
Apparizioni
A Game of Thrones
Serie TV
Miltos Yerolemou
Vittorio Guerrieri
Prima stagione

Syrio Forel è la Prima Spada di Braavos, successivamente maestro di scherma di Arya ad Approdo del Re.[1]


Descrizione fisica

È magro, pelato e con un naso a becco.[1]

Parla la Lingua Comune con l'accento di Braavos.[1]

Descrizione psicologica

È un combattente molto abile[2] e gode di un'eccellente reputazione.[3]

Il suo stile schermistico, da lui chiamato "danza dell'acqua", è diverso da quello brutale e basato sulla forza usato dai cavalieri di Westeros, e fa invece affidamento sulla velocità e sui tentativi di infilzare l'avversario con colpi improvvisi.[1] Si tratta quindi di un modo di combattere adatto alle spade dalla lama sottile.[3]

Syrio è convinto che per uno spadaccino sia importante dare retta ai propri sensi senza lasciarsi ingannare dai pregiudizi del pensiero.[2]

È disinteressato al sesso dei suoi allievi e preferisce valutarli unicamente per la loro abilità.[1]

Durante gli insegnamenti si affeziona ad Arya e la difende fedelmente quando questa si ritrova in difficoltà.[2]

Resoconto biografico

"Gli uomini sono fatti d'acqua, lo sapevi, questo? E quando li buchi, l'acqua fuoriesce e gli uomini muoiono."


Durante la sua permanenza a Braavos, Syrio si presenta un giorno al cospetto del Signore del Mare, che gli mostra un gatto proveniente dall'oriente e gli chiede se ha mai visto un animale del genere. A differenza degli uomini interrogati in precedenza, che hanno attribuito alla creatura caratteristiche straordinarie in quanto convinti che il Signore del Mare si aspettasse da loro osservazioni particolari, Syrio risponde con sincerità che nel gatto non c'è nulla di diverso rispetto ai tanti che popolano la città. Si dimostra quindi capace di seguire i propri sensi senza farsi sviare da erronei pregiudizi e questo spinge il Signore del Mare a sceglierlo come Prima Spada di Braavos.[2]

Dopo aver detenuto questo titolo per nove anni, Syrio si imbarca per Westeros e giunge ad Approdo del Re, dove viene ingaggiato dal Primo Cavaliere Eddard Stark per dare lezioni di scherma a sua figlia Arya, ignorando che si tratta di una femmina. Viene quindi condotto nella Sala Piccola della Fortezza Rossa ad aspettare la ragazza per la prima lezione. Quando questa finalmente arriva, lui le fa notare che è in ritardo e le lancia una spada da allenamento, fatta di legno e con l'anima in piombo. Arya fallisce nel tentativo di afferrarla al volo e Syrio le dice che dovrà riuscirci il giorno seguente. Si presenta poi come il suo "maestro di danza", ovvero colui che le insegnerà a combattere con lo stile schermistico che lui chiama "danza dell'acqua". Le insegna quindi la postura corretta e il modo di impugnare la spada, dicendole che la presa deve essere delicata e che la spada non deve mai essere fatta cadere, come se fosse il prolungamento dal braccio. Le impone di tenerla con una mano sola, anche se è pesante per via del piombo all'interno, in modo da rafforzarle i muscoli. È contento che Arya sia mancina e commenta che la cosa generalmente mette a disagio gli avversari. Valuta positivamente anche la magrezza della ragazza, perché questo la rende un bersaglio più piccolo. Quando scopre che l'allieva è una femmina, non attribuisce molta importanza alla cosa e prosegue dandole un'introduzione dello stile schermistico che le insegnerà. Dalla teoria si passa presto alla pratica: Syrio invita Arya a colpirlo, cosa che lei tenta di fare per quattro ore senza successo, e nel frattempo le fornisce indicazioni. L'allenamento continua il giorno seguente a mezzogiorno e da lì va avanti per mesi.[1] Nel corso di queste lezioni, Syrio insegna ad Arya a vivere ogni livido provocatole dai colpi della spada di legno come uno slancio per migliorarsi.[3] Le fa inoltre capire l'importanza del tenere le sue lame sempre affilate.[4]

Syrio Forel durante una lezione con Arya Stark by Maria Luisa Giliberti©

Arya si appassiona presto alla lezioni di Syrio, che nel frattempo oltre all'allenamento con la spada inizia a darle compiti di altro tipo, come restare in equilibrio su una gamba sola[5], fare piroette all'indietro[3] o imparare a saltare da altezze elevate atterrando senza subire danni.[4] Un altro degli esercizi che le assegna consiste nel camminare con una benda sugli occhi[3], in modo da potenziare gli altri sensi oltre alla vista[6] e ad imparare a muoversi con confidenza nell'oscurità[7]. Eddard resta perplesso dalla bizzarria di tali esercizi, ma quando propone alla figlia di un istruttore più ordinario lei insiste nel proseguire con Syrio.[3]

Nel corso delle loro lezioni Syrio accompagna le sue istruzioni con una serie di brevi metafore esemplificative di come deve muoversi e comportarsi in situazioni di difficoltà; Arya fa propri questi insegnamenti e se li ripete nei momenti di bisogno. In particolare la frase "la paura uccide più della spada" la aiuta a farsi coraggio nei momenti più tesi e pericolosi.[6]

Per aiutare l'allieva a diventare più veloce, Syrio le impone di esercitarsi ad acchiappare i gatti che popolano la Fortezza Rossa.[3] All'inizio i tentativi Arya si risolvono con dei fallimenti, e ogni volta che si presenta dal suo maestro piena di graffi Syrio la rimprovera per la lentezza, le dice che un nemico le avrebbe inflitto ben peggio di qualche graffio, le medica le ferite con il Fuoco di Myr e la manda a riprendere la caccia.[6]

Quando Eddard annuncia ad Arya di volerla rispedire a Grande Inverno, lei chiede di poter portare con sé anche Syrio e il padre acconsente.[8] L'insegnante braavosiano accetta di continuare a servire la Casa Stark anche al Nord, e poco prima della partenza lui e Arya trovano il tempo per un'ultima lezione nella Sala Piccola. Durante questo allenamento Syrio colpisce l'allieva senza che lei riesca a parare, dopo averle preannunciato un colpo in una direzione diversa rispetto a quella reale. Quando Arya si lamenta per la falsa indicazione, Syrio coglie l'occasione per darle una lezione sull'importanza del guardare attentamente ciò che si ha davanti e del fidarsi dei cinque sensi prima che del pensiero. Per essere più persuasivo, le racconta il vecchio episodio con il Signore del Mare grazie a cui si era conquistato il titolo di Prima Spada di Braavos. Le promette infine che, una volta giunti a Grande Inverno, le sarà consentito di usare per la prima volta Ago al posto della spada di legno.[2]

La loro conversazione viene interrotta dall'arrivo di Ser Meryn Trant, accompagnato da cinque guardie Lannister, che invita Arya a seguirlo dicendo che suo padre l'ha mandato a chiamarla. Subito diffidente, Syrio gli domanda per quale motivo Eddard abbia scelto dei soldati Lannister al posto dei propri per l'incarico di prendere sua figlia e così facendo persuade Arya non seguire Ser Meryn. Poi rimprovera il cavaliere per il suo atteggiamento minaccioso verso una bambina e pretende che le guardie si rivolgano a lui con più rispetto. Falliti i tentativi di persuasione, Ser Meryn passa all'uso della forza, ordinando ai suoi sottoposti di prendere Arya e uccidere Syrio, che si prepara quindi a combattere dicendo alla bambina di fuggire. Durante lo scontro l'insegnante braavosiano dimostra grande abilità: pur essendo armato solo della spada da allenamento, sconfigge cinque guardie dotate di spade d'acciaio e meglio equipaggiate di lui, sfruttando la propria agilità e colpendole in punti vitali non protetti. A Ser Meryn non resta che affrontare Syrio personalmente, avvantaggiato dal fatto di indossare l'armatura completa a differenza dei soldati appena sconfitti. Pur essendo vestito con del semplice cuoio, Syrio rifiuta il consiglio di Arya di fuggire con lei, spiegandole che la Prima Spada di Braavos non scappa. Riesce respingere vari colpi di Ser Meryn, ma infine un fendente del cavaliere taglia in due la sua spada di legno, ed questa è l'ultima cosa che Arya vede prima di allontanarsi.[2]

Note