Tobho Mott: differenze tra le versioni

Da La Barriera Wiki.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nessun oggetto della modifica
Riga 31: Riga 31:
Diversi anni più tardi, riceve una visita da parte di [[Jon Arryn]] e [[Stannis Baratheon]], che però non vogliono né comprare né ordinare nulla. Sono infatti interessati solo a vedere e interrogare [[Gendry]].<ref name="AGOT27" />
Diversi anni più tardi, riceve una visita da parte di [[Jon Arryn]] e [[Stannis Baratheon]], che però non vogliono né comprare né ordinare nulla. Sono infatti interessati solo a vedere e interrogare [[Gendry]].<ref name="AGOT27" />


Eddard Stark gli fa visita per cercare informazioni sulla morte di [[Jon Arryn]], e lui lo accoglie in modo amichevole e gli offre dei vino. Si vanta delle sue abilità e propone al [[Primo Cavaliere]] di fabbricare per lui un elmo a forma di metalupo, talmente realistico da far scappare i bambini che lo vedranno.<ref name="AGOT27" />
[[Eddard Stark]] gli fa visita per cercare informazioni sulla morte di [[Jon Arryn]], e lui lo accoglie in modo amichevole e gli offre dei vino. Si vanta delle sue abilità e propone al [[Primo Cavaliere]] di fabbricare per lui un elmo a forma di metalupo, talmente realistico da far scappare i bambini che lo vedranno.<ref name="AGOT27" />


Dopo aver scoperto che il visitatore è interessato solo a [[Gendry]], assume un atteggiamento più freddo, ma gli presenta comunque il ragazzo. Quando [[Gendry]] risponde a [[Eddard Stark|Eddard]] in modo brusco e si rifiuta di vendergli il proprio elmo, Tobho Mott rimprovera il ragazzo e si affretta a scusarsi per lui. [[Eddard Stark|Eddard]] gli chiede chi ha pagato l'apprendistato e Tobho Mott prova a mentire, dicendo di aver preso il ragazzo di sua spontanea iniziativa, ma non viene creduto. Costretto a raccontare la verità, gli parla del lord misterioso e ne descrive l'aspetto, ma non rivela altro, dicendo di non voler finire nei guai e di non essere interessato a sapere chi fosse stato [[Gendry]] prima di venire da lui.<ref name="AGOT27" />
Dopo aver scoperto che il visitatore è interessato solo a [[Gendry]], assume un atteggiamento più freddo, ma gli presenta comunque il ragazzo. Quando [[Gendry]] risponde a [[Eddard Stark|Eddard]] in modo brusco e si rifiuta di vendergli il proprio elmo, Tobho Mott rimprovera il ragazzo e si affretta a scusarsi per lui. [[Eddard Stark|Eddard]] gli chiede chi ha pagato l'apprendistato e Tobho Mott prova a mentire, dicendo di aver preso il ragazzo di sua spontanea iniziativa, ma non viene creduto. Costretto a raccontare la verità, gli parla del lord misterioso e ne descrive l'aspetto, ma non rivela altro, dicendo di non voler finire nei guai e di non essere interessato a sapere chi fosse stato [[Gendry]] prima di venire da lui.<ref name="AGOT27" />

Versione delle 07:40, 27 giu 2014

Tobho Mott
Apparizioni
A Game of Thrones
Serie TV
Andrew Wilde
Prima stagione

Tobho Mott è un mastro armaiolo e proprietario di una fucina ad Approdo del Re.[1]


Descrizione fisica

Si veste in modo sfarzoso. Tra i suoi capi di abbigliamento, possiede una casacca di velluto nero, con dei martelli ricamati con fili d'argento sulle maniche e una collana d'argento con uno zaffiro grosso quanto un uovo di piccione.[1]

Descrizione psicologica

Si vanta delle proprie capacità e delle proprie produzioni, che considera delle opere d'arte, le migliori dei Sette Regni per bellezza e accuratezza; sa lavorare l'acciaio di Valyria e sostiene di conoscere il segreto per tingere i metalli direttamente nella fucina. Per questa ragione fa pagare molto cari i propri lavori, senza ritenere di doversi scusare per questo.[1]

Si è costruito negli anni una fama di valido armaiolo e riceve ordinazioni da alcuni tra i cavalieri e i nobili più in vista della corte di Re Robert Baratheon, come il Cavaliere di Fiori, per cui ha realizzato più lavori, e Lord Renly Baratheon, per il quale ha forgiato un'armatura color verde foresta.[1]

Considera il suo apprendista Gendry testardo, rozzo e sboccato, ma al tempo stesso lo reputa un ragazzo sveglio, forte e abituato a lavorare duro. È molto restio al rivelare il modo in cui l'ha assunto, poiché non vuole avere problemi.[1]

Resoconto biografico

Da ragazzo lavora nelle fucine di Qohor.[1]

Trasferitosi nei Sette Regni, diventa proprietario di un'armeria ad Approdo del Re e vive sopra la propria bottega, in un grande edificio in fondo alla strada dell'acciaio.[1]

Un giorno, un lord misterioso[2] e senza emblema lo paga per accogliere Gendry come apprendista nella sua fucina e per il suo silenzio.[1]

Diversi anni più tardi, riceve una visita da parte di Jon Arryn e Stannis Baratheon, che però non vogliono né comprare né ordinare nulla. Sono infatti interessati solo a vedere e interrogare Gendry.[1]

Eddard Stark gli fa visita per cercare informazioni sulla morte di Jon Arryn, e lui lo accoglie in modo amichevole e gli offre dei vino. Si vanta delle sue abilità e propone al Primo Cavaliere di fabbricare per lui un elmo a forma di metalupo, talmente realistico da far scappare i bambini che lo vedranno.[1]

Dopo aver scoperto che il visitatore è interessato solo a Gendry, assume un atteggiamento più freddo, ma gli presenta comunque il ragazzo. Quando Gendry risponde a Eddard in modo brusco e si rifiuta di vendergli il proprio elmo, Tobho Mott rimprovera il ragazzo e si affretta a scusarsi per lui. Eddard gli chiede chi ha pagato l'apprendistato e Tobho Mott prova a mentire, dicendo di aver preso il ragazzo di sua spontanea iniziativa, ma non viene creduto. Costretto a raccontare la verità, gli parla del lord misterioso e ne descrive l'aspetto, ma non rivela altro, dicendo di non voler finire nei guai e di non essere interessato a sapere chi fosse stato Gendry prima di venire da lui.[1]

Note