Tyrion Lannister (Folletto): differenze tra le versioni
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Si dirige quindi verso la [[Fortezza Rossa#La Sala del Concilio Ristretto|Sala del Concilio Ristretto]]<ref name="ACOK02" />, in cui fa il suo ingresso dopo aver vinto con le minacce la resistenza di [[Mandon Moore|Ser Mandon Moore]], lì stanziato di guardia. Presentata la lettera che lo nomina [[Primo Cavaliere]] in vece di [[Tywin Lannister|Lord Tywin]], gli altri consiglieri gli porgono il loro benvenuto, segnalandogli i pesanti problemi della città, mentre [[Cersei Lannister|Cersei]] recrimina sulla sua nomina. Rimasto solo, su sua richiesta, con la sorella, il Folletto cerca di convincerla ad accettarlo come [[Primo Cavaliere]], promettendole la liberazione di [[Jaime Lannister|Jaime]]. Benché diffidente, la regina aggiorna il fratello sulla scomparsa di [[Arya Stark]], riconosce la piena responsabilità di [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] nella decisione di far uccidere [[Eddard Stark|Lord Eddard]], e l'influenza di [[Petyr Baelish|Ditocorto]] e [[Varys]] nelle controverse decisioni di nominare [[Janos Slynt]] [[Lord di Harrenhal]] e licenziare [[Barristan Selmy|Ser Barristan Selmy]] dalla [[Guardia Reale]]. Gli rivela infine di non aver avuto alcun ruolo nell'omicidio di [[Jon Arryn]] ma ammette di aver invece contribuito alla morte di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]], schiaffeggiando il fratello quando questi le dice di sapere della sua relazione con [[Jaime Lannister|Jaime]]. Visti i disastri del breve regno del nipote, Tyrion si ripromette di tenerlo sotto controllo.<ref name="ACOK03" /> | Si dirige quindi verso la [[Fortezza Rossa#La Sala del Concilio Ristretto|Sala del Concilio Ristretto]]<ref name="ACOK02" />, in cui fa il suo ingresso dopo aver vinto con le minacce la resistenza di [[Mandon Moore|Ser Mandon Moore]], lì stanziato di guardia. Presentata la lettera che lo nomina [[Primo Cavaliere]] in vece di [[Tywin Lannister|Lord Tywin]], gli altri consiglieri gli porgono il loro benvenuto, segnalandogli i pesanti problemi della città, mentre [[Cersei Lannister|Cersei]] recrimina sulla sua nomina. Rimasto solo, su sua richiesta, con la sorella, il Folletto cerca di convincerla ad accettarlo come [[Primo Cavaliere]], promettendole la liberazione di [[Jaime Lannister|Jaime]]. Benché diffidente, la regina aggiorna il fratello sulla scomparsa di [[Arya Stark]], riconosce la piena responsabilità di [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] nella decisione di far uccidere [[Eddard Stark|Lord Eddard]], e l'influenza di [[Petyr Baelish|Ditocorto]] e [[Varys]] nelle controverse decisioni di nominare [[Janos Slynt]] [[Lord di Harrenhal]] e licenziare [[Barristan Selmy|Ser Barristan Selmy]] dalla [[Guardia Reale]]. Gli rivela infine di non aver avuto alcun ruolo nell'omicidio di [[Jon Arryn]] ma ammette di aver invece contribuito alla morte di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]], schiaffeggiando il fratello quando questi le dice di sapere della sua relazione con [[Jaime Lannister|Jaime]]. Visti i disastri del breve regno del nipote, Tyrion si ripromette di tenerlo sotto controllo.<ref name="ACOK03" /> | ||
Dopo essere uscito dalla sala, Tyrion comanda a [[Vylarr]] di togliere le teste mozzate di [[Eddard Stark]] e dei suoi uomini dalle picche, contravvenendo all'ordine di [[Joffrey Baratheon|Joffrey]]. Poi, dopo aver attraversato strade piene di gente affamata per via della [[Guerra dei Cinque Re|guerra]], va da [[Shae]]. Lì giunto, trova la prostituta in compagnia di [[Varys]], già venuto a conoscenza della sua presenza in città, e si rende ben presto conto che in questo modo l'eunuco intende mandargli un'implicita minaccia. Rimasti soli, Tyrion e [[Shae]] vanno in una camera e fanno l'amore. Il Folletto intuisce che il coinvolgimento manifestato dalla prostituta è solo una finzione, ma al tempo stesso fatica a smettere di illudersi. Di fronte alle domande della donna su cosa lui intenda fare ora che è al governo, si ripromette di fare giustizia nella capitale.<ref name="ACOK03" /> | Dopo essere uscito dalla sala, Tyrion comanda a [[Vylarr]] di togliere le teste mozzate di [[Eddard Stark]] e dei suoi uomini dalle picche, contravvenendo all'ordine di [[Joffrey Baratheon|Joffrey]]. Poi, dopo aver attraversato strade piene di gente affamata per via della [[Guerra dei Cinque Re|guerra]], va da [[Shae]] alla [[Incudine Spezzata|locanda]]. Lì giunto, trova la prostituta in compagnia di [[Varys]], già venuto a conoscenza della sua presenza in città, e si rende ben presto conto che in questo modo l'eunuco intende mandargli un'implicita minaccia. Rimasti soli, Tyrion e [[Shae]] vanno in una camera e fanno l'amore. Il Folletto intuisce che il coinvolgimento manifestato dalla prostituta è solo una finzione, ma al tempo stesso fatica a smettere di illudersi. Di fronte alle domande della donna su cosa lui intenda fare ora che è al governo, si ripromette di fare giustizia nella capitale.<ref name="ACOK03" /> | ||
Nei giorni successivi, dopo aver trasferito [[Shae]] in una [[Magione di Shae|magione]] sorvegliata dai suoi uomini, ordina a [[Bronn]] di cercare di reclutare dei mercenari per formare una sua guardia privata, e sviluppa un rapporto di fiducia con [[Varys]] pur non illudendosi sulla sua lealtà. Su suo suggerimento, individua in [[Jacelyn Bywater|Ser Jacelyn Bywater]] il nuovo comandante della [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Guardia Cittadina]]. Prima di rendere pubblica la sua scelta, convoca [[Janos Slynt]] nei propri quartieri per una cena; nell'occasione, cercando di farlo ubriacare e rimanendo nel contempo abbastanza lucido, lo interroga sull'uomo da scegliere come suo successore. Il suo interlocutore gli raccomanda [[Allar Deem]], lodando la sua capacità di eseguire qualsiasi ordine senza fare domande, e spiegando che è stato lui a uccidere [[Barra]]; rifiuta tuttavia di rivelargli il nome del mandante dell'omicidio, vantandosi della propria capacità di mantenere il silenzio. Al termine del pasto Tyrion accusa apertamente [[Janos Slynt|Janos]] di essersi fatto corrompere da [[Cersei Lannister|Cersei]] e, a fronte dei suoi insulti, lo informa che quella sera stessa partirà per la [[Barriera]]. L'altro vorrebbe rifiutarsi, ma l'ingresso di [[Jacelyn Bywater|Ser Jacelyn]] e di sei [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Cappe Dorate]] al suo comando lo fa desistere. Tyrion ordina a [[Jacelyn Bywater|Bywater]] di far imbarcare anche [[Allar Deem]] e di sbarazzarsi di lui durante il tragitto.<ref name="ACOK08">[[ACOK08]]</ref> | Nei giorni successivi, dopo aver trasferito [[Shae]] in una [[Magione di Shae|magione]] sorvegliata dai suoi uomini, ordina a [[Bronn]] di cercare di reclutare dei mercenari per formare una sua guardia privata, e sviluppa un rapporto di fiducia con [[Varys]] pur non illudendosi sulla sua lealtà. Su suo suggerimento, individua in [[Jacelyn Bywater|Ser Jacelyn Bywater]] il nuovo comandante della [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Guardia Cittadina]]. Prima di rendere pubblica la sua scelta, convoca [[Janos Slynt]] nei propri quartieri per una cena; nell'occasione, cercando di farlo ubriacare e rimanendo nel contempo abbastanza lucido, lo interroga sull'uomo da scegliere come suo successore. Il suo interlocutore gli raccomanda [[Allar Deem]], lodando la sua capacità di eseguire qualsiasi ordine senza fare domande, e spiegando che è stato lui a uccidere [[Barra]]; rifiuta tuttavia di rivelargli il nome del mandante dell'omicidio, vantandosi della propria capacità di mantenere il silenzio. Al termine del pasto Tyrion accusa apertamente [[Janos Slynt|Janos]] di essersi fatto corrompere da [[Cersei Lannister|Cersei]] e, a fronte dei suoi insulti, lo informa che quella sera stessa partirà per la [[Barriera]]. L'altro vorrebbe rifiutarsi, ma l'ingresso di [[Jacelyn Bywater|Ser Jacelyn]] e di sei [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Cappe Dorate]] al suo comando lo fa desistere. Tyrion ordina a [[Jacelyn Bywater|Bywater]] di far imbarcare anche [[Allar Deem]] e di sbarazzarsi di lui durante il tragitto.<ref name="ACOK08">[[ACOK08]]</ref> | ||
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In seguito Tyrion è costretto ad intervenire per impedire a [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], furioso per la notizia della [[Battaglia di Oxcross|sconfitta di Oxcross]] ad opera di [[Robb Stark]], di far picchiare a sangue [[Sansa Stark|Sansa]] davanti alla corte. Dopo aver fatto desistere il nipote minacciandolo di chiamare sua madre, conduce la ragazza nella [[Fortezza Rossa#La Torre del Primo Cavaliere|Torre del Primo Cavaliere]] dove la fa medicare e cerca di rassicurarla.<ref name="ACOK32">[[ACOK32]]</ref> | In seguito Tyrion è costretto ad intervenire per impedire a [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], furioso per la notizia della [[Battaglia di Oxcross|sconfitta di Oxcross]] ad opera di [[Robb Stark]], di far picchiare a sangue [[Sansa Stark|Sansa]] davanti alla corte. Dopo aver fatto desistere il nipote minacciandolo di chiamare sua madre, conduce la ragazza nella [[Fortezza Rossa#La Torre del Primo Cavaliere|Torre del Primo Cavaliere]] dove la fa medicare e cerca di rassicurarla.<ref name="ACOK32">[[ACOK32]]</ref> | ||
Quando [[Varys]] riporta al [[Concilio Ristretto]] la notizia della morte di [[Renly Baratheon]], Tyrion, deluso nella speranza di uno scontro tra i fratelli | Quando [[Varys]] riporta al [[Concilio Ristretto]] la notizia della morte di [[Renly Baratheon]], Tyrion, deluso nella speranza di uno scontro tra i due fratelli, propone di inviare un'ambasciata ai [[Nobile Casa Tyrell|Tyrell]] per portare dalla loro parte tutti gli ex sostenitori di [[Renly Baratheon|Renly]] che non si sono ancora schierati con [[Stannis Baratheon|Stannis]]. Si decide pertanto di proporre il matrimonio tra [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] e [[Margaery Tyrell]], e di inviare come ambasciatore [[Petyr Baelish]], benché il Folletto non si fidi di lui. Dopo la riunione, Tyrion si sofferma con [[Cersei Lannister|Cersei]], che si scusa per i dissidi passati e lo congeda con un bacio, insospettendolo.<ref name="ACOK36">[[ACOK36]]</ref> Poco dopo viene infatti a sapere da [[Lancel Lannister|Lancel]] che la sorella ha preso al suo servizio i fratelli [[Nobile Casa Kettleblack|Kettleblack]], che ritiene a lei fedeli.<ref name="ACOK41">[[ACOK41]]</ref> | ||
Quando arriva il momento della partenza della [[Myrcella Baratheon|Principessa Myrcella]] per [[Dorne]], Tyrion decide di assegnarle come scorta [[Arys Oakheart|Ser Arys Oakheart]] della [[Guardia Reale]]. Il viaggio della principessa viene benedetto al porto dall'[[Alto Septon]]. Lungo la strada di ritorno dal porto alla [[Fortezza Rossa]], tuttavia, a causa delle intemperanze di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], il corteo reale viene aggredito dai popolani, già esasperati dalla fame, che scatenano una vera e propria [[Sommossa del Pane|rivolta]] nella quale alcuni membri del seguito reale finiscono assassinati.<ref name="ACOK41" /> | Quando arriva il momento della partenza della [[Myrcella Baratheon|Principessa Myrcella]] per [[Dorne]], Tyrion decide di assegnarle come scorta [[Arys Oakheart|Ser Arys Oakheart]] della [[Guardia Reale]]. Il viaggio della principessa viene benedetto al porto dall'[[Alto Septon]]. Lungo la strada di ritorno dal porto alla [[Fortezza Rossa]], tuttavia, a causa delle intemperanze di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], il corteo reale viene aggredito dai popolani, già esasperati dalla fame, che scatenano una vera e propria [[Sommossa del Pane|rivolta]] nella quale alcuni membri del seguito reale finiscono assassinati.<ref name="ACOK41" /> |