Lyra Stark Posted April 1, 2020 Share Posted April 1, 2020 Dovresti farlo presente a molti medici per i quali FA molta differenza. Link to post Share on other sites
Cdp Stark Posted April 1, 2020 Share Posted April 1, 2020 ...però è vero anche che in certi contesti qui in Italia se non vai fuori casa con una mascherina in bella vista ti guardano storto, sei l'untore, cattivo! Link to post Share on other sites
Maya Posted April 1, 2020 Share Posted April 1, 2020 32 minutes fa, Lyra Stark dice: Dovresti farlo presente a molti medici per i quali FA molta differenza. Siamo perfettamente d'accordo allora. Ho infatti proprio scritto - citando la posizione espressa da un dirigente di OMS - come sia opportuno e fondamentale garantire la disponibilità di mascherine a coloro ne hanno davvero bisogno, cioè malati e persone a diretto contatto con questi ultimi. Non credevo sinceramente fosse necessario specificare che i medici rientrano nella categoria "persone a diretto contatto con contagiati". Link to post Share on other sites
Euron Gioiagrigia Posted April 1, 2020 Share Posted April 1, 2020 %d/%m/%Y %i:%s, Maya dice: il primo, indicato dallo stesso Ryan, evitare accaparramenti e avere così maggiore disponibilità di questi dispositivi per metterli a disposizione di chi ne ha davvero bisogno Penso che alla fin fine sia questo il motivo principale. Link to post Share on other sites
Maya Posted April 1, 2020 Share Posted April 1, 2020 Ma il messaggio è anche “non crediate di essere dietro un enorme scudo indistruttibile perché avete una mascherina che probabilmente non state usando correttamente”. Anche perché se no tra qualche settimana o mese: tutti fuori, distanze di sicurezza e precauzioni nel cestino perché “tanto ho la mascherina”. Link to post Share on other sites
Cdp Stark Posted April 1, 2020 Share Posted April 1, 2020 11 minutes fa, Maya dice: Ma il messaggio è anche “non crediate di essere dietro un enorme scudo indistruttibile perché avete una mascherina che probabilmente non state usando correttamente”. Anche perché se no tra qualche settimana o mese: tutti fuori, distanze di sicurezza e precauzioni nel cestino perché “tanto ho la mascherina”. per esempio, sarebbero monouso. per esempio, se uno ha la barba molto molto probabilmente l'efficacia va a picco. Link to post Share on other sites
Euron Gioiagrigia Posted April 1, 2020 Share Posted April 1, 2020 Intanto quello che avviene in Ungheria mi ricorda tanto questo. Link to post Share on other sites
osservatore dal nord Posted April 1, 2020 Share Posted April 1, 2020 Sarà contento Putin di non essere più l'unico leader europeo diversamente democratico. A proposito di coronavirus e autoritarismo, cercando Taiwan sui motori di ricerca compare un articolo molto interessante del corriere Link to post Share on other sites
Lyra Stark Posted April 1, 2020 Share Posted April 1, 2020 2 hours fa, Maya dice: Ma il messaggio è anche “non crediate di essere dietro un enorme scudo indistruttibile perché avete una mascherina che probabilmente non state usando correttamente”. Anche perché se no tra qualche settimana o mese: tutti fuori, distanze di sicurezza e precauzioni nel cestino perché “tanto ho la mascherina”. Il problema è che tra qualche mese andranno lo stesso tutti fuori con o senza mascherina. E che nelle aziende la gente ci deve lavorare lo stesso. La scelta è se farlo con un minimo di protezione o zero. E ancora: se è cosi essenziale per i medici che lavorano a stretto contatto coi contagiati perché non dovremmo portarla tutti allora? In alcune interviste signori laureati in medicina e con specializzazione in epidemiologia o virologia hanno sostenuto che tra mascherina e niente è sicuramente meglio la prima. Infatti @Maya ti sei risposta da sola 2 hours fa, Maya dice: dirigente di OMS - come sia opportuno e fondamentale garantire la disponibilità di mascherine a coloro ne hanno davvero bisogno Chiaramente il fattore principale è logistico: come fai a dotare di mascherine monouso tutta la popolazione italiana per settimane? Per prima cosa bisogna lasciarle ai contagiati e chi li cura perché hanno la priorità, anche per contenere il contagio, questo soprattutto nella fase iniziale quando le mascherine non si trovavano, ma quando diventano disponibili per grandi fette della popolazione perché non fornirle e incoraggiarne l'uso. Ah, in tempi di quarantena penso che per evitare di esporsi a contagio e far funzionare meglio un dispositivo di protezione uno la barba può anche tagliarsela. Fossero questi i problemi... Link to post Share on other sites
Maya Posted April 1, 2020 Share Posted April 1, 2020 4 minutes fa, Lyra Stark dice: l problema è che tra qualche mese andranno lo stesso tutti fuori con o senza mascherina. E che nelle aziende la gente ci deve lavorare lo stesso. La scelta è se farlo con un minimo di protezione o zero. E ancora: se è cosi essenziale per i medici che lavorano a stretto contatto coi contagiati perché non dovremmo portarla tutti allora? In alcune interviste signori laureati in medicina e con specializzazione in epidemiologia o virologia hanno sostenuto che tra mascherina e niente è sicuramente meglio la prima. Ma chi esattamente sta dicendo il contrario? Nessuno ha detto che non servono a nulla. Nessuno ha detto che non siano meglio di niente. Semplicemente è stato detto - o meglio l'OMS ha detto - che l'uso esteso delle mascherine non è associato ad alcun beneficio dimostrato in termini di contenimento dell'epidemia. Si può essere d'accordo o meno con questa affermazione senza negare che: 1) Per medici e malati le mascherine sono non solo importanti, ma indispensabili. Così come lo sono anche per i soggetti a rischio (es. anziani). A tutti loro servono molto più che agli altri. E questa priorità esisterà anche quando riprenderemo a uscire e a fare una vita "normale". Per cui, dando per buona l'affermazione di OMS che un uso esteso delle mascherine possa non avere un beneficio concreto (affermazione con cui, ripeto, si può essere d'accordo o meno), un uso specifico da parte di queste categorie è invece caldamente raccomandato da tutti, OMS compreso. Queste due affermazioni non sono in contraddizione. Piuttosto, rilanciano un altro tema cruciale che hai giustamente indicato: la logistica. Non essendoci abbastanza mascherine per tutti, sarebbe opportuno e responsabile, soprattutto in questo momento e probabilmente anche più avanti, garantirne la massima disponibilità alle categorie che ne hanno maggiore necessità. 2) Se un domani, quando torneremo "liberi", ci saranno mascherine a sufficienza, usarle tutti non sarà certo un male. Tuttavia, ricordiamoci che stiamo parlando di un dispositivo "usa e getta". Quante dovrebbe averne ognuno di noi per affrontare anche solo una settimana di normale vita fatta di lavoro, spesa, accompagnamento dei figli a scuola, ecc. (e ho lasciato fuori qualsiasi extra di tempo libero e vita sociale)? La produzione aumenterà - sta già aumentando - ma faccio fatica a immaginare che si possa arrivare a soddisfare completamente un simile fabbisogno. Non è concetto sbagliato, semplicemente non lo vedo di facile realizzazione. Link to post Share on other sites
Cdp Stark Posted April 1, 2020 Share Posted April 1, 2020 I numeri di oggi per l'Italia non sembrano male: Per la prima volta tutte le 10 principali regioni interessate hanno segnato un tasso di crescita inferiore al 7% (con Lombardia, Emilia e Veneto sotto al 5%) ...e questo nonostante il numero di campioni stia aumentando nel complesso (Lombardia inclusa), qui nel grafico il complessivo Italia e le tre regioni che seguo più da vicino: I numeri che mi danno pensiero sono invece quelli che arrivano dalle corsie: se guardate i numeri relativi alle Terapie intensive nelle pricipali regioni colpite ad esempio: Si può notare come negli ultimi giorni il numero di posti occupati in Terapia intensiva non è più salito (dapprima in Lombardia, poi anche altrove) : potrebe essere la misura del fatto che in queste zone siamo arrivati al limite ultimo (ma servirebbero dati a supporto per confermare ciò). Mi auguro che si riesca a creare quanto prima maggiore disponibilità (nelle varie iniziative emergenziali che si stanno mettendo in piedi) Link to post Share on other sites
Lyra Stark Posted April 2, 2020 Share Posted April 2, 2020 Piuttosto del fatto che raccogliendo i dati dai medici di base del Bergamasco la conta dei morti e contagiati risulterebbe molto più ampia (praticamente il doppio!) che ne vogliamo pensare? Forse che alla fine tutta questa smania dei numeri e addirittura le ipotesi che alcuni ci fanno sopra lasciano un po' il tempo che trovano? Ma soprattutto secondo voi il problema è sorto perchè non c'era comunicazione e interazione corretta tra chi doveva fornire e raccogliere i dati o è molto più grave e dovuto al fatto che i dati sono stati volutamente nascosti/falsati? Io alla seconda ipotesi mi rifiuto di credere. Tuttavia non stiamo facendo una figura migliore della Cina sotto questo aspetto. Forse significa proprio che nell'immediatezza raccogliere e interpretare i dati non è così semplice. Link to post Share on other sites
Cpt. Samuel Vimes Posted April 2, 2020 Share Posted April 2, 2020 Il 1/4/2020 at 10:37, Lord Beric dice: Poiché fino a prova contraria esiste l'immunizzazione, queste persone potrebbero essere tutte risorse immediatamente impiegabili, e se veramente siamo a milioni di contagiati come dice lo studio dell'Imperial College... Per quanto riguarda quello studio non mi pareva affidabile come cifre. Avevo dato un occhio agli intervalli di confidenza (al 95%) e, per l'Italia, andavano dal 3,2 al 26% . Mi pare che solo la Cina avesse un range maggiore... La stima fatta è poco precisa (per altre nazioni invece i numeri sono più affidabili). Stando ai numeri che hanno riportato ci sarebbe la stessa probabilità che in realtà i contagi reali siano circa 2 milioni così come 15... Link to post Share on other sites
4ry4 Posted April 2, 2020 Share Posted April 2, 2020 2 hours fa, Lyra Stark dice: Ma soprattutto secondo voi il problema è sorto perchè non c'era comunicazione e interazione corretta tra chi doveva fornire e raccogliere i dati o è molto più grave e dovuto al fatto che i dati sono stati volutamente nascosti/falsati? Nemmeno io credo al fatto che i dati siano stati volutamente falsati. Piuttosto il problema nasce perché i tamponi hanno iniziato a farli solo in presenza di casi evidenti tralasciando segnali collegati (morti, recrudescenza dell'influenza etc.) Riguardo ai casi reali basta vedere cosa sta succedendo negli USA dove sono già oltre i 200.000 contagi rilevati, ma nessuno parla dei 40 milioni di statunitensi senza alcuna copertura sanitaria - rarissimi i tamponi per loro - o degli illegali presenti nel suo territorio. Finché non s fanno i test sugli anticorpi non avremo un quadro maggiormente realista. Link to post Share on other sites
joramun Posted April 2, 2020 Share Posted April 2, 2020 14 hours fa, Lyra Stark dice: E ancora: se è cosi essenziale per i medici che lavorano a stretto contatto coi contagiati perché non dovremmo portarla tutti allora? Bisogna chiarirsi sul concetto di mascherina: se parliamo di quelle che pongono una reale difesa contro il contagio (le FP2 e le FP3) è stato più volte ribadito che quelle non vanno acquistate, perchè la loro quantità non è elevata, i tempi di produzione sono più lunghi ed è necessario lasciarne un'ampia disponibilità per il personale medico e sanitario che ne ha un bisogno prioritario. Se parliamo di quelle chirurgiche (quelle con un lato azzurrino o rosa, per capirci), allora dotarsi di un pacco certo male non fa, specie se le si usa con giudizio e in contesti specifici (si alla mascherina quando si fa la spesa, no a quelle scene ridicole di gente che indossa la mascherina anche quando è in macchina. La propria macchina. Da sola), e nella consapevolezza che la loro efficacia nel prevenire il contagio è paragonabile all'efficacia che hanno i tornelli di Roma Termini nel prevenire un attacco terroristico: sono strumenti utili a dare una "percezione" di sicurezza (aspetto tutt'altro che da sottovalutare, aggiungerei). Cita Semplicemente è stato detto - o meglio l'OMS ha detto - che l'uso esteso delle mascherine non è associato ad alcun beneficio dimostrato in termini di contenimento dell'epidemia. Che poi è divertente questa cosa per cui si ripete ossessivamente di dare ascolto agli esperti, "ascoltiamo Burioni", "sentite cosa dice la Capua", talvolta arrivando fin quasi a suggerire una tecnocrazia d'emergenza, per poi fare orecchie da mercante quando dicono qualcosa che non ci torna o non ci piace. Link to post Share on other sites
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