Jon Snow: differenze tra le versioni

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Ad un certo punto della cena viene raggiunto da [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]], e i due iniziano una conversazione in cui Jon chiede allo zio di portarlo con sé alla [[Barriera]] per poter diventare anche lui [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]]. Quando [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] gli risponde che è troppo giovane per comprendere quanto grandi siano le rinunce che una simile scelta comporta e gli consiglia di mettere al mondo qualche bastardo prima di prendere una decisione, Jon si adira ed esce dalla sala, trovando insopportabile tale insinuazione. All'esterno incontra [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]], che si rivolge a lui chiamandolo "bastardo" e, vedendo il fastidio di Jon nel sentirsi apostrofare in quel modo, gli consiglia di di trasformare gli aspetti per cui viene deriso nella sua forza.<ref name="AGOT05" />
Ad un certo punto della cena viene raggiunto da [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]], e i due iniziano una conversazione in cui Jon chiede allo zio di portarlo con sé alla [[Barriera]] per poter diventare anche lui [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]]. Quando [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] gli risponde che è troppo giovane per comprendere quanto grandi siano le rinunce che una simile scelta comporta e gli consiglia di mettere al mondo qualche bastardo prima di prendere una decisione, Jon si adira ed esce dalla sala, trovando insopportabile tale insinuazione. All'esterno incontra [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]], che si rivolge a lui chiamandolo "bastardo" e, vedendo il fastidio di Jon nel sentirsi apostrofare in quel modo, gli consiglia di di trasformare gli aspetti per cui viene deriso nella sua forza.<ref name="AGOT05" />


Nei giorni successivi [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] riferisce a [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] il desiderio espresso da Jon, ed è quindi [[Luwin]] a parlarne con [[Eddard Stark|Lord Stark]]. Questi, anche in seguito alle insistenze di [[Catelyn Tully|Catelyn]], si convince a lasciarlo partire per la [[Barriera]].<ref name="AGOT05" />
Nei giorni successivi [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] riferisce a [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]] il desiderio espresso da Jon, ed è quindi [[Luwin]] a parlarne con [[Eddard Stark|Lord Stark]]. Questi, anche in seguito alle insistenze di [[Catelyn Tully|Catelyn]], si convince a lasciarlo partire per la [[Barriera]].<ref name="AGOT05" />


Alcuni giorni più tardi, mentre Jon osserva in compagnia di [[Spettro]] una sessione di addestramento, sopraggiunge [[Arya Stark|Arya]], che si ferma assieme a lui. I due guardano [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] sconfiggere [[Tommen Baratheon|Tommen]] e il successivo alterco tra [[Robb Stark|Robb]] e [[Joffrey Baratheon|Joffrey]]. Quando la sorella gli chiede perché non si allena insieme agli altri, Jon le spiega che un bastardo non è permesso colpire un principe. Quando il cortile degli addestramenti si svuota Jon invita la sorella a ritornare quanto prima da [[Septa]] [[Mordane]] per evitare di incorrere in spiacevoli punizioni.<ref name="AGOT07" />
Alcuni giorni più tardi, mentre Jon osserva in compagnia di [[Spettro]] una sessione di addestramento, sopraggiunge [[Arya Stark|Arya]], che si ferma assieme a lui. I due guardano [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] sconfiggere [[Tommen Baratheon|Tommen]] e il successivo alterco tra [[Robb Stark|Robb]] e [[Joffrey Baratheon|Joffrey]]. Quando la sorella gli chiede perché non si allena insieme agli altri, Jon le spiega che un bastardo non è permesso colpire un principe. Quando il cortile degli addestramenti si svuota Jon invita la sorella a ritornare quanto prima da [[Septa]] [[Mordane]] per evitare di incorrere in spiacevoli punizioni.<ref name="AGOT07" />
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Quella sera Jon ha una lunga conversazione con [[Samwell Tarly|Sam]] in cui i due si scambiano confidenze e si raccontano le loro storie. Jon propone quindi ai compagni di evitare di colpire duramente [[Samwell Tarly|Sam]] durante le prossime esercitazioni con [[Alliser Thorne|Ser Alliser Thorne]], riuscendo a persuadere tutti tranne [[Rast]]. Per convincerlo, quella stessa notte, Jon va con [[Pypar|Pyp]], [[Grenn]] e [[Spettro]] nell'alloggio di [[Rast]] e lo minaccia di ucciderlo nel sonno.<ref name="AGOT26" />
Quella sera Jon ha una lunga conversazione con [[Samwell Tarly|Sam]] in cui i due si scambiano confidenze e si raccontano le loro storie. Jon propone quindi ai compagni di evitare di colpire duramente [[Samwell Tarly|Sam]] durante le prossime esercitazioni con [[Alliser Thorne|Ser Alliser Thorne]], riuscendo a persuadere tutti tranne [[Rast]]. Per convincerlo, quella stessa notte, Jon va con [[Pypar|Pyp]], [[Grenn]] e [[Spettro]] nell'alloggio di [[Rast]] e lo minaccia di ucciderlo nel sonno.<ref name="AGOT26" />


Con l'ormai prossimo arrivo di nuove reclute, [[Alliser Thorne|Ser Alliser]] decide di promuovere Jon ed altri sette ragazzi a [[Guardiani della Notte]], e quella sera a cena [[Dareon]] dice a Jon che sicuramente lui finirà nei [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]], perché è il migliore tra loro sia con la spada che a cavallo. Jon è però preoccupato per [[Samwell Tarly|Sam]], che non essendo stato promosso dovrà proseguire gli addestramenti senza l'aiuto degli amici. Quella notte decide quindi di andare a caccia con [[Spettro]] per riflettere sul futuro; per un attimo è tentato di cavalcare verso [[Grande Inverno]], ma poi sceglie di tornare al [[Castello Nero]]; sulla via del ritorno comprende che c'è ancora un modo in cui può aiutare [[Samwell Tarly|Sam]]. Si reca quindi da [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] per convincerlo a chiedere a [[Jeor Mormont|Mormont]] di valutare di promuovere [[Samwell Tarly|Samwell]] ad [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]], ruolo in cui potrebbe mettere a frutto le sue capacità.<ref name="AGOT41" /> Nei giorni successivi scopre che il vecchio [[Maestri|maestro]] ha accolto la sua richiesta, ma finge con [[Samwell Tarly|Sam]] di non avere avuto alcuna parte nella vicenda.<ref name="AGOT48" />
Con l'ormai prossimo arrivo di nuove reclute, [[Alliser Thorne|Ser Alliser]] decide di promuovere Jon ed altri sette ragazzi a [[Guardiani della Notte]], e quella sera a cena [[Dareon]] dice a Jon che sicuramente lui finirà nei [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]], perché è il migliore tra loro sia con la spada che a cavallo. Jon è però preoccupato per [[Samwell Tarly|Sam]], che non essendo stato promosso dovrà proseguire gli addestramenti senza l'aiuto degli amici. Quella notte decide quindi di andare a caccia con [[Spettro]] per riflettere sul futuro; per un attimo è tentato di cavalcare verso [[Grande Inverno]], ma poi sceglie di tornare al [[Castello Nero]]; sulla via del ritorno comprende che c'è ancora un modo in cui può aiutare [[Samwell Tarly|Sam]]. Si reca quindi da [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] per convincerlo a chiedere a [[Jeor Mormont|Mormont]] di valutare di promuovere [[Samwell Tarly|Samwell]] ad [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]], ruolo in cui potrebbe mettere a frutto le sue capacità.<ref name="AGOT41" /> Nei giorni successivi scopre che il vecchio [[Maestri della Cittadella|maestro]] ha accolto la sua richiesta, ma finge con [[Samwell Tarly|Sam]] di non avere avuto alcuna parte nella vicenda.<ref name="AGOT48" />


=== Confratello in nero ===
=== Confratello in nero ===
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Lo scontro con [[Othor]] lascia a Jon una dolorosa ustione alla mano destra e gli provoca degli incubi. Da sveglio il ragazzo è invece preoccupato per [[Robb Stark|Robb]], che sta marciando verso sud per affrontare l'esercito [[Nobile Casa Lannister|Lannister]], ed è combattuto tra l'amore per il fratello e la fedeltà ai [[Guardiani della Notte]].<ref name="AGOT52" />
Lo scontro con [[Othor]] lascia a Jon una dolorosa ustione alla mano destra e gli provoca degli incubi. Da sveglio il ragazzo è invece preoccupato per [[Robb Stark|Robb]], che sta marciando verso sud per affrontare l'esercito [[Nobile Casa Lannister|Lannister]], ed è combattuto tra l'amore per il fratello e la fedeltà ai [[Guardiani della Notte]].<ref name="AGOT52" />


Come ricompensa per avergli salvato la vita, [[Jeor Mormont|Mormont]] regala a Jon [[Lungo Artiglio]], la spada in [[Acciaio di Valyria|acciaio di Valyria]] della sua casata, sulla cui elsa ha fatto sostituire la testa d'orso dei [[Nobile Casa Mormont|Mormont]] con una di lupo. I compagni di Jon si congratulano con lui per l'onore concessogli dal [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], ma lui è ancora troppo immerso nelle sue preoccupazioni per prestare loro attenzione. Più tardi viene convocato da [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] che, intuendo la sua tentazione di fuggire, gli illustra la complessità della vita nei [[Guardiani della Notte]] e tutte le rinunce che essa comporta, invitandolo a fare un scelta definitiva e a imparare a conviverci per tutta la vita. [[Maestri|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] gli rivela quindi di essere [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon Targaryen]], prozio del defunto [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys]], il Re Folle, facendogli così capire che anche lui in gioventù ha avuto i suoi stessi dilemmi.<ref name="AGOT60" />
Come ricompensa per avergli salvato la vita, [[Jeor Mormont|Mormont]] regala a Jon [[Lungo Artiglio]], la spada in [[Acciaio di Valyria|acciaio di Valyria]] della sua casata, sulla cui elsa ha fatto sostituire la testa d'orso dei [[Nobile Casa Mormont|Mormont]] con una di lupo. I compagni di Jon si congratulano con lui per l'onore concessogli dal [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], ma lui è ancora troppo immerso nelle sue preoccupazioni per prestare loro attenzione. Più tardi viene convocato da [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] che, intuendo la sua tentazione di fuggire, gli illustra la complessità della vita nei [[Guardiani della Notte]] e tutte le rinunce che essa comporta, invitandolo a fare un scelta definitiva e a imparare a conviverci per tutta la vita. [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] gli rivela quindi di essere [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon Targaryen]], prozio del defunto [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys]], il Re Folle, facendogli così capire che anche lui in gioventù ha avuto i suoi stessi dilemmi.<ref name="AGOT60" />


Quando arriva al [[Castello Nero]] la notizia della decapitazione di [[Eddard Stark]] Jon decide di disertare e raggiungere suo fratello, preferendo morire combattendo come uno [[Nobile Casa Stark|Stark]]. A dispetto dei tentativi di [[Samwell Tarly|Sam]] di fermarlo, fugge nella notte e cavalca fino a [[Città della Talpa]]. Lì viene però raggiunto da [[Halder]], [[Pypar|Pyp]], [[Grenn]], [[Todder]] e [[Matthar]], che lo convincono a rientrare con loro. In cuor suo Jon pensa già a un nuovo piano di fuga, ma il giorno seguente il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] lo convoca lasciando intendere di sapere della sua uscita della notte precedente. Quando Jon prova a giustificarsi, il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] gli spiega che quando i morti tornano a camminare nel buio non ha nessuna importanza chi siede sul [[Trono di Spade]]. Poi gli rivela di voler andare in esplorazione [[Terre oltre la Barriera|oltre la Barriera]] e di voler portare con sè Jon come suo scudiero, a patto che questi gli garantista la serietà del proprio impegno nella confraternita. Jon comprende il discorso del comandante e promette che non scapperà più, lasciandosi definitivamente il proprio passato alle spalle.<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>
Quando arriva al [[Castello Nero]] la notizia della decapitazione di [[Eddard Stark]] Jon decide di disertare e raggiungere suo fratello, preferendo morire combattendo come uno [[Nobile Casa Stark|Stark]]. A dispetto dei tentativi di [[Samwell Tarly|Sam]] di fermarlo, fugge nella notte e cavalca fino a [[Città della Talpa]]. Lì viene però raggiunto da [[Halder]], [[Pypar|Pyp]], [[Grenn]], [[Todder]] e [[Matthar]], che lo convincono a rientrare con loro. In cuor suo Jon pensa già a un nuovo piano di fuga, ma il giorno seguente il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] lo convoca lasciando intendere di sapere della sua uscita della notte precedente. Quando Jon prova a giustificarsi, il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] gli spiega che quando i morti tornano a camminare nel buio non ha nessuna importanza chi siede sul [[Trono di Spade]]. Poi gli rivela di voler andare in esplorazione [[Terre oltre la Barriera|oltre la Barriera]] e di voler portare con sè Jon come suo scudiero, a patto che questi gli garantista la serietà del proprio impegno nella confraternita. Jon comprende il discorso del comandante e promette che non scapperà più, lasciandosi definitivamente il proprio passato alle spalle.<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>

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