Vaes Dothrak: differenze tra le versioni

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È una città molto vasta, al punto da essere in grado di ospitare l'intero popolo dei [[Dothraki]], ma generalmente poco popolata e totalmente priva di mura. È caratterizzata da ampie strade pavimentate di erba e fango e battute dal vento.<ref name="AGOT36">[[AGOT36]]</ref>
È una città molto vasta, al punto da essere in grado di ospitare l'intero popolo dei [[Dothraki]], ma generalmente poco popolata e totalmente priva di mura. È caratterizzata da ampie strade pavimentate di erba e fango e battute dal vento.<ref name="AGOT36">[[AGOT36]]</ref>


Il suo portale occidentale, chiamato [[Portale del Cavallo]], è costituito da due enormi cavalli di bronzo, con gli zoccoli anteriori che si incontrano a cento piedi dal suolo formando un arco. Da lì inizia la Via degli Dei, che percorre l'interno della città, fiancheggiata da statue ottenute dai [[Dothraki]] nel corso di secoli di saccheggio.<ref name="AGOT36" />
Il suo portale occidentale, chiamato [[Portale del Cavallo]], è costituito da due enormi cavalli di bronzo, con gli zoccoli anteriori che si incontrano a cento piedi dal suolo formando un arco. Da lì inizia la [[Via degli Dei]], che percorre l'interno della città, fiancheggiata da statue ottenute dai [[Dothraki]] nel corso di secoli di saccheggio.<ref name="AGOT36" />


Gli edifici al suo interno sono tutti diversi tra loro, in quanto eretti da schiavi provenienti dalle terre razziate, ognuno dai quali nella costruzione ha seguito le proprie tradizioni. Padiglioni di pietra scolpita si alternano a grandi palazzi fatti di zolle e giunchi intrecciati, torrioni di legno fessurato, piramidi a gradoni rivestite di marmo, manieri di tronchi a cielo aperto. Alcune delle costruzioni hanno bastioni di rovi al posto delle mura.<ref name="AGOT36" /> Tra i vari edifici, alla fine del terzo secolo dopo la [[Conquista]] c'è anche il palazzo del potente [[Khal]] [[Drogo]], che presenta pareti di tronchi alti fino a quaranta piedi e un tetto di pezze di seta che può essere rimosso in occasione di importanti banchetti.<ref name="AGOT46">[[AGOT46]]</ref> Il palazzo è circondato da pascoli recintati con focolari, stalle e casupole di terra e giunchi.<ref name="AGOT36" />
Gli edifici al suo interno sono tutti diversi tra loro, in quanto eretti da schiavi provenienti dalle terre razziate, ognuno dai quali nella costruzione ha seguito le proprie tradizioni. Padiglioni di pietra scolpita si alternano a grandi palazzi fatti di zolle e giunchi intrecciati, torrioni di legno fessurato, piramidi a gradoni rivestite di marmo, manieri di tronchi a cielo aperto. Alcune delle costruzioni hanno bastioni di rovi al posto delle mura.<ref name="AGOT36" /> Tra i vari edifici, alla fine del terzo secolo dopo la [[Conquista]] c'è anche il palazzo del potente [[Khal]] [[Drogo]], che presenta pareti di tronchi alti fino a quaranta piedi e un tetto di pezze di seta che può essere rimosso in occasione di importanti banchetti.<ref name="AGOT46">[[AGOT46]]</ref> Il palazzo è circondato da pascoli recintati con focolari, stalle e casupole di terra e giunchi.<ref name="AGOT36" />

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