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[[AGOT49]] è il quarantanovesimo capitolo de [[A Game of Thrones]] e il quattordicesimo de [[Il grande inverno]]. | [[AGOT49]] è il quarantanovesimo capitolo de ''[[A Game of Thrones]]'' e il quattordicesimo de ''[[Il grande inverno]]''. | ||
È il quinto capitolo dedicato a [[Eddard Stark]] de ''[[Il grande inverno]]'' e il quattordicesimo de ''[[A Game of Thrones]]'' e de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''. | |||
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== Sinossi == | == Sinossi == | ||
{{Citazione | Testo = C'era una sfumatura quasi di scusa nel suo sorriso. "Ti avevo avvertito di non fidarti di me."}} | {{Citazione | Testo = C'era una sfumatura quasi di scusa nel suo sorriso. "Ti avevo avvertito di non fidarti di me."}} | ||
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[[Joffrey Baratheon|Joffrey]] è seduto sul trono di spade in fondo alla sala, con accanto i cavalieri della [[Guardia Reale]], i suoi fratelli [[Tommen Baratheon|Tommen]] e [[Myrcella Baratheon|Myrcella]], [[Sandor Clegane]] e la Regina [[Cersei Lannister|Cersei]]. Nei dintorni sono presenti anche delle guardie [[Nobile Casa Lannister|Lannister]], ma [[Eddard Stark|Eddard]] è rassicurato nel constatare la superiorità numerica delle [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Cappe Dorate]] e si convince che [[Petyr Baelish|Ditocorto]] abbia mantenuto la sua promessa di corromperle a suo favore. Si dirige zoppicando verso [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], che comanda a lui e al resto del [[Concilio Ristretto|Concilio]] di giurargli fedeltà e preparare la sua incoronazione. [[Eddard Stark|Eddard]] allora mostra il documento con le ultime volontà di [[Robert Baratheon|Robert]], ma [[Cersei Lannister|Cersei]] non dà a esso alcun valore e lo strappa davanti a tutti, con grande sconcerto [[Barristan Selmy|Ser Barristan]]. Quando [[Eddard Stark|Lord Stark]] dichiara che [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] è un re illegittimo, [[Cersei Lannister|Cersei]] lo accusa di tradimento e comanda di arrestarlo. A questo punto, a [[Eddard Stark|Eddard]] non resta che affidarsi alla forza della [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Guardia Cittadina]], a cui ordina di prendere in custodia la regina insieme a tutti i suoi figli. Tuttavia, al cenno del comandante [[Janos Slynt]], le [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Cappe Dorate]] iniziano invece a massacrare le guardie di [[Eddard Stark|Eddard]]. [[Petyr Baelish|Ditocorto]] gli si avvicina e lo blocca con un pugnale alla gola, dicendogli di averlo avvertito che non gli conveniva fidarsi di lui. | [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] è seduto sul trono di spade in fondo alla sala, con accanto i cavalieri della [[Guardia Reale]], i suoi fratelli [[Tommen Baratheon|Tommen]] e [[Myrcella Baratheon|Myrcella]], [[Sandor Clegane]] e la Regina [[Cersei Lannister|Cersei]]. Nei dintorni sono presenti anche delle guardie [[Nobile Casa Lannister|Lannister]], ma [[Eddard Stark|Eddard]] è rassicurato nel constatare la superiorità numerica delle [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Cappe Dorate]] e si convince che [[Petyr Baelish|Ditocorto]] abbia mantenuto la sua promessa di corromperle a suo favore. Si dirige zoppicando verso [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], che comanda a lui e al resto del [[Concilio Ristretto|Concilio]] di giurargli fedeltà e preparare la sua incoronazione. [[Eddard Stark|Eddard]] allora mostra il documento con le ultime volontà di [[Robert Baratheon|Robert]], ma [[Cersei Lannister|Cersei]] non dà a esso alcun valore e lo strappa davanti a tutti, con grande sconcerto [[Barristan Selmy|Ser Barristan]]. Quando [[Eddard Stark|Lord Stark]] dichiara che [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] è un re illegittimo, [[Cersei Lannister|Cersei]] lo accusa di tradimento e comanda di arrestarlo. A questo punto, a [[Eddard Stark|Eddard]] non resta che affidarsi alla forza della [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Guardia Cittadina]], a cui ordina di prendere in custodia la regina insieme a tutti i suoi figli. Tuttavia, al cenno del comandante [[Janos Slynt]], le [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Cappe Dorate]] iniziano invece a massacrare le guardie di [[Eddard Stark|Eddard]]. [[Petyr Baelish|Ditocorto]] gli si avvicina e lo blocca con un pugnale alla gola, dicendogli di averlo avvertito che non gli conveniva fidarsi di lui. | ||
== Prime apparizioni == | |||
{{NoPersonaggi}} | |||
== Paginazione == | == Paginazione == | ||
== | <br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Game of Thrones'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (AGOT)|dedicata]]}}</center><br /> | ||
*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Game of Thrones'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN | *[[File:usa.png | 32px]] - ''A Game of Thrones'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 437-442 | ||
*[[File: | *[[File:uk.png | 32px]] - ''A Game of Thrones'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224584-5, 1996, pagg. XXX | ||
*[[File: | *[[File:ger.png | 32px]] - ''Das Erbe von Winterfell'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24730-1, 1998, pagg. 120-127 | ||
*[[File:fra.png | 32px]] - ''Le | *[[File:fra.png | 32px]] - ''Le donjon rouge'', edizione ''hardcover'', Pygmalion, ISBN 978-2-857-04569-4, 1999, pagg. 143-148 | ||
*[[File: | *[[File:ita.png | 32px]] - ''Il grande inverno'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-47802-7, 2000, pagg. 145-150 | ||
*[[File: | *[[File:esp.png | 32px]] - ''Juego de tronos'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-96208-42-1, 2002, pagg. XXX | ||
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