ACOK58: differenze tra le versioni

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Nella [[Baia delle Acque Nere]] la flotta di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Stannis Baratheon]] si prepara a sferrare l'attacco ad [[Approdo del Re]]. Di essa fa parte anche la ''[[Betha Nera]]'' di [[Davos Seaworth]], assistito dal terzogenito [[Matthos Seaworth|Matthos]], mentre i suoi due figli maggiori [[Allard Seaworth|Allard]] e [[Dale Seaworth|Dale]] comandano altre due navi. A capo della flotta c'è [[Imry Florent|Ser Imry Florent]], a cui [[Stannis Baratheon|Stannis]] ha affidato la sua ammiraglia, la ''[[Furia (Nave)|Furia]]'', preferendo guidare personalmente le truppe di terra ammassate sulla riva meridionale delle [[Rapide Nere]]. [[Imry Florent|Ser Imry]] ha assegnato a [[Davos Seaworth|Davos]] e ai suoi figli una pericolosa posizione in seconda linea e questo preoccupa il [[Davos Seaworth|Cavaliere delle Cipolle]], che nonostante le sua vasta esperienza non ha mai affrontato uno scontro diretto fino a quel momento. [[Davos Seaworth|Davos]] disapprova inoltre la scarsa prudenza del comandante, che ha rifiutato il suo consiglio di ispezionare il fiume prima della battaglia. Le navi di [[Salladhor Saan]] sono invece state relegate nella retroguardia per via della scarsa fiducia nutrita verso il pirata.
Nella [[Baia delle Acque Nere]] la flotta di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Stannis Baratheon]] si prepara a sferrare l'attacco ad [[Approdo del Re]]. Di essa fa parte anche la ''[[Betha Nera]]'' di [[Davos Seaworth]], assistito dal terzogenito [[Matthos Seaworth|Matthos]], mentre i suoi due figli maggiori [[Allard Seaworth|Allard]] e [[Dale Seaworth|Dale]] comandano altre due navi. A capo della flotta c'è [[Imry Florent|Ser Imry Florent]], a cui [[Stannis Baratheon|Stannis]] ha affidato la sua ammiraglia, la ''[[Furia (Nave)|Furia]]'', preferendo guidare personalmente le truppe di terra ammassate sulla riva meridionale delle [[Rapide Nere]]. [[Imry Florent|Ser Imry]] ha assegnato a [[Davos Seaworth|Davos]] e ai suoi figli una pericolosa posizione in seconda linea e questo preoccupa il [[Davos Seaworth|Cavaliere delle Cipolle]], che nonostante le sua vasta esperienza non ha mai affrontato uno scontro diretto fino a quel momento. [[Davos Seaworth|Davos]] disapprova inoltre la scarsa prudenza del comandante, che ha rifiutato il suo consiglio di ispezionare il fiume prima della battaglia. Le navi di [[Salladhor Saan]] sono invece state relegate nella retroguardia per via della scarsa fiducia nutrita verso il pirata.


Al segnale d'attacco di [[Imry FLorent|Ser Imry]] la flotta inizia a risalire le [[Rapide Nere]]. Nell'avvicinarsi all'estuario [[Davos Seaworth|Davos]] nota ai suoi bordi due torrioni simmetrici costruiti di recente, e osservandoli meglio si accorge che sorreggono le estremità di una catena immersa nell'acqua. È insospettito dalla scelta del nemico di non ricorrere allo sbarramento per impedire il loro ingresso nel fiume, ma è consapevole che ormai non c'è più il tempo per mettere in discussione la strategia decisa.
Al segnale d'attacco di [[Imry Florent|Ser Imry]] la flotta inizia a risalire le [[Rapide Nere]]. Nell'avvicinarsi all'estuario [[Davos Seaworth|Davos]] nota ai suoi bordi due torrioni simmetrici costruiti di recente, e osservandoli meglio si accorge che sorreggono le estremità di una catena immersa nell'acqua. È insospettito dalla scelta del nemico di non ricorrere allo sbarramento per impedire il loro ingresso nel fiume, ma è consapevole che ormai non c'è più il tempo per mettere in discussione la strategia decisa.


Quando la prima linea della flotta entra nelle [[Rapide Nere]] i difensori di [[Approdo del Re]] iniziano un bombardamento di frecce e barili di pece incendiata, riuscendo a colpire alcune delle navi più esposte. Poco dopo anche la seconda linea supera i torrioni e le navi di [[Davos Seaworth|Davos]] e dei suoi figli vengono bersagliate, senza però riportare danni considerevoli. Da alcune delle imbarcazioni dei soldati sbarcano sulla spiaggia sotto le mura della città, ma vengono duramente contrastati da un contingente di cavalieri guidati da [[Sandor Clegane]].
Quando la prima linea della flotta entra nelle [[Rapide Nere]] i difensori di [[Approdo del Re]] iniziano un bombardamento di frecce e barili di pece incendiata, riuscendo a colpire alcune delle navi più esposte. Poco dopo anche la seconda linea supera i torrioni e le navi di [[Davos Seaworth|Davos]] e dei suoi figli vengono bersagliate, senza però riportare danni considerevoli. Da alcune delle imbarcazioni dei soldati sbarcano sulla spiaggia sotto le mura della città, ma vengono duramente contrastati da un contingente di cavalieri guidati da [[Sandor Clegane]].


La battaglia si fa via via più cruenta: molte navi entrano in collisione con la flotta nemica, mentre presso la [[Approdo del Re#Topografia|Porta del Fango]] della città entrano in azione le [[Tre Puttane]]. A quel punto anche [[Davos Seaworth|Davos]] decide di lanciarsi nello scontro, spingendo la ''[[Betha Nera]]'' a speronare la ''[[Lady della Vergogna]]'' e riuscendo ad affondarla. Subito dopo però la situazione si fa più critica, in quanto alle armi nemiche si aggiunge anche l'uso dell'[[Altofuoco|altofuoco]]. Vedendo un incendio nelle vicinanze sulla ''[[Regina Alysanne]]'' [[Davos Seaworth|Davos]] fa allontanare la ''[[Betha Nera]]'' in tempo per scampare al pericolo. Si trova poi a fronteggiare un attacco della ''[[Cuore Bianco]]'', ma ha la meglio nello scontro e riesce a conquistare la nave nemica. Nell'attimo di tranquillità che segue osserva la battaglia intorno a sé, constatando l'alto numero di morti e di navi distrutte, ma vedendo anche che al momento la situazione sembra essere a favore di [[Stannis Baratheon|Stannis]].
La battaglia si fa via via più cruenta: molte navi entrano in collisione con la flotta nemica, mentre presso la [[Approdo del Re#Topografia|Porta del Fango]] della città entrano in azione le [[Tre Puttane]]. A quel punto anche [[Davos Seaworth|Davos]] decide di lanciarsi nello scontro, spingendo la ''[[Betha Nera]]'' a speronare la ''[[Lady della Vergogna]]'' e riuscendo ad affondarla. Subito dopo però la situazione si fa più critica, in quanto alle armi nemiche si aggiunge anche l'uso dell'[[Altofuoco|altofuoco]]. Vedendo un incendio nelle vicinanze sulla ''[[Regina Alysanne]]'' [[Davos Seaworth|Davos]] fa allontanare la ''[[Betha Nera]]'' in tempo per scampare al pericolo. Si trova poi a fronteggiare un attacco della ''[[Cervo Bianco]]'', ma ha la meglio nello scontro e riesce a conquistare la nave nemica. Nell'attimo di tranquillità che segue osserva la battaglia intorno a sé, constatando l'alto numero di morti e di navi distrutte, ma vedendo anche che al momento la situazione sembra essere a favore di [[Stannis Baratheon|Stannis]].


All'improvviso [[Matthos Seaworth|Matthos]] gli segnala la vicinanza di una malridotta chiatta nemica, dalle cui fessure si intravede colare [[Altofuoco|altofuoco]] allo stato puro. Il capitano della ''[[Pescespada]]'', non accorgendosi del pericolo, sperona lo scafo con il grosso ariete, spargendo la sostanza letale sulla superficie del fiume. [[Davos Seaworth|Davos]] cerca invano di allontanare la ''[[Betha Nera]]'', che viene avvolta dalle fiamme insieme a molte altre navi. Scagliato in acqua, si preoccupa subito per la sorte dei suoi figli e spera di riuscire a raggiungere la baia in modo da cercare il soccorso di [[Salladhor Saan]], le cui navi sono rimaste fuori dalle [[Rapide Nere]]. Ben presto però si accorge che alla foce del fiume la catena è stata sollevata e molte imbarcazioni brucianti vi sono rimaste impigliate, rendendo difficile ogni fuga.
All'improvviso [[Matthos Seaworth|Matthos]] gli segnala la vicinanza di una malridotta chiatta nemica, dalle cui fessure si intravede colare [[Altofuoco|altofuoco]] allo stato puro. Il capitano della ''[[Pescespada]]'', non accorgendosi del pericolo, sperona lo scafo con il grosso ariete, spargendo la sostanza letale sulla superficie del fiume. [[Davos Seaworth|Davos]] cerca invano di allontanare la ''[[Betha Nera]]'', che viene avvolta dalle fiamme insieme a molte altre navi. Scagliato in acqua, si preoccupa subito per la sorte dei suoi figli e spera di riuscire a raggiungere la baia in modo da cercare il soccorso di [[Salladhor Saan]], le cui navi sono rimaste fuori dalle [[Rapide Nere]]. Ben presto però si accorge che alla foce del fiume la catena è stata sollevata e molte imbarcazioni brucianti vi sono rimaste impigliate, rendendo difficile ogni fuga.
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*[[File:Fla_usa.png|32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 617-629
 
*[[File:Fla_ita.png|32px]] - ''La regina dei draghi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49656-4, 2001, pagg. 329-345
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*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 599-611
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Die Saat des goldenen Löwen'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24934-3, 2000, pagg. 411-429
*[[File:fra.png | 32px]] - ''L'invincible forteressÈ', edizione ''hardcover'', Pygmalion, ISBN 978-2-857-04650-9, 2000, pagg. 178-193
*[[File:ita.png | 32px]] - ''La regina dei draghi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49656-4, 2001, pagg. 329-345
*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX




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Versione attuale delle 05:19, 6 ago 2020

ACOK58 - DAVOS
La regina dei rraghi
(Mondadori)
Davos Seaworth
Rapide Nere
02x09 - L'assedio
ACOK42
DAVOS II

ACOK57
SANSA V
ACOK58
DAVOS III
ACOK59
TYRION XIII

ASOS05
DAVOS I

ACOK58 è il cinquantottesimo capitolo de A Clash of Kings e il ventisettesimo de La regina dei draghi.

È il secondo capitolo dedicato a Davos Seaworth de La regina dei draghi e il terzo de A Clash of Kings e de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.


Sinossi

Un lampo verde avvampò, appena ai margini del suo campo visivo, a prora e a tribordo. Fiamme colore smeraldo, simili a serpenti famelici, si contorsero sibilando sulla poppa della Regina Alysanne. Poi venne il grido maledetto. "Altofuoco! Altofuoco!..."


Nella Baia delle Acque Nere la flotta di Re Stannis Baratheon si prepara a sferrare l'attacco ad Approdo del Re. Di essa fa parte anche la Betha Nera di Davos Seaworth, assistito dal terzogenito Matthos, mentre i suoi due figli maggiori Allard e Dale comandano altre due navi. A capo della flotta c'è Ser Imry Florent, a cui Stannis ha affidato la sua ammiraglia, la Furia, preferendo guidare personalmente le truppe di terra ammassate sulla riva meridionale delle Rapide Nere. Ser Imry ha assegnato a Davos e ai suoi figli una pericolosa posizione in seconda linea e questo preoccupa il Cavaliere delle Cipolle, che nonostante le sua vasta esperienza non ha mai affrontato uno scontro diretto fino a quel momento. Davos disapprova inoltre la scarsa prudenza del comandante, che ha rifiutato il suo consiglio di ispezionare il fiume prima della battaglia. Le navi di Salladhor Saan sono invece state relegate nella retroguardia per via della scarsa fiducia nutrita verso il pirata.

Al segnale d'attacco di Ser Imry la flotta inizia a risalire le Rapide Nere. Nell'avvicinarsi all'estuario Davos nota ai suoi bordi due torrioni simmetrici costruiti di recente, e osservandoli meglio si accorge che sorreggono le estremità di una catena immersa nell'acqua. È insospettito dalla scelta del nemico di non ricorrere allo sbarramento per impedire il loro ingresso nel fiume, ma è consapevole che ormai non c'è più il tempo per mettere in discussione la strategia decisa.

Quando la prima linea della flotta entra nelle Rapide Nere i difensori di Approdo del Re iniziano un bombardamento di frecce e barili di pece incendiata, riuscendo a colpire alcune delle navi più esposte. Poco dopo anche la seconda linea supera i torrioni e le navi di Davos e dei suoi figli vengono bersagliate, senza però riportare danni considerevoli. Da alcune delle imbarcazioni dei soldati sbarcano sulla spiaggia sotto le mura della città, ma vengono duramente contrastati da un contingente di cavalieri guidati da Sandor Clegane.

La battaglia si fa via via più cruenta: molte navi entrano in collisione con la flotta nemica, mentre presso la Porta del Fango della città entrano in azione le Tre Puttane. A quel punto anche Davos decide di lanciarsi nello scontro, spingendo la Betha Nera a speronare la Lady della Vergogna e riuscendo ad affondarla. Subito dopo però la situazione si fa più critica, in quanto alle armi nemiche si aggiunge anche l'uso dell'altofuoco. Vedendo un incendio nelle vicinanze sulla Regina Alysanne Davos fa allontanare la Betha Nera in tempo per scampare al pericolo. Si trova poi a fronteggiare un attacco della Cervo Bianco, ma ha la meglio nello scontro e riesce a conquistare la nave nemica. Nell'attimo di tranquillità che segue osserva la battaglia intorno a sé, constatando l'alto numero di morti e di navi distrutte, ma vedendo anche che al momento la situazione sembra essere a favore di Stannis.

All'improvviso Matthos gli segnala la vicinanza di una malridotta chiatta nemica, dalle cui fessure si intravede colare altofuoco allo stato puro. Il capitano della Pescespada, non accorgendosi del pericolo, sperona lo scafo con il grosso ariete, spargendo la sostanza letale sulla superficie del fiume. Davos cerca invano di allontanare la Betha Nera, che viene avvolta dalle fiamme insieme a molte altre navi. Scagliato in acqua, si preoccupa subito per la sorte dei suoi figli e spera di riuscire a raggiungere la baia in modo da cercare il soccorso di Salladhor Saan, le cui navi sono rimaste fuori dalle Rapide Nere. Ben presto però si accorge che alla foce del fiume la catena è stata sollevata e molte imbarcazioni brucianti vi sono rimaste impigliate, rendendo difficile ogni fuga.

Prime apparizioni

Matthos Seaworth

Paginazione


Per approfondire la paginazione di A Clash of Kings, vedi la voce dedicata


  • - A Clash of Kings, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 617-629
  • - La regina dei draghi, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-49656-4, 2001, pagg. 329-345