AGOT - Uscita 12

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A Game of Thrones - N° 12 è la dodicesima uscita dell'edizione a fumetti di A Game of Thrones.

A GAME OF THRONES - USCITA 12
File:AGOT-C12.png
Copertina dell'uscita 12 di A Game of Thrones
Informazioni editoriali
978-88-6546-171-6
gennaio 2013
Dynamite Entertainement
giugno 2013
Italycomics
Daniel Abraham
Tommy Patterson
Paolo Accolti Gil
Dettagli
32
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Sinossi

Continente Occidentale, Nord

Bran esce da Grande Inverno a cavallo per la prima volta dopo la sua caduta.

accanto a Robb, con Estate e Vento Grigio che corrono vicino a loro; fanno parte del gruppo anche Theon Greyjoy, Joseth, Maestro Luwin e quattro armigeri. Usciti da Grande Inverno, attraversano Città dell'Inverno, passando accanto alla locanda del Ceppo Fumante.

Su richiesta di Bran, Robb decide di accelerare l'andatura, ed entrambi partono al trotto fino al limitare della Foresta del Lupo. Dopo aver attraversato un ruscello, sentono l'ululato dei metalupi e Robb si allontana a cercarli. Bran rimane solo ad aspettare il resto del gruppo, ma al loro posto arrivano quattro persone vestite di stracci e dall'aria minacciosa. Il loro capo, Stiv, gli intima di scendere da cavallo e di lasciargli prendere l'animale, rendendosi conto solo dopo che il bambino è invalido. Quando capiscono che si tratta di uno Stark, non sanno se ucciderlo o consegnarlo a Mance Rayder, come vorrebbe una di loro, Osha.

Prima che possano prendere una decisione, Robb torna insieme ai metalupi e li attacca. Uccide Wallen e poi duella con Osha, mentre Vento Grigio si scaglia su Hali. Stiv riesce a prendere Bran e lo minaccia con un coltello, ordinando a Robb di richiamare i metalupi e di deporre la spada. Robb obbedisce a malincuore. Stiv chiede ad Osha di uccidere i metalupi, ma la donna si rifiuta di farlo.

D'un tratto, una freccia proveniente dagli alberi colpisce Stiv e lo uccide. A lanciarla è stato Theon, finalmente arrivato insieme al resto del gruppo. Inizia a vantarsi dell'impresa, ma Robb lo rimprovera per aver rischiato di colpire Bran, ponendo subito fine al suo buonumore. Vedendo che due degli uomini uccisi sono disertori dei Guardiani della Notte, Robb ordina di tagliare loro la testa ed inviarla alla Barriera, e di non seppellire nessuno dei cadaveri. Quando Osha chiede pietà, Theon invita Robb a darla in pasto ai metalupi, ma Bran intercede per lei raccontando che la donna aveva intenzione di risparmiargli la vita e Maestro Luwin lo sollecita a prenderla prigioniera per interrogarla a fondo sui movimenti di Mance Rayder. Dopo una riflessione Robb decide di portarla a Grande Inverno.

Continente Occidentale, Nido dell'Aquila

Rinchiuso in una Cella del Cielo, Tyrion ripensa al suo incontro con Lysa Arryn, pentendosi di non aver tenuto a freno la lingua. Infatti, quando la donna ha iniziato ad accusarlo dell'assassinio di Jon Arryn, Tyrion le ha risposto con battute sarcastiche e minacce, e così è stato gettato in cella. Mord, il suo carceriere, si diverte a porgergli un piatto di fagioli per poi allontanarlo non appena il Folletto cerca di prenderlo. Dopo essersi stancato del gioco, rovescia il cibo nell'abisso, colpisce [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion] con un forte calcio allo stomaco e lo lascia da solo a meditare sulla sua difficile situazione. Inizia a farsi delle domande su cosa sia realmente accaduto a Brandon Stark e Jon Arryn. Sospetta di essere stato usato come pedina da qualcuno di estraneo sia agli Stark che ai Lannister, idea che ferisce il suo orgoglio. Non sa quanto sarà ancora in grado di resistere nella cella, quindi decide di ricorrere all'astuzia. Chiama Mord e, promettendo di ricompensarlo con dell'oro, riesce a convincerlo a riferire a Lysa che desidera confessare.

Tyrion viene condotto nella Sala Grande, al cospetto di Lysa e di un vasto pubblico di nobili della Valle di Arryn. Quando Lysa lo invita ad ammettere i propri crimini come aveva promesso, Tyrion inizia a elencare le piccole malefatte compiute nel corso della vita, dichiarandosi però innocente riguardo a Bran e Jon Arryn. Chiede poi di essere giudicato per questi reati con un processo. Lysa acconsente, ma dice anche che sarà suo figlio Robert a emettere la sentenza e che Tyrion, se dichiarato colpevole, verrà giustiziato con un volo dalla Porta della Luna. Il Folletto si oppone e pretende un verdetto per singolar tenzone. Lysa accetta e sceglie Vardis Egen come suo campione, e concede a Tyrion la possibilità di averne uno a sua volta, se riuscirà a trovare qualcuno disposto a combattere per lui nella sala. Tyrion si guarda intorno e, dopo un lungo silenzio, vede Bronn farsi avanti e offrirsi volontario.

Continente Occidentale, Approdo del Re

Eddard si trova nel bordello di Chataya, dove è stato condotto da Ditocorto, scortato da alcuni suoi uomini. Il Primo Cavaliere parla con Mhaegen, giovane prostituta che ha recentemente avuto una figlia da Re Robert Baratheon. La ragazza dichiara ingenuamente il suo amore per il sovrano, ed [[Eddard Stark|Eddard promette riferire i suoi messaggi e che alla neonata non mancherà nulla. Terminato il colloquio raduna gli uomini della sua scorta e Lord Baelish, per tornare alla Fortezza Rossa.

Lungo la strada del ritorno chiede a Ditocorto notizie dei bastardi di Robert. Lord Baelish gli risponde che il re ha molti figli illegittimi, e ne elenca alcuni: oltre a Barra, ricorda un ragazzino che è stato riconosciuto e vive a Capo Tempesta, e due gemelli figli di una servitrice di Castel Granito, che Cersei ha fatto uccidere appena nati. Eddard si interroga sul motivo che ha spinto Jon Arryn a interessarsi ai figli bastardi del re.

Mentre proseguono in silenzio, vengono ostacolati da una trentina di armigeri guidati da Jaime Lannister, intenzionato a vendicare il rapimento di Tyrion. Ditocorto fugge subito con la scusa di andare chiamare la Guardia Cittadina. Per timore di rappresaglie nei confronti del fratello, Jaime ordina che non venga fatto del male a Eddard, ma in compenso comanda che vengano uccisi i suoi uomini e poi scompare nella notte. Lord Stark incita Jory Cassel a fuggire, poi il suo cavallo scivola nel fango e lui crolla a terra rompendosi una gamba. Vede Jory scagliarsi nuovamente nella mischia e venire massacrato dai soldati Lannister e poi striscia fino al suo cadavere, stringendolo nella strada ormai deserta.

Prime apparizioni

Barra - Danzatrice - Joseth - Hali - Heward - Kyra - Mhaegen - Mord - Osha - Quent - Stiv - Tregar - Wallen - Wyl