Myrcella Baratheon

Da La Barriera Wiki.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Myrcella Baratheon
Dati personali
289 - 290
Nobile Casa Baratheon
File:St Baratheon.png

Myrcella Baratheon è ufficialmente la secondogenita di Robert Baratheon e Cersei Lannister[1], generata in realtà dall'incesto della regina con il fratello Jaime.[2]


Descrizione fisica

È di bell'aspetto[3] e di corporatura magra, con capelli ricci e dorati[4].

Indossa spesso vestiti costosi ed eleganti, come si addice al suo rango.[4]

Descrizione psicologica

È di animo gentile e sensibile. Reagisce con timidezza ai complimenti che riceve.[5]

Ha paura dei metalupi dei figli di Eddard Stark.[6]

Resoconto biografico

Nasce nel 290 da un incesto tra Cersei e Jaime Lannister, che però resta nascosto. Viene quindi considerata ufficialmente una principessa, figlia legittima di Re Robert Baratheon.[4] Cresce ad Approdo del Re, educata insieme al fratello Tommen da una robusta [[Septe|septa].[7] Nella Fortezza Rossa possiede un proprio giardino personale pieno di fiori.[8]

Nel 298, dopo il Torneo per il Compleanno del Principe Joffrey, si mette in viaggio con la famiglia della madre alla volta di Castel Granito, ma ben presto vengono raggiunti da una missiva di Pycelle che comunica la morte di del Primo Cavaliere Jon Arryn.[9]

Quando Re Robert Baratheon decide di recarsi a Grande Inverno per proporre a Eddard Stark il posto di Primo Cavaliere, Myrcella lascia Approdo del Re e si dirige verso il Nord insieme alla sua famiglia e alla corte reale.[10] Viaggia insieme a Cersei e Tommen dentro un grossa casa su ruote fatta di quercia e acciaio dorato, trainata da quaranta cavalli.[11]

Al banchetto organizzato a Grande Inverno per dare il benvenuto al re, Myrcella entra nella sala sfilando insieme a Robb e sorridendo con timidezza al ragazzo. Le viene assegnato un posto ai piedi della piattaforma rialzata, insieme ai suoi fratelli e ai figli legittimi di Lord Eddard.[4]

Durante la sua permanenza a Grande Inverno partecipa a una sessione di ricamo in compagnia di altre fanciulle nobili e sotto la supervisione di Septa Mordane, che si mostra orgogliosa della presenza di una principessa alle sue lezioni. Dinanzi ai complimenti che le vengono rivolti sorride in modo incerto e poco dopo si mostra dispiaciuta per i rimproveri subiti da Arya per il suo ricamo malriuscito.[5] Una mattina, alcuni giorni dopo la caduta di Bran, Cersei, Jaime e Tyrion discutono delle condizioni del ragazzo durante la colazione, e Myrcella è sollevata nel sentire che potrebbe sopravvivere. Quando però Tyrion inizia a parlare in modo volgare, Cersei accompagna lei e Tommen fuori dalla stanza per evitare che continuino ad ascoltarlo.[3]

Riparte poi insieme al resto della carovana reale per fare ritorno ad Approdo del Re, viaggiando di nuovo nella casa su ruote, e rientra alla capitale.[6]

Un giorno, mentre è a passeggio per la Fortezza Rossa insieme a Tommen e alla loro septa, si imbatte in Arya, che tiene tra le mani un grosso gatto nero. Myrcella però non riconosce la figlia del Primo Cavaliere a causa dell'aspetto trasandato di quest'ultima, e scambiandola per un ragazzino del popolo le chiede cosa sta facendo con il gatto, prendendola alla sprovvista e spingendola a mollare la presa sull'animale. L'incontro termina con la fuga di Arya, che riesce a mantenere nascosta la propria identità.[7]

Subito dopo l'annuncio della morte di Re Robert, Joffrey convoca il Concilio Ristretto nella Sala del Trono, dove è presente anche Myrcella insieme a Tommen e Cersei. Quando Eddard dichiara che il legittimo erede di Robert è Stannis Baratheon e che Joffrey non ha alcun diritto di sedere sul trono, Myrcella interroga la madre a riguardo e poco dopo assiste all'arresto di Lord Stark.[12]

Famiglia e genealogia

Tywin LannisterJoanna Lannister
Robert I BaratheonCersei LannisterJaime Lannister
Joffrey BaratheonMyrcella BaratheonTommen Baratheon

Note