AGOT - Appendici

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Le appendici di A Game of Thrones mostrano un insieme di informazioni relative ai personaggi principali de Le Cronache del Ghiaccio de Fuoco, mostrando le relative affiliazioni datate all'inizio del libro.


Appendice A

Stemma della Nobile Casa Baratheon by Sara Vatrella©

La più recente delle grandi Case dei Sette Regni, nata durante le guerre di Conquista. Si dice che il suo fondatore, Orys Baratheon, fosse un fratello bastardo di Aegon il Drago.

Orys fece una folgorante carriera militare diventando uno dei più validi comandanti di Aegon. Dopo avere sconfitto e ucciso in battaglia Argilac l'Arrogante, ultimo dei Re della Tempesta, Aegon lo ricompensò donandogli il castello che era stato di Argilac, oltre alle sue terre e a sua figlia. Orys prese la ragazza in sposa e adottò quindi il vessillo, le onorificenze e il motto della di lei discendenza.

Lo stemma dei Baratheon è il cervo incoronato, nero in campo oro. Il motto: "Nostra è la furia".


Re Robert Baratheon, primo del suo nome


I loro figli


I fratelli del re


Il Concilio Ristretto del re


La corte del re


La Guardia Reale


Case che hanno giurato fedeltà a Capo Tempesta
Selmy, Wylde, Trant, Penrose, Errol, Estermont, Tarth, Swann, Caron, Dondarrion


Case che hanno giurato fedeltà a Roccia del Drago
Celtigar, Velaryon, Seaworth, Bar Emmon, Sunglass

Appendice B

Stemma della Nobile Casa Stark by Sara Vatrella©

Gli Stark traggono la loro origine da Brandon il Costruttore e dagli antichi Re dell'Inverno. Per migliaia di anni dominarono da Grande Inverno quali Re del Nord, finché Torrhen Stark, il Re-in-ginocchio, scelse di giurare fedeltà ad Aegon il Drago invece di affrontarlo in battaglia.

Il loro stemma è un metalupo grigio in campo bianco ghiaccio. Il loro motto: "L'inverno sta arrivando".


Eddard Stark, Lord di Grande Inverno, Protettore del Nord


I loro figli


Il figlio bastardo di Lord Eddard


Il protetto di Lord Eddard


I fratelli di Lord Eddard


La corte di Grande Inverno


I principali nobili alfieri di Casa Stark


Case che hanno giurato fedeltà a Grande Inverno
Karstark, Umber, Flint, Mormont, Hornwood, Cerwyn, Reed, Manderly, Glover, Tallhart, Bolton

Appendice C

Stemma della Nobile Casa Lannister by Sara Vatrella©

Alti, attraenti e dai capelli biondi, i Lannister hanno il sangue degli avventurieri Andali e conquistarono un vasto regno tra le valli e le colline dell'Occidente. Attraverso la discendenza in linea femminile, si dichiarano progenie di Lann l'Astuto, il leggendario maestro d'inganni dell'Età degli Eroi.

L'oro delle miniere di Castel Granito e della Zanna Dorata li ha resi la più ricca fra tutte le grandi casate dei Sette Regni.

Il loro stemma è un leone dorato in campo cremisi. Il loro motto: "Udite il mio ruggito".


Tywin Lannister, Lord di Castel Granito, Protettore dell'Ovest, Difensore di Lannisport


I loro figli


I fratelli e le sorelle di Lord Tywin


I cugini di Lord Tywin


Il consigliere di Lord Tywin


I principali nobili alfieri di Casa Lannister


Case che hanno giurato fedeltà a Castel Granito
Payne, Swyft, Marbrand, Lydden, Banefort, Lefford, Crakehall, Clegane, Serrett, Broom, Prester, Westerling

Appendice D

Stemma della Nobile Casa Arryn by Sara Vatrella©

Gli Arryn discendono dai Re della Montagna e della Valle, una delle più antiche e più pure linee della nobiltà degli Andali.

Il loro stemma è il falcone che sormonta la luna, bianco in campo azzurro cielo. Il loro motto è: "In alto quanto l'onore".


Jon Arryn, Lord di Nido dell'Aquila, Difensore della Valle, Protettore dell'Est, Primo Cavaliere del Re, deceduto di recente


Il figlio


La corte di Nido dell'Aquila


Case che hanno giurato fedeltà al Nido dell'Aquila
Royce, Baelish, Egen, Waynwood, Hunter, Redfort, Corbray, Belmore, Melcolm, Hersy

Appendice E

Stemma della Nobile Casa Tully by Sara Vatrella©

Per quanto signori da migliaia di anni di ricche terre di un magnifico castello a Delta delle Acque, i Tully non hanno mai regnato come re.

Durante le guerre di Conquista, l'intera regione percorsa da molti fiumi apparteneva ad Harren il Nero, Re delle Isole di Ferro. Il nonno di Harren, Re Harwyn Manodura, aveva preso il Tridente ad Arrec, Re della Tempesta, i cui antenati, trecento anni prima, avevano conquistato tutta la regione fino all'Incollatura.

Tiranno vanesio e crudele, Harren il Nero era pochissimo amato dai sudditi, così molti dei lord dei fiumi lo abbandonarono per affiancare le armate di Aegon il Drago. Il primo a farlo fu Edmyn Tully di Delta delle Acque. Quando Harren e tutta la sua discendenza perirono nella caduta di Harrenhal, Aegon ricompensò la Casa Tully concedendo a Lord Edmyn il dominio sulle terre del Tridente e imponendo agli altri lord di giurargli fedeltà.

Lo stemma dei Tully è una trota che salta, di colore argenteo in campo rosso e azzurro ondeggiante. Il loro motto è: "Famiglia, dovere, onore".


Hoster Tully, Lord di Delta delle Acque


I loro figli


Il fratello di Lord Hoster


La corte di Delta delle Acque


I principali nobili alfieri di Casa Tully


Case che hanno giurato fedeltà a Delta delle Acque
Darry, Frey, Mallister, Bracken, Blackwood, Whent, Ryger, Piper, Vance

Appendice F

Stemma della Nobile Casa Tyrell by Sara Vatrella©

I Tyrell salirono al potere quali attendenti dei Re dell'Altopiano, il cui dominio includeva le fertili pianure del sud-ovest, dalle paludi di Dorne e del fiume delle Rapide Nere fino alle sponde del Mare del Tramonto.

Per linea femminile, proclamano la loro discendenza da Garth "Manoverde", re giardiniere dei Primi Uomini[4], che portava in capo una corona fatta di viticci e di fiori e fu l'artefice della fertilità della terra.

Quando Re Mern, ultimo dei Re dell'Altopiano, perì nella Battaglia del Campo di Fuoco, il suo attendente Harlen Tyrell offrì la resa di Alto Giardino ad Aegon Targaryen e gli giurò fedeltà. Aegon gli concesse quindi il castello e il dominio sull'Altopiano.

Lo stemma dei Tyrell è una rosa dorata in campo verde erba. Il loro motto è: "Crescere forti".


Mace Tyrell, Lord di Alto Giardino, Protettore del Sud, Difensore delle Terre Basse di Dorne, Gran Maresciallo dell'Altopiano


I loro figli


La madre vedova di Lord Mace


Le sorelle di Lord Mace


Gli zii di Lord Mace


La corte di Alto Giardino


I nobili alfieri di Lord Mace


Case che hanno giurato fedeltà ad Alto Giardino
Vyrwel, Florent, Oakheart, Hightower, Crane, Tarly, Rowan, Fossoway, Mullendore

Appendice G

Stemma della Nobile Casa Greyjoy by Sara Vatrella©

I Greyjoy di Pyke, nelle Isole di Ferro, si proclamano discendenti del Re Grigio dell'Età degli Eroi. La leggenda dice che il Re Grigio dominò non soltanto sulle isole occidentali, ma anche sulla distesa del mare, e che per moglie aveva una sirena.

Per migliaia di anni, predatori provenienti dalle Isole di Ferro - chiamati "uomini di ferro" dalle loro vittime - furono il terrore dei mari. Si spingevano per mare fino a Porto di Ibben e alle Isole dell'Estate. Erano assai orgogliosi della loro ferocia in combattimento e della loro sacra libertà.

Ciascuna Isola di Ferro aveva un "re del sale" e un "re della roccia". Il re di tutte le isole era scelto tra loro. Questa usanza continuò finché Re Urron non rese ereditario il trono sterminando tutti gli altri concorrenti in occasione di un'assemblea per la scelta del nuovo re.

La discendenza di Urron si estinse migliaia di anni più tardi, nell'epoca in cui gli Andali conquistarono le Isole di Ferro. Come tutti gli altri ex dominatori dell'arcipelago, anche i Greyjoy si unirono in matrimonio con i conquistatori.

I Re del Ferro estesero il loro dominio ben al di là delle isole stesse, erodendo regni sul continente col ferro e col fuoco. Re Qhored affermava il vero quando si vantava che i suoi ordini venivano ubbiditi "dovunque un uomo sente odore di acqua salata o il rombo delle onde".

Nei secoli successivi, però, i discendenti di Qhored persero Arbor, Vecchia Città, l'Isola dell'Orso e gran parte della costa occidentale. Per contro, allo scoppio delle guerre di Conquista, Re Harren il Nero continuava a dominare su tutte le terre tra le montagne, dall'Incollatura al fiume delle Rapide Nere.

Quando Harren e i suoi figli perirono nella caduta di Harrenhal, Aegon Targaryen concesse le terre fluviali alla Casa Tully e permise ai lord delle Isole di Ferro sopravvissuti di ritornare alle loro antiche usanze scegliendo tra loro il re di tutte le isole. La loro scelta cadde su Lord Vickon Greyjoy di Pyke.

Lo stemma dei Greyjoy è una piovra dorata in campo nero. Il loro motto è: "Noi non seminiamo".[5]


Balon Greyjoy, Lord delle Isole di Ferro, Re del Sale e della Roccia, Figlio del Vento di Mare, Lord Predone di Pyke


I loro figli


I fratelli di Lord Balon


Case che hanno giurato fedeltà a Pyke
Harlaw, Stonehouse, Merlyn, Sunderly, Botley, Tawney, Wynch, Goodbrother

Appendice H

Stemma della Nobile Casa Martell by Sara Vatrella©

Nymeria, regina guerriera della Rhoyne, portò le sue diecimila navi ad approdare a Dorne, il più meridionale dei Sette Regni, e prese Lord Mors Martell come proprio sposo. Fu con l'aiuto di lei che Mors spazzò via tutti gli altri rivali per il dominio di Dorne.

L'influenza rhoyniana rimane però forte. Per questo i dominatori di Dorne si definiscono "principi" e non "re". Secondo la legge di Dorne, terre e titoli passano all'erede primogenito, sia esso maschio o femmina.

Caso unico nei Sette Regni, Dorne non venne mai conquistata, neppure da Aegon il Drago. Non divenne parte del reame allargato fino a duecento anni dopo le guerre di Conquista, e tale annessione avvenne attraverso un matrimonio e un trattato, non con il ferro e il fuoco. Sposando la principessa Myriah della Casa Martell, e dando la propria sorella in sposa al principe regnante di Dorne, il pacifico Re Daeron II Targaryen trionfò dove tutti i re guerrieri prima di lui avevano fallito.

Lo stemma dei Martell è un sole rosso perforato da un giavellotto. Il loro motto è: "Mai inchinati, mai piegati, mai spezzati".


Doran Nymeros Martell, Lord di Lancia del Sole, Principe di Dorne


I loro figli


I fratelli e le sorelle di Lord Doran


La corte di Dorne


Il nobile alfiere di Lord Doran


Case che hanno giurato fedeltà a Dorne
Jordayne, Santagar, Allyrion, Toland, Yronwood, Wyl, Fowler, Dayne

Appendice I

Stemma della Nobile Casa Targaryen by Sara Vatrella©

I Targaryen sono il sangue del drago, discendenti dai supremi lord dell'antica fortezza di Valyria, il loro retaggio proclamato dalla loro prodigiosa (ma alcuni la ritengono inumana) bellezza: occhi color indaco o violetti, capelli biondo argento o platino.

Gli antenati di Aegon il Drago sfuggirono al Disastro di Valyria, al caos e al massacro che ne seguirono, e ripararono alla Roccia del Drago, un'isola pietrosa nel Mare Stretto. Fu da là che Aegon e le sue sorelle, Visenya e Rhaenys, partirono alla conquista dei Sette Regni.

Per preservare puro il sangue reale, la Casa Targaryen ha spesso seguito l'usanza valyriana del matrimonio tra fratello e sorella. Aegon stesso prese in moglie entrambe le sue sorelle, le quali gli diedero ciascuna un figlio.

Lo stemma dei Targaryen è un drago con tre teste, rosso su sfondo nero, ciascuna testa simboleggiante Aegon e le sue sorelle. Il loro motto: "Fuoco e sangue".

La discendenza Targaryen

A partire dall'anno dell'approdo di Aegon I

Con Aerys II, detronizzato e ucciso, e con la morte del suo erede diretto, Rhaegar Targaryen, per mano di Robert Baratheon sul Tridente, termina la discendenza dei re del drago.

Gli ultimi Targaryen

Re Aerys Targaryen, secondo del suo nome, ucciso da Jaime Lannister, lo Sterminatore di Re, durante il saccheggio di Approdo del Re


I loro figli

Note

  1. A Tion Frey è erroneamente attribuito il titolo di Ser nell'edizione italiana dei libri de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
  2. Un altro loro figlio nell'edizione italiana dei libri de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
  3. Patrigno nell'edizione italiana dei libri de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
  4. giardiniere del re dei Primi Uomini nell'edizione italiana dei libri de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
  5. Noi non sappiamo tessere nell'edizione italiana dei libri de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
  6. Quarto figlio in prima stesura de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, successivamente modificato