Nido dell'Aquila: differenze tra le versioni

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{{Castello
{{Castello
| Nome = Nido dell'Aquila
| Nome = Nido dell'Aquila
| Regione = [[Valle di Arryn]]
| Immagine = Marzo 2011
| Legenda = Nido dell'Aquila nell'illustrazione realizzata da Ted Nasmith© per il [[Calendario ASOIAF 2011]]
| Regione = [[Regno della Montagna e della Valle]]<br />[[Valle di Arryn]]
| Casata = [[Nobile Casa Arryn]]
| Casata = [[Nobile Casa Arryn]]
| Mappa = Map NdA
| Mappa = Cas_030
| LegendaM = Mappa di ''The Lands of Ice and Fire'' rielaborata by Grazia Borreggine©
| LegendaM = Mappa di ''The Lands of Ice and Fire'' rielaborata by Grazia Borreggine©
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== Descrizione ==
== Descrizione ==
Costruito in pietra bianco pallido, Nido dell'Aquila si trova in una posizione strategica tra le vette delle [[Montagne della Luna]]; dalla [[Lancia del Ciclope]] domina su tutta la [[Valle di Arryn]]<ref name="AGOT28">[[AGOT28]]</ref>, e pur essendo ad appena due giorni di viaggio dalla [[Porta Insanguinata]], la sua ubicazione e una sapiente serie di difese lo rendono una fortezza pressoché inespugnabile,<ref name="AGOT34" /> ma al tempo stesso un luogo freddo e solitario<ref name="AGOT02" />.
Costruito in pietra bianco pallido, Nido dell'Aquila si trova in una posizione strategica tra le vette delle [[Montagne della Luna]]; dalla [[Lancia del Gigante]] domina su tutta la [[Valle di Arryn]]<ref name="AGOT28">[[AGOT28]]</ref>, e pur essendo ad appena due giorni di viaggio dalla [[Porta Insanguinata]], la sua ubicazione e una sapiente serie di difese lo rendono una fortezza pressoché inespugnabile,<ref name="AGOT34" /> ma al tempo stesso un luogo freddo e solitario<ref name="AGOT02" />.


Per raggiungere il castello occorre affrontare infatti la scalata della [[Lancia del Gigante]], un cammino da compiere a dorso di mulo lungo un percorso in quota sempre più aspro e difficoltoso. Durante il tragitto vengono superate le piazzaforti difensive [[Pietra]], [[Neve]] e [[Cielo]]; oltre questo terzo torrione il cammino diventa troppo difficoltoso persino per i muli. Nido dell'Aquila si trova esattamente sulla verticale di [[Cielo]], circa seicento piedi al di sopra del fortino.<ref name="AGOT34" />
Per raggiungere il castello occorre affrontare infatti la scalata della [[Lancia del Gigante]], un cammino da compiere a dorso di mulo lungo un percorso in quota sempre più aspro e difficoltoso. Durante il tragitto vengono superate le piazzaforti difensive [[Pietra]], [[Neve]] e [[Cielo]]; oltre questo terzo torrione il cammino diventa troppo difficoltoso persino per i muli. Nido dell'Aquila si trova esattamente sulla verticale di [[Cielo]], circa seicento piedi al di sopra del fortino.<ref name="AGOT34" />
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Nido dell'Aquila è coronato da sette torri, alte e sottili, che si ergono dal castello come frecce in una faretra,<ref name="AGOT28" /> in grado di ospitare una guarnigione di cinquecento uomini. I parapetti delle torri si spingono generalmente al di sopra delle nubi, regalando uno spettacolo mozzafiato a coloro che salgono fino a lì.<ref name="AGOT34" /> Nelle torri si trovano anche appartamenti messi a disposizione degli ospiti.<ref name="AGOT40" >[[AGOT40]]</ref>
Nido dell'Aquila è coronato da sette torri, alte e sottili, che si ergono dal castello come frecce in una faretra,<ref name="AGOT28" /> in grado di ospitare una guarnigione di cinquecento uomini. I parapetti delle torri si spingono generalmente al di sopra delle nubi, regalando uno spettacolo mozzafiato a coloro che salgono fino a lì.<ref name="AGOT34" /> Nelle torri si trovano anche appartamenti messi a disposizione degli ospiti.<ref name="AGOT40" >[[AGOT40]]</ref>


Al centro della fortezza, accessibile tramite una balconata dai quartieri privati dei signori del castello, si trova il parco degli dei, più simile in realtà ad un semplice giardino: malgrado la terra fertile portata dal fondovalle, infatti, nessun albero ad alto fusto è riuscito ad attecchire, e pertanto il parco è privo di un [[Albero del cuore|albero del cuore]]. Gli [[Nobile Casa Arryn|Arryn]] hanno abbellito il giardino trapiantandovi fiori azzurri e decorandolo con statue di marmo bianco, tra cui una, posta proprio al centro del parco, che raffigura la leggendaria [[Alyssa Arryn]].<ref name="AGOT40" />
=== La Sala Grande ===
La Sala Grande è la sala in cui i signori del castello tengono la loro corte. È una stanza ampia, di forma allungata e di aspetto freddo e severo, con le pareti decorate di marmo bianco venato d'azzurro e illuminata da una cinquantina di torce.<ref name="AGOT38">[[AGOT38]]</ref>


=== Sala Grande ===
Lì, posto sotto il vessillo della casata, si trova il trono di legno bianco di [[Alberi-diga|albero-diga]] da cui gli [[Nobile Casa Arryn|Arryn]] tengono le loro udienze e dispensano giustizia; durante il periodo di reggenza di [[Lysa Tully|Lysa Arryn]] un secondo trono, più piccolo, è posizionato accanto a quello del lord.<ref name="AGOT38" />
La Sala Grande è la sala in cui i signori del castello tengono la loro corte. È una stanza ampia, di forma allungata e di aspetto freddo e severo, con le pareti decorate di marmo bianco venato d'azzurro e illuminata da una cinquantina di torce.<ref name="AGOT38">[[AGOT38]]</ref>


Lì, posto sotto il vessillo della casata, si trova il trono di legno bianco di [[Albero diga|albero diga]] da cui gli [[Nobile Casa Arryn|Arryn]] tengono le loro udienze e dispensano giustizia; durante il periodo di reggenza di [[Lysa Tully|Lysa Arryn]] un secondo trono, più piccolo, è posizionato accanto a quel del lord.<ref name="AGOT38" />
Nella sala grande si apre la [[Porta della Luna]], uno stretto battente anch'esso in legno bianco di [[Alberi-diga|albero-diga]] su cui è incisa una luna crescente, circondato da esili colonne di marmo bianco e generalmente chiuso da sbarre di bronzo. La [[Porta della Luna]] non conduce verso nessuna stanza del castello, ma si apre direttamente sui precipizi della [[Lancia del Gigante]]: coloro che secondo la giustizia degli [[Nobile Casa Arryn|Arryn]] devono essere condannati a morte vengono costretti a superare questa soglia per sfracellarsi sulle rocce di [[Cielo]] dopo un volo di centinaia di metri.<ref name="AGOT38" />


Nella sala grande si apre la [[Porta della Luna]], uno stretto battente anch'esso in legno bianco di [[Albero diga|albero diga]] su cui è incisa una luna crescente, circondato da esili colonne di marmo bianco e generalmente chiuso da sbarre di bronzo. La [[Porta della Luna]] non conduce verso nessuna stanza del castello, ma si apre direttamente sui precipizi della [[Lancia del Gigante]]: coloro che secondo la giustizia degli [[Nobile Casa Arryn|Arryn]] devono essere condannati a morte vengono costretti a superare questa soglia per sfracellarsi sulle rocce di [[Cielo]] dopo un volo di centinaia di metri.<ref name="AGOT38" />
=== Il Parco degli Dei ===
Al centro della fortezza, accessibile tramite una balconata dai quartieri privati dei signori del castello, si trova il parco degli dei, più simile in realtà ad un semplice giardino: malgrado la terra fertile portata dal fondovalle, infatti, nessun albero ad alto fusto è riuscito ad attecchire, e pertanto il parco è privo di un [[Albero del cuore|albero del cuore]]. Gli [[Nobile Casa Arryn|Arryn]] hanno abbellito il giardino trapiantandovi fiori azzurri e decorandolo con statue di marmo bianco, tra cui una, posta proprio al centro del parco, che raffigura la leggendaria [[Alyssa Arryn]].<ref name="AGOT40" />


=== Celle del Cielo ===
=== Le Celle del Cielo ===
A differenza di quanto accade negli altri castelli, le prigioni di Nido di Nido dell'Aquila si protendono verso l'esterno della fortezza e le loro celle, dette Celle del Cielo, sono dotate solo di tre pareti laterali. Il quarto lato di ogni cella, quello più esterno, resta aperto sull'abisso sottostante e quindi esposto al clima avverso delle [[Montagne della Luna]]. Sporgendosi dal pavimento si apre un precipizio di l'abisso sottostante, un volo di seicento piedi fino a [[Cielo]]. Questa conformazione delle prigioni rende il castello, se visto dal basso, simile ad un gigantesco alveare congelato.<ref name="AGOT34" />
A differenza di quanto accade negli altri castelli, le prigioni di Nido dell'Aquila si protendono verso l'esterno della fortezza e le loro celle, dette Celle del Cielo, sono dotate solo di tre pareti laterali. Il quarto lato di ogni cella, quello più esterno, resta aperto sull'abisso sottostante e quindi esposto al clima avverso delle [[Montagne della Luna]]. Sporgendosi dal pavimento si apre un precipizio di seicento piedi fino a [[Cielo]]. Questa conformazione delle prigioni rende il castello, se visto dal basso, simile ad un gigantesco alveare congelato.<ref name="AGOT34" />


Nelle celle, larghe appena pochi metri, è disponibile solo un modesto pagliericcio. Il pavimento è inclinato quel tanto che basta da instillare nei prigionieri il dubbio che se solo si addormentassero finirebbero con il rotolare nel vuoto: questo, assieme alle condizioni climatiche proibitive, conduce spesso i malcapitati alla pazzia, fino a spingerli a gettarsi spontaneamente nel vuoto per porre fine alla prigionia.<ref name="AGOT38" />
Nelle celle, larghe appena pochi metri, è disponibile solo un modesto pagliericcio. Il pavimento è inclinato quel tanto che basta da instillare nei prigionieri il dubbio che se solo si addormentassero finirebbero con il rotolare nel vuoto: questo, assieme alle condizioni climatiche proibitive, conduce spesso i malcapitati alla pazzia, fino a spingerli a gettarsi spontaneamente nel vuoto per porre fine alla prigionia.<ref name="AGOT38" />


=== Sala degli argani ===
=== La sala degli argani ===
Situata nei sotterranei del castello, la sala contiene i sei grandi argani necessari per trasportare nel castello le provviste condotte a dorso di mulo fino a [[Cielo]].<ref name="AGOT34" />
Situata nei sotterranei del castello, la sala contiene i sei grandi argani necessari per trasportare nel castello le provviste condotte a dorso di mulo fino a [[Cielo]].<ref name="AGOT34" />


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Dopo la morte di [[Jon Arryn|Jon]] all'inizio del [[298]] [[Lysa Tully|Lady Lysa]], rimasta vedova, torna a Nido dell'Aquila con il figlio [[Robert Arryn|Robert]].<ref name="AGOT04">[[AGOT04]]</ref> Malgrado a seguito del suo rientro il castello si popoli di lord e cavalieri desiderosi di conqusitare i favori di [[Lysa Tully|Lysa]] e arrivare a sposarla, il castello assume un'aria vuota e abbandonata.<ref name="AGOT34" />
Dopo la morte di [[Jon Arryn|Jon]] all'inizio del [[298]] [[Lysa Tully|Lady Lysa]], rimasta vedova, torna a Nido dell'Aquila con il figlio [[Robert Arryn|Robert]].<ref name="AGOT04">[[AGOT04]]</ref> Malgrado a seguito del suo rientro il castello si popoli di lord e cavalieri desiderosi di conqusitare i favori di [[Lysa Tully|Lysa]] e arrivare a sposarla, il castello assume un'aria vuota e abbandonata.<ref name="AGOT34" />


Sempre nel [[298]] [[Catelyn Tully]], dopo aver catturato [[Tyrion Lannister]] alla [[Locanda dell'Incrocio]], si dirige con il prigioniero e alcuni cavalieri di scorta a Nido dell'Aquila, per depistare eventuali inseguitori che la credono diretta a [[Grande Inverno]] e trovare nel contempo l'appoggio ed il supporto di sua sorella [[Lysa Tully|Lysa]], lady del castello.<ref name="AGOT28" /> Dopo aver affrontato la salita della [[Lancia del Gigante]] fino a [[Cielo]] decide di compiere l'ultima parte del tragitto nelle ceste del cibo, issata dagli argani. Viene accolta nel castello da [[Vardis Egen|Ser Vardis Egen]] e [[Maestri|Maestro]] [[Colemon]], che la scortano alla corte di [[Lysa Tully|Lysa]].<ref name="AGOT34" />
Sempre nel [[298]] [[Catelyn Tully]], dopo aver catturato [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] alla [[Locanda dell'Incrocio]], si dirige con il prigioniero e alcuni cavalieri di scorta a Nido dell'Aquila, per depistare eventuali inseguitori che la credono diretta a [[Grande Inverno]] e trovare nel contempo l'appoggio ed il supporto di sua sorella [[Lysa Tully|Lysa]], lady del castello.<ref name="AGOT28" /> Dopo aver affrontato la salita della [[Lancia del Gigante]] fino a [[Cielo]] decide di compiere l'ultima parte del tragitto nelle ceste del cibo, issata dagli argani. Viene accolta nel castello da [[Vardis Egen|Ser Vardis Egen]] e [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Colemon]], che la scortano alla corte di [[Lysa Tully|Lysa]].<ref name="AGOT34" />


Il giorno dopo [[Catelyn Tully|Catelyn]] viene raggiunta a Nido dell'Aquila da [[Tyrion Lannister|Tyrion]], [[Bronn]], [[Marillion]] e [[Brynden Tully|Brynden]]<ref name="AGOT37">[[AGOT37]]</ref>, e successivamente da [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]]<ref name="AGOT40" />.
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In attesa di capire il destino del [[Tyrion Lannister|Tyrion]], [[Catelyn Tully|Catelyn]] viene alloggiata in uno degli appartamenti del castello, dotato di finestre dalle balaustre intarsiate che si aprono su una magnifica visuale sulle cascate delle [[Lacrime di Alyssa]].<ref name="AGOT40" /> [[Tyrion Lannister|Tyrion]] invece, accusato dell'omicidio di [[Jon Arryn]] e del tentato omicidio di [[Brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]], viene imprigionato in una cella del cielo, dove trascorre alcuni giorni. Corrompendo il carceriere [[Mord]] riesce ad ottenere un'udienza con [[Lysa Tully|Lysa Arryn]], in cui domanda un processo per singolar tenzone. La sua richiesta viene accolta; il mercenario [[Bronn]] decide di battersi per il [[Tyrion Lannister|Folletto]] mentre [[Lysa Tully|Lady Lysa]] nomina suo campione [[Vardis Egen|Ser Vardis Egen]], comandante della Guardia del castello.<ref name="AGOT38" />
In attesa di capire il destino di [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]], [[Catelyn Tully|Catelyn]] viene alloggiata in uno degli appartamenti del castello, dotato di finestre dalle balaustre intarsiate che si aprono su una magnifica visuale sulle cascate delle [[Lacrime di Alyssa]].<ref name="AGOT40" /> [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] invece, accusato dell'omicidio di [[Jon Arryn]] e del tentato omicidio di [[Brandon Stark (Bran)|Brandon Stark]], viene imprigionato in una cella del cielo, dove trascorre alcuni giorni. Corrompendo il carceriere [[Mord]] riesce ad ottenere un'udienza con [[Lysa Tully|Lysa Arryn]], in cui domanda un [[Duello tra Bronn e Vardis Egen|processo per singolar tenzone]]. La sua richiesta viene accolta; il mercenario [[Bronn]] decide di battersi per il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] mentre [[Lysa Tully|Lady Lysa]] nomina suo campione [[Vardis Egen|Ser Vardis Egen]], comandante della Guardia del castello.<ref name="AGOT38" />


Lo scontro ha luogo il mattino seguente, nel Parco degli Dei; dopo un lungo duello, in cui viene anche fatta cadere e danneggiata la statua di [[Alyssa Arryn]] situata al centro del giardino, [[Bronn]] riesce a prevalere, conquistando così la libertà per [[Tyrion Lannister|Tyrion]]. I due lasciano assieme Nido dell'Aquila, diretti verso il Tridente.<ref name="AGOT40" />
Lo [[Duello tra Bronn e Vardis Egen|scontro]] ha luogo il mattino seguente, nel Parco degli Dei; dopo un lungo duello, in cui viene anche fatta cadere e danneggiata la statua di [[Alyssa Arryn]] situata al centro del giardino, [[Bronn]] riesce a prevalere, conquistando così la libertà per [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]]. I due lasciano assieme Nido dell'Aquila, diretti verso il Tridente.<ref name="AGOT40" />


Anche [[Catelyn Tully]], assieme a suo zio [[Brynden Tully|Brynden]] e [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]], lascia il castello, diretta a [[Città del Gabbiano]].<ref name="AGOT40" />
Anche [[Catelyn Tully]], assieme a suo zio [[Brynden Tully|Brynden]] e [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]], lascia il castello, diretta a [[Città del Gabbiano]].<ref name="AGOT40" />
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Versione attuale delle 10:21, 8 mag 2019

Nido dell'Aquila
Nido dell'Aquila nell'illustrazione realizzata da Ted Nasmith© per il Calendario ASOIAF 2011
Regno della Montagna e della Valle
Valle di Arryn
Nobile Casa Arryn
Mappa di The Lands of Ice and Fire rielaborata by Grazia Borreggine©

Nido dell'Aquila è la residenza estiva della Nobile Casa Arryn[1], arroccata sui contrafforti del versante occidentale della Lancia del Gigante, vicino alle cascate delle Lacrime di Alyssa[2]. Dalle pendici della Lancia del Gigante il castello è visibile come un minuscolo puntino bianco in lontananza.[2]


Descrizione

Costruito in pietra bianco pallido, Nido dell'Aquila si trova in una posizione strategica tra le vette delle Montagne della Luna; dalla Lancia del Gigante domina su tutta la Valle di Arryn[3], e pur essendo ad appena due giorni di viaggio dalla Porta Insanguinata, la sua ubicazione e una sapiente serie di difese lo rendono una fortezza pressoché inespugnabile,[2] ma al tempo stesso un luogo freddo e solitario[1].

Per raggiungere il castello occorre affrontare infatti la scalata della Lancia del Gigante, un cammino da compiere a dorso di mulo lungo un percorso in quota sempre più aspro e difficoltoso. Durante il tragitto vengono superate le piazzaforti difensive Pietra, Neve e Cielo; oltre questo terzo torrione il cammino diventa troppo difficoltoso persino per i muli. Nido dell'Aquila si trova esattamente sulla verticale di Cielo, circa seicento piedi al di sopra del fortino.[2]

Rispetto ad altre grandi fortezze dei Sette Regni Nido dell'Aquila è piuttosto piccolo: all'interno delle sue mura non vi sono stalle, forge o canili, perché il castello è stato progettato solo per servire da corte per i signori della Valle. A causa della sua posizione Nido dell'Aquila è completamente dipendente dagli approvvigionamenti di cibo dal fondovalle per la propria sussistenza: le provviste vengono trasportate dai muli fino a Cielo e successivamente depositati in enormi ceste e issati al castello grazie a sei grandi argani. Consci di questa debolezza, i signori di Nido dell'Aquila hanno dotato il castello di un granaio molto grande, in grado di consentire alla fortezza di resistere ad un assedio prolungato.[2]

Nido dell'Aquila è coronato da sette torri, alte e sottili, che si ergono dal castello come frecce in una faretra,[3] in grado di ospitare una guarnigione di cinquecento uomini. I parapetti delle torri si spingono generalmente al di sopra delle nubi, regalando uno spettacolo mozzafiato a coloro che salgono fino a lì.[2] Nelle torri si trovano anche appartamenti messi a disposizione degli ospiti.[4]

La Sala Grande

La Sala Grande è la sala in cui i signori del castello tengono la loro corte. È una stanza ampia, di forma allungata e di aspetto freddo e severo, con le pareti decorate di marmo bianco venato d'azzurro e illuminata da una cinquantina di torce.[5]

Lì, posto sotto il vessillo della casata, si trova il trono di legno bianco di albero-diga da cui gli Arryn tengono le loro udienze e dispensano giustizia; durante il periodo di reggenza di Lysa Arryn un secondo trono, più piccolo, è posizionato accanto a quello del lord.[5]

Nella sala grande si apre la Porta della Luna, uno stretto battente anch'esso in legno bianco di albero-diga su cui è incisa una luna crescente, circondato da esili colonne di marmo bianco e generalmente chiuso da sbarre di bronzo. La Porta della Luna non conduce verso nessuna stanza del castello, ma si apre direttamente sui precipizi della Lancia del Gigante: coloro che secondo la giustizia degli Arryn devono essere condannati a morte vengono costretti a superare questa soglia per sfracellarsi sulle rocce di Cielo dopo un volo di centinaia di metri.[5]

Il Parco degli Dei

Al centro della fortezza, accessibile tramite una balconata dai quartieri privati dei signori del castello, si trova il parco degli dei, più simile in realtà ad un semplice giardino: malgrado la terra fertile portata dal fondovalle, infatti, nessun albero ad alto fusto è riuscito ad attecchire, e pertanto il parco è privo di un albero del cuore. Gli Arryn hanno abbellito il giardino trapiantandovi fiori azzurri e decorandolo con statue di marmo bianco, tra cui una, posta proprio al centro del parco, che raffigura la leggendaria Alyssa Arryn.[4]

Le Celle del Cielo

A differenza di quanto accade negli altri castelli, le prigioni di Nido dell'Aquila si protendono verso l'esterno della fortezza e le loro celle, dette Celle del Cielo, sono dotate solo di tre pareti laterali. Il quarto lato di ogni cella, quello più esterno, resta aperto sull'abisso sottostante e quindi esposto al clima avverso delle Montagne della Luna. Sporgendosi dal pavimento si apre un precipizio di seicento piedi fino a Cielo. Questa conformazione delle prigioni rende il castello, se visto dal basso, simile ad un gigantesco alveare congelato.[2]

Nelle celle, larghe appena pochi metri, è disponibile solo un modesto pagliericcio. Il pavimento è inclinato quel tanto che basta da instillare nei prigionieri il dubbio che se solo si addormentassero finirebbero con il rotolare nel vuoto: questo, assieme alle condizioni climatiche proibitive, conduce spesso i malcapitati alla pazzia, fino a spingerli a gettarsi spontaneamente nel vuoto per porre fine alla prigionia.[5]

La sala degli argani

Situata nei sotterranei del castello, la sala contiene i sei grandi argani necessari per trasportare nel castello le provviste condotte a dorso di mulo fino a Cielo.[2]

Una scala a chiocciola conduce ai piani superiori del castello.[2]

Storia

Il marmo e la pietra bianca necessari per la costruzione del castello sono stati trasportati lungo la montagna per il medesimo sentiero usato dai viaggiatori, e sollevati da Cielo per mezzo degli stessi argani utilizzati in seguito per issare le provviste.[2]

Eventi

Eddard Stark e Robert Baratheon hanno vissuto per anni a Nido dell'Aquila quali protetti di Lord Jon Arryn.[1]

Dopo il termine della Ribellione di Robert Baratheon Lord Jon Arryn, nominato dal nuovo re suo Primo Cavaliere, lascia Nido dell'Aquila per Approdo del Re, portando con sé la moglie Lysa e buona parte della sua corte. Durante la sua assenza Lord Nestor Royce governa la Valle di Arryn in sua vece come Alto Attendente della Valle.[2]

Dopo la morte di Jon all'inizio del 298 Lady Lysa, rimasta vedova, torna a Nido dell'Aquila con il figlio Robert.[6] Malgrado a seguito del suo rientro il castello si popoli di lord e cavalieri desiderosi di conqusitare i favori di Lysa e arrivare a sposarla, il castello assume un'aria vuota e abbandonata.[2]

Sempre nel 298 Catelyn Tully, dopo aver catturato Tyrion Lannister alla Locanda dell'Incrocio, si dirige con il prigioniero e alcuni cavalieri di scorta a Nido dell'Aquila, per depistare eventuali inseguitori che la credono diretta a Grande Inverno e trovare nel contempo l'appoggio ed il supporto di sua sorella Lysa, lady del castello.[3] Dopo aver affrontato la salita della Lancia del Gigante fino a Cielo decide di compiere l'ultima parte del tragitto nelle ceste del cibo, issata dagli argani. Viene accolta nel castello da Ser Vardis Egen e Maestro Colemon, che la scortano alla corte di Lysa.[2]

Il giorno dopo Catelyn viene raggiunta a Nido dell'Aquila da Tyrion, Bronn, Marillion e Brynden[7], e successivamente da Ser Rodrik Cassel[4].

In attesa di capire il destino di Tyrion, Catelyn viene alloggiata in uno degli appartamenti del castello, dotato di finestre dalle balaustre intarsiate che si aprono su una magnifica visuale sulle cascate delle Lacrime di Alyssa.[4] Tyrion invece, accusato dell'omicidio di Jon Arryn e del tentato omicidio di Brandon Stark, viene imprigionato in una cella del cielo, dove trascorre alcuni giorni. Corrompendo il carceriere Mord riesce ad ottenere un'udienza con Lysa Arryn, in cui domanda un processo per singolar tenzone. La sua richiesta viene accolta; il mercenario Bronn decide di battersi per il Folletto mentre Lady Lysa nomina suo campione Ser Vardis Egen, comandante della Guardia del castello.[5]

Lo scontro ha luogo il mattino seguente, nel Parco degli Dei; dopo un lungo duello, in cui viene anche fatta cadere e danneggiata la statua di Alyssa Arryn situata al centro del giardino, Bronn riesce a prevalere, conquistando così la libertà per Tyrion. I due lasciano assieme Nido dell'Aquila, diretti verso il Tridente.[4]

Anche Catelyn Tully, assieme a suo zio Brynden e Ser Rodrik, lascia il castello, diretta a Città del Gabbiano.[4]

Note