Rodrik Cassel

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Rodrik Cassel
Dati personali
Castellano di Grande Inverno
Ser
Apparizioni
A Game of Thrones
Serie TV
Ron Donachie
Angelo Nicotra
Prima stagione

Ser Rodrik Cassel è il maestro d'armi e successivamente castellano di Grande Inverno.[1]


Descrizione fisica

È un uomo anziano dalla voce ruvida[2], con i capelli bianchi[3] e dei magnifici favoriti bianchi[4].

È robusto [4] e ha la pappagorgia, che tremola quando corre.[3]

Durante il viaggio per mare da Porto Bianco ad Approdo del Re dimagrisce a causa del mal di mare e si taglia i favoriti ed i baffi per il vomito: in questo modo sembra più vecchio di dieci anni, più piccolo e più fragile, ed è convinto che nessuno lo possa riconoscere.[5] I suoi favoriti ricominciano a crescere nella Valle di Arryn[6], e così sembra di nuovo quasi se stesso[7].

Descrizione psicologica

È un valoroso e vecchio cavaliere[6], ostinato e leale[5]. È, sempre stato al servizio degli Stark[5]; per questo, quando gli viene richiesto, e fatica a trattare Catelyn come se fosse sua figlia e non la sua signora[8].

Quando sta male se ne vergogna, perché ritiene di non essere in grado di svolgere i propri doveri.[5]

Soffre il mal di mare ed i viaggi per mare lo spaventano, ma questo non gli impedisce di affrontarli, se necessario.[7]

Ha insegnato ai giovani Stark che per combattere bisogna prima di tutto conoscere il proprio avversario.[9]

Ritiene la musica un'attività da donne e non capisce come un uomo possa dedicarsi alla musica invece che alla spada. Non vede inoltre di buon occhio il gioco d'azzardo.[8]

Ha l'abitudine di tirarsi i baffi, che non perde nemmeno dopo esserseli tagliati.[5]

Resoconto biografico

Maestro d'armi di Grande Inverno

"E mai, mai sfoderare la spada a meno che tu non sia pronto a usarla."


In quanto maestro d'armi di Grande Inverno, a volte viene invitato da Lord Eddard a mangiare con lui e in quelle occasioni ha modo di parlare con il suo signore del suo lavoro al castello.[10]

Durante la visita di Re Robert a Grande Inverno, viene incaricato di organizzare e seguire delle sessioni di addestramento per i giovani Stark e Baratheon. In una di queste occasioni, terminato un duello tra Bran e Tommen, vorrebbe far scontrare tra di loro Robb e Joffrey, ma quest'ultimo insiste in tono insolente e presuntuoso nel voler usare spade d'acciaio. Al categorico rifiuto di Ser Rodrik, che ritiene troppo giovani i due ragazzi per spade vere e propone piuttosto armi da torneo, il principe allora lascia disgustato il cortile degli addestramenti.[4]

Diversi giorni dopo, alla vigilia del ritorno della corte reale ad Approdo del Re, segue Lord Eddard ed il re in una battuta di caccia organizzata apposta per l'evento.[11]

Dopo la partenza di Lord Stark verso la capitale, resta a Grande Inverno. Dopo l'incendio alla biblioteca, si reca nelle stanze di Bran insieme a Robb, maestro Luwin e un drappello di guardie e scopre che Catelyn è stata aggredita da un uomo misterioso e salvata da Estate. Durante la sua degenza, Ser Rodrik decide che è giunto il momento che Robb abbia il permesso di portare una spada affilata.[12]

Quando lady Stark si risveglia, si reca da lei insieme a Robb, Theon Greyjoy e Hallis Mollen, e il gruppo discute del misterioso aggressore. Ser Rodrik fa notare che il pugnale usato è costoso, e ipotizza pertanto che l'aggressore abbia agito su commissione di una persona ricca, probabilmente del gruppo del re. In tale occasione, ascolta i sospetti di Catelyn sui Lannister. Quando la donna comunica l'intenzione di andare ad Approdo del Re per scoprire la verità, si offre di accompagnarla.[12]

In viaggio con Catelyn

"Come desideri, mia signora..." Ser Rodrik s'interruppe con una risata, rendendosi conto di esserci cascato. "La vecchia cortesia è dura a morire, mia... mia cara figliola."


Catelyn Tully e Ser Rodrik si dirigono quindi da Grande Inverno a Porto Bianco, e da lì i due si imbarcano sulla Danzatrice delle Tempeste, una galea diretta ad Approdo del Re.[5]

Il viaggio è funestato da venti avversi e tempeste, e Ser Rodrik passa la maggior parte della traversata chiuso nella sua cabina in preda al mal di mare, riuscendo a trovare le forze per ripresentarsi sul ponte solo verso la fine del viaggio.[5]

Poco prima dell'arrivo nella capitale, avverte la sua signora del pericolo a cui saranno esposti una volta a terra, e stabilisce insieme a lei che la condotta migliore sia quella di recarsi lui stesso alla Fortezza Rossa per parlare con Ser Aron Santagar, maestro d'armi del castello, e condurlo da lei. I due trovano quindi alloggio in una locanda; Ser Rodrik consiglia a Catelyn di attenderlo nella propria stanza mentre lui si reca alla Fortezza Rossa. Quando torna insieme a Ser Aron Santagar, tuttavia, non la trova, e, pur preoccupato, si mette a bere con il compagno in attesa del suo ritorno.[5]

Viene poi a sapere che Catelyn è stata individuata da emissari di Varys, che la hanno portata a corte a parlare con Ditocorto. Quest'ultimo, una volta appreso il motivo della sua visita, la ha nascosta in un bordello, in attesa dell'arrivo in città di Lord Stark. Si trova poi a dover difendere Lord Baelish dalla furia dello stesso Eddard, che messo a conoscenza della presenza di sua moglie in città non vuole credere al fatto che si trovi in un luogo tanto equivoco.[3]

Riparte poi insieme a Catelyn verso nord lungo la Strada del Re. Lungo la via, fradici di pioggia, contro la sua opinione Catelyn decide di fermarsi in una locanda, dove fingono di essere padre e figlia. Quando suona la campana, scendono per mangiare, ma nella sala comune vengono importunati da un cantastorie di nome Marillion che, senza riconoscerli, non fa altro che parlare e vantarsi delle proprie doti. Quando all'improvviso Tyrion Lannister entra nella locanda vorrebbero che lui non si accorgesse di loro, ma il loro intento sfuma ben presto perché Marillion rivolge subito la parola al Folletto, attirando la sua attenzione. Ormai scoperti, Catelyn decide di chiamare a raccolta gli armigeri delle Terre dei Fiumi presenti nella sala e di ordinare loro di arrestare Tyrion, accusandolo dell'attentato alla vita di Bran.[8] Ser Rodrik come sempre segue la sua signora, e ordina a Bronn, un mercenario che ha risposto all'appello di Catelyn, di disarmare Tyrion ed i suoi servitori, Jyck e Morrec. Si preoccupa quando sente Catelyn dire ad alta voce ai presenti che avrebbero portato i prigionieri a Grande Inverno, ed invita tutti a non fare parola di quanto visto e sentito.[2]

In seguito scopre però che Lady Stark in realtà è intenzionata a dirigersi verso la Valle di Arryn, e che la dichiarazione precedente era un trucco. Insieme a un manipolo di uomini, attraversano le Montagne della Luna percorrendo la strada alta, decisi a per portare Tyrion Lannister, prigioniero, fino a Nido dellAquila.[2]

Insieme a Ser Willis Wode, Ser Rodrik invita Catelyn a fare una sosta per riposare, visto che hanno già perso tre cavalli. Incarica Lharys di fare da vedetta, e l'armigero ben presto lancia un grido d'allarme: una banda di uomini a cavallo appartenenti ai Clan delle Montagne sta piombando su di loro, e anche Ser Rodrik viene coinvolto nello scontro che ne segue. Catelyn ordina a lui e a Ser Willis di salire in sella e di portare più indietro i cavalli, ma lui risponde che ormai è troppo tardi e, una volta salito in sella, sguaina la sua spada lunga e aspetta i nemici. Quando Catelyn ordina di armare anche i prigionieri, lui getta a Jyck la sua spada chiusa nel fodero, poi cavalca avanti e indietro formando una linea difensiva insieme a Bronn, Chiggen e Ser Willis. Va all'assalto del capo nemico, un uomo grande e grosso avvolto dalla pelliccia di una pantera ombra, ma quello cade a terra trafitto al collo da una freccia. Ser Rodrik non rimane a guardarlo e inizia subito ad affrontare un altro avversario.[2] Resta ferito nello scontro, a causa di un profondo squarcio al braccio sinistro e di una lancia passata di striscio sul collo. Alla fine della battaglia, Lady Catelyn si occupa delle sue ferite. Si trova suo malgrado a dare ragione a Bronn, che cerca di scoraggiare Catelyn dal seppellire i corpi dei caduti prima di riprendere la marcia: teme infatti che gli uomini dei clan possano tornare e che in tal caso loro non siano in grado di reggere.[2]

Quando la marcia riprende, Ser Rodrik si posiziona al fianco di Catelyn, in mezzo alla colonna, per farle da scudo[2]. In seguito i predoni dei Clan delle Montagne stanno loro addosso giorno e notte; nei giorni successivi hanno un secondo scontro con loro: Ser Rodrik è tra i pochi superstiti a questi scontri. A causa delle ferite, tuttavia, soffre di febbre e si regge a stento sulla sella, tanto che Bronn insiste per abbandonarlo al suo destino: Catelyn, invece, lo fa legare alla sella e ordina a Marillion di sorvegliarlo.[6]

Quando i superstiti del gruppo vengono accolti nella Valle di Arryn da Ser Donnel Waynwood e da alcuni cavalieri, che li scortano verso la Porta Insanguinata, Catelyn chiede che venga convocato al più presto maestro Colemon per prendersi cura di lui, ma Ser Donnel deve rispondere che è impossibile, e lo affida invece alle cure di un septon dai modi gentili. Troppo stanco e ferito per viaggiare ancora, Ser Rodrik si ferma alla Porta Insanguinata mentre Lady Stark prosegue verso le Porte della Luna insieme al prigioniero, a Bronn e a Marillion, scortati da Ser Brynden Tully e dai suoi uomini.[6]

Una volta ristabilitosi, benché ancora non del tutto guarito, Ser Rodrik raggiunge Catelyn a Nido dell'Aquila, e si trova nella sala grande quando Tyrion viene convocato per rendere la sua confessione: ascolta pertanto la sua richiesta di verdetto per singolar tenzone.[13]

Prima del duello, si reca nella stanza di Catelyn e le riferisce le ultime notizie relative agli spostamenti di Jaime Lannister e di Edmure. Si recano poi insieme nei quartieri privati di Lysa, che si affacciano sul giardino dove si sta per svolgere il duello. Lì, nonostante i loro tentativi di dissuaderla, la lady di Nido dell'Aquila è determinata a dare inizio al duello e promette di parlare con loro solo in seguito. Raggiungono quini i giardini dei quartieri privati di Lysa per assistere alla tenzone. Contrariamente alla maggior parte dei presenti, che pensano che la tattica attendista di Bronn sia un segno di codardia, Ser Rodrik si accorge subito che la sua strategia è quella di stancare SerVardis. Assiste quindi alla vittoria del mercenario e alla liberazione di Tyrion.[7]

Lascia Nido dell'Aquila insieme a Lady Stark e a Ser Brynden Tully|Brynden, prendendo una nave che da Città del Gabbiano li riporta fino a Porto Bianco.[7] Lì si separa dai suoi compagni: Catelyn e Ser Brynden si dirigono al Moat Cailin per raggiungere l'esercito di Robb, mentre Ser Rodrik viene mandato a Grande Inverno come castellano, con l'ordine di tenere e proteggere il castello fino al ritorno di Robb e di Catelyn.[14]

Castellano di Grande Inverno

Una volta tornato a Grande Inverno, Ser Rodrik, rilevato che prima Lord Eddard e poi Robb hanno portato via le spade migliori, decide che c'è bisogno di uomini nuovi per proteggere il castello, e si mette ad addestrare dei ragazzi per trasformarli in guerrieri. Dopo i primi allenamenti tuttavia è molto insoddisfatto di loro.[15]

Vedendo che Osha, da quando è arrivata a Grande Inverno come prigioniera, ha servito con fedeltà e onestà gli Stark, ordina che le vengano tolte le catene ai polsi. Le lasciato però le catene alle caviglie, perché non si fida ancora completamente di lei.[15]


Famiglia e genealogia

Perde la madre nel 258 circa[5] e il fratello Martyn nel 284[16].


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Beth Cassel

Note