Catelyn Tully

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Catelyn Tully è figlia di Lord Hoster di Delta delle Acque, moglie di Lord Eddard Stark di Grande Inverno[1] e madre del Re del Nord e del Tridente Robb Stark[2].

 Catelyn Tully 
Dati personali
264
Cat
Nobile Casa Stark
Nobile Casa Tully
Apparizioni
A Game of Thrones - A Clash of Kings
Serie TV
Michelle Fairley
Emanuela Rossi
Prima stagione - Seconda stagione


Descrizione fisica

Catelyn Tully è una donna abbastanza alta[3][4], con i capelli ramati tipici dei Tully e la linea del mento e gli zigomi alti[5] ereditati dalla madre[6].

In seguito al tentativo di difendere suo figlio Bran da un attentato, si procura profondi tagli alle mani[7], che le lasciano delle cicatrici e le impediscono di muovere con destrezza le dita della mano sinistra[3].

Descrizione psicologica

Catelyn è una donna pratica[8] e paziente[9], che non ama gli sprechi e le frivolezze.[8] Ha un forte senso del dovere, tratto del suo carattere che l'ha resa particolarmente cara al padre.[10] È sensibile ed in grado di empatizzare anche con i propri nemici.[11]

È determinata[12] e onorevole, dotata di senso della giustizia[3] e di notevole coraggio[7]. Riesce a mostrarsi decisa anche nei momenti più duri, in cui desidererebbe solo potersi abbandonare al dolore ed essere confortata.[8] Ritiene l'affetto e la vicinanza dei propri cari un valore fondamentale, e giudica all'interno di tale scala di valori i propositi di guerra e di vendetta dei nobili del Nord dopo lo scoppio della Guerra dei Cinque Re; sarebbe disposta a sacrificare ogni vantaggio politico e militare per riavere le sue figlie ostaggio dei Lannister.[6]

Ama Eddard Stark[13] e le piace quando fanno l'amore in modo appassionato.[14] Malgrado il suo matrimonio con Eddard sia stato dettato da ragioni politiche, arriva a viverlo con grande felicità.[4] Dopo la morte del marito fatica a realizzare il suo stato di vedovanza, e inizia a provare forti sensi di colpa per averlo convinto ad accettare il ruolo di Primo Cavaliere e a recarsi al sud, e inizia ad essere assillata dalla paura di perdere anche i figli.[6]

Vuole molto bene ai suoi figli, anche se fatica ad abituarsi all'idea che stanno crescendo, ed è orgogliosa di tutti loro, in particolare di Bran[13]. Spesso deve contenere le intemperanze della figlia minore Arya e limitare la sua propensione a dedicarsi ad attività prettamente maschili, cercando però quando possibile di venirle incontro[15]; valuta positivamente la possibilità che la figlia si rechi ad Approdo del Re, considerandola un'occasione per ingentilire i suoi modi[14]. Anche dopo che il figlio maggiore Robb viene incoronato Re del Nord e del Tridente tende a considerarlo come un ragazzo, pur avendo modo di notare la sua propensione al comando.[6] Non ama invece Jon Snow[14], che tratta con freddezza, ostilità e disprezzo[16], ed è rimasta ferita per il fatto che Ned lo abbia voluto allevare a Grande Inverno. In particolare teme che il ragazzo possa causare dispute ereditarie su Grande Inverno ed è addolorata del fatto che assomigli a suo marito più dei figli legittimi.[14]

Ha un rapporto ambiguo con il Nord. Trova inquietante il motto degli Stark, e ha paura di ciò che vive oltre la Barriera, temendo che ci siano pericoli più grandi dei Bruti. Non ama il Parco degli Dei di Grande Inverno, che ritiene troppo cupo e ostile, e si sente a disagio nel visitarlo.[13] Ha nostalgia di Delta delle Acque, del suo clima più caldo e del Parco degli Dei più solare[13], e per questo motivo il suo luogo preferito di Grande Inverno sono le sue stanze private, riscaldate dal calore delle acque sotterranee[14]. Ripensa spesso all'infanzia trascorsa nelle Terre dei Fiumi, alle risate di suo fratello Edmure e ai giochi con Lysa e Petyr, protetto di suo padre e innamorato di lei.[17] Pur non avendo mai corrisposto i sentimenti di Ditocorto, prova amicizia e fiducia nei suoi confronti[3], e non esita a rivolgersi a lui per aiuto e protezione.[18] È molto legata anche allo zio Brynden, con cui è abituata a confidarsi fin dai tempi dell'infanzia.[4]

Crede nei Sette Dei[13] e insegna alcuni dei rituali del Credo ai figli[19], anche se, per quanto riguarda la medicina, ha più fiducia nelle cure dei maestri che nelle preghiere dei septon[4]. Dopo la morte di Ned e l'esperienza della guerra diventa sempre più disillusa e incapace di godere della vita[11], provando solo pietà verso coloro che ritengono la battaglia un evento nobile e glorioso[8] e definendo "cavalieri dell'estate" i soldati che non hanno mai visto una battaglia.[9]

Quando Petyr Baelish indirizza su Tyrion Lannister i sospetti sulla caduta di Bran e sul seguente attentato alla vita del bambino, inizia a provare una profonda ostilità per il Folletto[17]. Nutre scarsa fiducia nei Frey delle Torri Gemelle[20] e in Lord Balon Greyjoy, ritenendo che questi desideri ancora proclamarsi re e che il solo modo per assicurarsi la sua alleanza sia mantenere il controllo su suo figlio Theon.[6] Pur stupita e sconcertata dal fatto che Brienne Tarth sia una donna d'armi, Catelyn prova pietà per la bruttezza della ragazza[8] e il suo amore impossibile per Renly Baratheon.[9]

Resoconto biografico

La giovinezza e la vita matrimoniale

Petyr l'aveva implorata di dargli un pegno che lui potesse portare con sé in duello, ma Catelyn gliel'aveva negato. Il lord suo padre l'aveva promessa in sposa a Brandon, per cui fu a Brandon che lei diede quel pegno, un fazzoletto di seta azzurra, sul quale lei stessa aveva ricamato la trota saltellante emblema di Delta delle Acque.


Catelyn Tully nasce nel 264 a Delta delle Acque, dove viene battezzata secondo i riti del Credo e consacrata con i sette olii.[13] Lì cresce insieme ai fratelli e al protetto di suo padre, Petyr Baelish, con cui sviluppa un rapporto fraterno.[3] Ha un forte legame con la sorella minore Lysa, con la quale inventa un linguaggio segreto.[14] Le due sorelle iniziano a contendersi Petyr per gioco, scambiandosi baci sotto al pergolato del Parco degli Dei.[21] In occasione di un viaggio a Seagard in cui Catelyn e Lysa si smarriscono per via della nebbia, è Petyr a ritrovarle.[22]

Da ragazza assiste a un gran numero di tornei[4] e impara a cavalcare grazie alle lezioni di suo padre nel Parco degli Dei.[4] Riceve inoltre da Septon Osmynd il catechismo del Credo[11], e spesso si consulta con lui per avere conforto e risposte ai suoi dubbi[10].

Avendo perso la madre in tenera età[6], è lei a tenere di fatto il ruolo di lady di Delta delle Acque.[10]

Nel 276 suo padre la promette in sposa all'erede di Grande Inverno, Brandon Stark.[14] Alcuni anni dopo, quando viene a sapere della cosa, Petyr sfida a duello Brandon; prima dello scontro il ragazzo le chiede un segno del suo favore, ma lei sceglie di offrirlo invece al suo promesso sposo: un fazzoletto blu pallido che aveva ricamato con la trota guizzante di Delta delle Acque.[23] Prega tuttavia il fidanzato di non uccidere Petyr.[3] Durante la successiva convalescenza di Petyr in seguito alla vittoria di Brandon nel duello, Lord Hoster le proibisce di fargli visita e di rivederlo.[23]

Pochi giorni prima delle nozze Brandon parte alla volta di Approdo del Re[24], dove trova la morte[25]; lei viene quindi promessa a suo fratello Eddard. Petyr le scrive dopo la morte del fidanzato, ma lei brucia la lettera senza leggerla.[3]

Catelyn sposa Eddard Stark nel 283 nel tempio di Delta delle Acque, in contemporanea con il matrimonio tra sua sorella Lysa e Lord Jon Arryn, due matrimoni di natura eminentemente politica per cementare l'alleanza tra le casate Stark, Tully e Arryn nella rivolta contro la corona.[13] Poco dopo resta incinta di Robb e rimane a Delta delle Acque fino alla fine della guerra, ad aspettare il ritorno dalle battaglie dello sposo.[14]

Dopo la fine del conflitto, Catelyn e Robb lasciano Delta delle Acque e raggiungono Eddard a Grande Inverno, dove trovano già insediato il suo figlio illegittimo, Jon Snow. Catelyn cerca a più riprese di allontanare quest'ultimo dal castello ma invano, e la sua ombra rimane nel loro matrimonio, acuita dal fatto che il marito non vuole rivelarle chi sia la madre del ragazzo. Quando lei tenta di scoprirlo in modo indiretto dalla servitù scatena l'ira del marito, che le impone di lasciar perdere l'argomento una volta per tutte.[14]

A Grande Inverno Eddard fa costruire un tempio per lei[13] e le riserva le stanze più calde del castello, che le ricordano la sua infanzia a Delta delle Acque.[14]

Negli anni seguenti, ha con Eddard altri tre figli: Sansa, Arya e Brandon.[13]

Ben presto suo figlio Bran, ancora bambino, sviluppa una forte passione per le arrampicate, cosa che desta in Catelyn grandi preoccupazioni per la sua incolumità, e la spinge a tentare con ogni mezzo di farlo desistere.[26]

Nel 293 incontra dopo anni sua sorella Lysa assieme al suo bambino di un anno. Invece da Edmure riceve solo sporadiche lettere.[4]

Nel 295 ha il suo quinto e ultimo figlio, Rickon.[13]

Il re a Grande Inverno

Con tutte le sue forze, Catelyn Afferrò la lama con entrambe le mani e la allontanò dalla propria gola. Lo udì bestemmiare vicinissimo all'orecchio. Sentì le dita viscide di sangue, eppure non lasciò la presa attorno all'arma.


Nel 298, quando arriva a Grande Inverno la notizia della morte di Jon Arryn, è Catelyn a portarla a suo marito Eddard, che si trova nel Parco degli Dei. Lì i due discutono della recente scoperta di una metalupa morta, che Catelyn considera un cattivo presagio, e del prossimo arrivo di Re Robert.[13]

All'arrivo del sovrano si occupa insieme a Eddard dell'accoglienza della famiglia reale e del suo seguito.[25] Partecipa quindi al banchetto indetto in onore del re, durante il quale siede vicino alla famiglia reale; ordina che Jon resti in fondo alla sala, per non arrecare offesa agli ospiti.[27]

Quando Re Robert offre a Eddard la carica di Primo Cavaliere, Catelyn cerca di convincerlo ad accettare, anche se lui è molto dubbioso.[14] Mentre sono nell'intimità delle loro stanze vengono interrotti dall'arrivo di Maestro Luwin, latore di un messaggio diretto a lei. Esaminandolo, Catelyn si accorge subito che proviene da sua sorella ed è scritto nel linguaggio che avevano inventato durante l'infanzia: in esso Lysa li mette in guardia contro i Lannister, responsabili a suo dire della morte di Jon Arryn. Dopo averlo letto a voce alta, Catelyn lo brucia, e riesce a convincere Eddard a diventare Primo Cavaliere facendogli notare che la carica gli darà modo di indagare da vicino sulla morte di Lord Arryn. Accetta a malincuore di restare a Grande Inverno a governare il Nord, mentre suo marito, Sansa, Arya e Bran andranno ad Approdo del Re. Insiste però che Jon Snow venga allontanato, ed accoglie con gioia la proposta di Maestro Luwin di mandarlo nei Guardiani della Notte.[14]

Il giorno prima della prevista partenza per il sud Bran cade da una delle finestre della Prima Fortezza ed entra in coma. Catelyn resta seduta accanto a lui giorno e notte, dormendo a mala pena e imboccandolo personalmente.[16] Quando Eddard, Sansa e Arya lasciano il castello al seguito del re non esce nemmeno a salutarli, temendo che Bran possa morire proprio mentre è lontana da lui, e si limita a fare loro un cenno dalla finestra.[7]

Alcuni giorni dopo Maestro Luwin e Robb vanno nella stanza per parlare di questioni amministrative, ma lei non presta alcuna attenzione ai loro discorsi, presa solo dal figlio in bilico tra la vita e la morte. La loro conversazione viene interrotta da un improvviso incendio alla biblioteca, e Robb corre a coordinare le operazioni di spegnimento. Rimasta sola, Catelyn si trova al cospetto di un uomo sudicio con in mano un pugnale, che rimane stupito per la sua presenza e poi la aggredisce prima che lei possa chiamare aiuto. La donna si difende afferrando la lama del pugnale con le mani, procurandosi in questo modo profonde ferite. Proprio quando l'aggressore sta per prevalere Estate appare all'improvviso nella stanza e lo uccide saltandogli alla gola. Al ritorno del figlio e di Maestro Luwin Catelyn viene ritrovata a terra in preda ad un attacco di isteria, portata nelle sue camere e assistita.[7]

Dopo l'incidente dorme per quattro giorni di fila e si risveglia in preda alla fame. Dopo aver mangiato, ha un colloquio con Robb, Ser Rodrik, Theon Greyjoy, Maestro Luwin e Hallis Mollen, ai quali rivela di ritenere che il vero obiettivo del misterioso aggressore fosse Bran; espone inoltre i suoi sospetti sui Lannister, compresa l'ipotesi che sia stato Jaime Lannister a spingere Bran giù dalla Prima Fortezza. Quando Ser Rodrik le mostra l'arma usata dall'aggressore, rivelando che si tratta di un pugnale in acciaio di Valyria, Catelyn decide di recarsi di persona ad Approdo del Re per indagare e avvertire il marito. Ser Rodrik si offre di scortarla nel viaggio.[7]

In viaggio con Ser Rodrik

Stavano cavalcando verso Nord, sotto la pioggia. Catelyn spinse via dalla fronte una lunga ciocca ribelle, rendendosi conto di quale aspetto malconcio e selvatico dovesse avere in quel momento. Per una volta, non le importò nulla.


Catelyn lascia Grande Inverno portando con sé il pugnale e insieme a Ser Rodrik si reca a Porto Bianco, dove si imbarcano sulla Danzatrice delle Tempeste, diretta alla volta di Approdo del Re. Per buona parte del viaggio trovano vento avverso, ma riescono lo stesso a raggiungere la capitale prima del gruppo del re.[3]

Dopo essere scesa dalla nave, Catelyn chiede al capitano Moreo Tumitis di indicare loro una locanda pulita e confortevole presso il fiume, ed insiste per dare il premio promesso di un cervo d'argento per ciascun rematore direttamente ai destinatari.[3]

Una volta alloggiati, Catelyn incarica Ser Rodrik di recarsi alla Fortezza Rossa per parlare con Ser Aron Santagar, maestro d'armi del castello, nella speranza che questi conosca il nome del proprietario del pugnale, quindi si mette a dormire. Al tramonto, viene tuttavia svegliata dal bussare alla porta della sua stanza; si arma di pugnale e apre, trovandosi di fronte degli uomini della Guardia Cittadina, incaricati da Petyr Baelish di scortarla alla Fortezza Rossa. Intuisce che è stato Moreo Tumitis a rivelare a corte il suo arrivo, come vendetta per il suo rifiuto di consegnare a lui le ricompense per i rematori.[3]

Nella Fortezza Rossa viene scortata fino alle stanze di Ditocorto, che la interroga sulle ragioni del suo viaggio. Poco dopo anche Varys entra nella stanza, si offre di far curare le ferite alle sue mani e poi le chiede di vedere il pugnale. Quando Catelyn lo estrae, Petyr lo riconosce e le dice che l'arma apparteneva a lui, ma che gli è stata vinta da Tyrion Lannister in una scommessa durante il torneo indetto per il dodicesimo compleanno del Principe Joffrey.[3]

Per nasconderla da eventuali spie presenti in città durante la sua permanenza ad Approdo del Re, Catelyn viene fatta alloggiare da Petyr in un bordello di sua proprietà. Qui Ned, appena arrivato in città, viene condotto ad incontrarla. Rimasti soli, Catelyn gli racconta dell'aggressione a Bran e del pugnale in acciaio di Valyria, e lui, temendo che si profili una guerra con i Lannister, la invita a rientrare al più presto a Grande Inverno incaricandola di inviare i Glover e i Tallhart a presidiare il Moat Cailin e di sorvegliare Theon Greyjoy. Catelyn vorrebbe approfittare del viaggio per incontrare le sue figlie, ma è costretta a rinunciare in quanto il rischio di essere scoperta sarebbe troppo grande. Come ultima cosa, ringrazia Petyr dell'aiuto offerto al marito.[18]

Catelyn riparte insieme a Ser Rodrik verso il Nord, percorrendo la Strada del Re. Diversi giorni dopo, giunti nelle Terre dei Fiumi, decidono di fermarsi per la notte alla Locanda dell'Incrocio, fingendo di essere comune gente del popolo. Nella sala comune della locanda, dove i due scendono per mangiare, vengono avvicinati dal cantastorie Marillion, che non li riconosce e inizia a vantarsi delle proprie capacità. È proprio quest'ultimo a riconoscere Tyrion Lannister quando questi entra a sua volta nella locanda e ad attirare la sua attenzione, favorendo involontariamente il disvelamento dell'identità di Catelyn. La donna, sapendo di non avere molto tempo per pensare, agisce d'impulso e chiede ai presenti, molti dei quali portano i colori di nobili alfieri delle Terre dei Fiumi, di rinnovare in pubblico il proprio giuramento a suo padre e di catturare Tyrion accusandolo dell'attentato a Bran.[17] Una volta arrestato il Folletto, Catelyn promette laute ricompense a chiunque la aiuti a sorvegliarlo, e annuncia a voce alta la sua intenzione di portare il prigioniero a Grande Inverno. Una dozzina di spade risponde alla sua invocazione, e Catelyn si rimette velocemente in viaggio; tuttavia, al contrario di quanto annunciato, una volta giunta a distanza di sicurezza dalla locanda ordina al gruppo di rallentare e deviare verso la Valle di Arryn, depistando così eventuali inseguitori.[12]

Nella Valle di Arryn

Fece un passo, un secondo, poi il terrore la attanagliò in una morsa. Poteva sentire il vuoto, gli immani gorghi d'aria che le si spalancavano accanto. Si fermò, tremando, incapace di proseguire. Il vento le ululava contro facendo contorcere la sua cappa e cercando di trascinarla nell'abisso.


Assieme al prigioniero e ai cavalieri che la scortano, Catelyn percorre la strada alta che attraversa le Montagne della Luna; il viaggio si rivela molto ostile e a causa del ritmo di marcia imposto da Catelyn il gruppo inizia presto a perdere alcuni cavalli. Durante una sosta Catelyn parla con Tyrion, che cerca di convincerla della propria innocenza mettendo in dubbio la buona fede di Ditocorto. La conversazione viene però interrotta da una sortita di una ventina di uomini dei Clan delle Montagne della Luna, intenzionati a depredarli. Inizialmente Lady Stark ordina di tenere Tyrion e i suoi servitori sotto sorveglianza, ma ben presto si rende conto di aver bisogno di loro e accetta di armarli. Durante lo scontro le tocca combattere insieme agli altri e uccidere personalmente uno dei briganti.[12]

Catelyn decide di lasciare le armi a Tyrion, ma guarda con preoccupazione al progressivo avvicinamento del prigioniero al mercenario Bronn. Durante il proseguo del tragitto il gruppo deve difendersi da altri attacchi dei Clan delle Montagne, uscendo sempre più esiguo da ciascuno scontro.[4] Infine, i superstiti vengono raggiunti da un manipolo di cavalieri della Valle di Arryn al comando di Ser Donnel Waynwood, che li scorta fino alla Porta Insanguinata. Lì vengono accolti da Ser Brynden Tully, che li accompagna nel resto del tragitto fino alle Porte della Luna. Durante il percorso, Brynden mette in guardia Catelyn circa il carattere di sua sorella Lysa, cambiato rispetto ai suoi ricordi d'infanzia.[4].

Alle Porte della Luna il castellano Nestor Royce li attende nel cortile e riporta a Catelyn l'ordine di Lysa di recarsi immediatamente a Nido dell'Aquila. Pur dispiaciuta di non potersi fermare per riposarsi, Catelyn affronta la scalata notturna della Lancia del Ciclope a dorso di mulo, con la guida di Mya Stone. L'ascesa sembra inizialmente a Catelyn più semplice del previsto, ma con l'aumentare dell'altitudine si rivela un'esperienza sempre più terrorizzante, e una volta giunta a Cielo la donna si rifiuta di procedere oltre e decide di essere issata fino a Nido dell'Aquila nella cesta delle vettovaglie.[4]

Quando Catelyn giunge al castello viene accolta da Maestro Colemon e Ser Vardis Egen, che la accompagnano nelle stanze di Lysa. La sorella la riceve con affetto davanti ai servitori, ma appena rimane sola con Catelyn la rimprovera freddamente per aver portato Tyrion a Nido dell'Aquila senza il suo permesso e per averla trascinata nel suo scontro con i Lannister. Durante la conversazione, entra nella stanza il piccolo Lord Robert, spaventato, e Catelyn resta allibita nel vedere fino a che punto Lysa è protettiva nei suoi confronti.[4]

Da Nido dell'Aquila Catelyn invia un messaggio a Grande Inverno per informare Robb degli ultimi avvenimenti.[28] Quando, qualche giorno dopo, viene informata dell'intenzione di Tyrion di confessare i suoi crimini, insiste perché egli venga convocato per un incontro privato, ma la sorella non accetta il suo consiglio.[23] Viene quindi chiamata nella Sala Grande del castello per assistere alla pubblica confessione del Folletto, ma resta delusa da ciò che sente e lo esorta invano ad ammettere l'attentato a Bran e l'assassinio di Jon Arryn. Tyrion chiede di essere giudicato con un processo per singolar terzone e Bronn si dichiara disposto a combattere per lui contro Ser Vardis Egen, il campione scelto da Lysa.[29]

Il giorno del duello, Catelyn ha un breve colloquio con suo zio Brynden, che le annuncia la decisione di lasciare la Valle di Arryn per andare a difendere Delta delle Acque dal probabile attacco di Tywin Lannister e le promette di mettersi al suo servizio. Poco dopo, Lady Stark cerca invano di convincere la sorella a desistere dal duello. Assiste quindi con sgomento allo scontro e alla vittoria di Bronn, con la conseguente liberazione di Tyrion.[23]

Prima di partire da Nido dell'Aquila, Catelyn si offre di portare Robert Arryn con lei, in modo che venga educato a Grande Inverno e che stia in compagnia di altri ragazzi, ritenendo che la cosa gli farebbe bene; Lysa, furiosa, le risponde che se cercherà di portarle via il figlio verrà gettata lei stessa dalla Porta della Luna.[30]

In guerra

Mio figlio sta guidando un esercito in guerra, pensava, ma stentava a crederci. Era piena di un terrore disperato per lui e per Grande Inverno, ma al tempo stesso non poteva negare di provare un certo orgoglio.


Da Nido dell'Aquila Catelyn discende a Città del Gabbiano, e da lì si imbarca alla volta di Porto Bianco in compagnia di Ser Rodrik e del Pesce Nero. Lì giunta, viene accolta da Lord Wyman Manderly, che la informa della morte di Re Robert e dell'imprigionamento di Eddard, e le riferisce che Robb ha radunato i vessilli di guerra ed è accampato al Moat Cailin insieme al suo esercito. Catelyn decide quindi di rimandare Ser Rodrik a Grande Inverno come castellano, e si fa scortare da Ser Wylis e Ser Wendel Manderly fino all'accampamento del figlio.[30]

Una volta arrivati, vengono scortati negli alloggi di Robb, dove trovano il giovane circondato dai suoi alfieri. Lord Bolton le chiede subito se ha portato con sé Tyrion ma lei è costretta ad ammettere che non è più suo prigioniero. Dopo aver chiesto a tutti i presenti di poter parlare da sola col figlio, gli espone in privato i propri timori e lo mette in guardia contro i pericoli della sua posizione. Entrambi sono consapevoli che vincere la guerra è l'unica speranza di riavere Ned e le ragazze. Il figlio le espone poi il proprio piano di guerra, e lei rimane impressionata dall'idea di dividere l'esercito per tenere a bada Tywin Lannister da un lato e liberare Delta delle Acque dall'altro, ma gli consiglia di dare il comando della fanteria destinata a scontrarsi con Lord Tywin a Roose Bolton anziché al Grande Jon. Catelyn decide quindi di non fare ritorno a Grande Inverno, ma di seguire il figlio verso Delta delle Acque.[30]

Dal Moat Cailin, Catelyn attraversa l'Incollatura insieme all'esercito Stark e si dirige verso sud. Tramite gli esploratori, guidati da Ser Brynden Tully, Catelyn e Robb scoprono che Lord Walder Frey ha chiamato a raccolta i suoi uomini e sbarrato le porte delle Torri Gemelle, che Edmure Tully è stato fatto prigioniero dai Lannister in una battaglia alle porte di Delta delle Acque e che il castello è stato posto sotto assedio.[31]

Giunti al castello dei Frey vengono accolti da un gruppo di armigeri, guidato da Ser Stevron, che invita Robb ad un conciliabolo con Lord Walder. Temendo una trappola, Catelyn si offre di andare a parlamentare lei stessa con il Lord del Guado, e quindi segue Ser Stevron all'interno della fortezza. Una volta al cospetto di Lord Frey, Catelyn chiede formalmente che vengano aperti i cancelli per permettere all'esercito di Robb di attraversare la Forca Verde. Dopo una lunga trattativa, l'anziano lord accetta di far passare le truppe di Robb, in cambio di svariate concessioni. L'esercito Stark attraversa dunque la Forca Verde insieme a truppe fresche dei Frey.[31]

Dopo la separazione dalla fanteria guidata da Lord Bolton, Catelyn segue Robb verso Delta delle Acque. Durante la Battaglia del Bosco dei Sussurri resta discosta, protetta da Hallis Mollen e dai trenta uomini assegnatile come guardia personale, e osserva la battaglia da lontano. Vede infine Robb tornare vittorioso, con Ser Jaime Lannister prigioniero. Di fronte all'entusiasmo del figlio e dei suoi alfieri, tuttavia, la donna ricorda loro che, anche se la battaglia è stata vinta, la guerra non lo sarà finché non sarà sconfitto Lord Tywin.[24] Poco dopo arriva al campo la notizia della morte di Eddard, che getta Catelyn nello sconforto.[21]

L'esercito prosegue quindi verso Delta delle Acque, dove Robb riesce a rompere l'assedio. Assieme al figlio e ai suoi luogotenenti Catelyn entra quindi nel castello, dove il gruppo viene accolto da Lord Blackwood e da Edmure. Catelyn chiede subito di vedere suo padre ed Edmure la accompagna da lui, spiegandole che le condizioni di salute di Lord Hoster sono molto critiche. Nel colloquio che segue, Hoster le racconta con entusiasmo di aver assistito alla battaglia dalla finestra, e le chiede se suo fratello Brynden si sia sposato, per poi cedere alla spossatezza della malattia e addormentarsi.[21]

Quella sera Catelyn partecipa al consiglio di guerra di Robb, che va avanti per tutta la notte alla presenza di molti degli alfieri di Grande Inverno e di Delta delle Acque. Durante la riunione, si discute della migliore strategia da adottare contro i Lannister, nonché della possibilità di unirsi a Renly e giurare a lui fedeltà contro Joffrey. Catelyn propone la pace con i Lannister, invitando il figlio a riflettere sul fatto che nessuna vittoria potrà riportare indietro Eddard. Tuttavia i disperati tentativi della donna non riescono a convincere né Robb né i lord presenti, e così Catelyn è costretta a rassegnarsi alla prosecuzione del conflitto. Assiste infine al giuramento di fedeltà di Jon Umber, ben presto seguito dagli altri alfieri del Nord e delle Terre dei Fiumi, che incoronano Robb Re del Nord e del Tridente.[21]

Ambasciatrice del Re del Nord

Vuole che me ne vada, si rese conto Catelyn con dolore. I re non dovrebbero avere attorno le loro madri, sembrerebbe. E io gli dico cose che lui non vuole sentirsi dire.


L'esercito del Nord si trattiene per diverso tempo a Delta delle Acque, e Catelyn ha modo di partecipare alle corti di giustizia e ai consigli di guerra tenuti da Robb. In una di queste occasioni Ser Cleos Frey, preso prigioniero in battaglia, viene inviato ad Approdo del Re come latore delle durissime condizioni di pace che Robb intende imporre ai Lannister.[6]

Successivamente Robb cerca di convincere la madre a fare ritorno al Nord, prima provando a inviarla alle Torri Gemelle per aiutarlo nella scelta della sua futura sposa, e poi proponendole di recarsi a Seagard assieme a Theon Greyjoy, scelto come ambasciatore per conquistare l'alleanza delle Isole di Ferro, prima di procedere verso Grande Inverno. Catelyn declina entrambe le possibilità, e anzi si mostra estremamente scettica sulla possibilità di restituire Theon Greyjoy al padre, temendo che questi possa approfittarne per cercare vendetta contro il Nord. Gli consiglia di inviare presso Lord Balon un lord delle Terre dei Fiumi, ma il figlio non si lascia convincere. Si reca quindi al capezzale del padre, trovandovi Ser Brynden. I due discutono degli ultimi rapporti che il Pesce Nero ha fatto a Robb e delle possibili evoluzioni del conflitto, ora che altri contendenti al Trono di Spade si sono manifestati.[6]

Prima che il figlio riprenda la sua campagna militare gli propone di mandare un proprio inviato presso Renly Baratheon, in modo da cercare un'alleanza con lui contro i Lannister.[6] Robb acconsente, ma pretende che sia Catelyn stessa a fare da ambasciatrice. La donna non desidera tale ruolo, preferendo non allontanarsi dal padre morente, ma cede quando Robb minaccia di inviare il Grande Jon. Si mette così in viaggio verso sud con una scorta di una ventina di soldati e cinque nobili, attraversando le zone funestate dalla guerra, cercando di tenersi ai margini degli scontri ed evitando città a castelli.[8]

Il gruppo penetra quindi nel territorio dell'Altopiano, e raggiunge l'esercito di Renly presso Ponte Amaro, dove vengono intercettati da un manipolo di soldati di guardia e scortati all'accampamento. In quel momento è in corso una mischia, ormai nelle sue battute finali, e Catelyn assiste alla vittoria di Brienne Tarth, restando sorpresa nel vedere una donna in un ruolo prettamente maschile. Viene quindi condotta al cospetto di Renly Baratheon, a cui presenta la propria ambasciata: sottolinea lo status di Robb di Re del Nord e del Tridente, evitando cautamente di svelare le sue mosse ma confermando la prigionia di Jaime Lannister a Delta delle Acque.

Quella sera partecipa ad un banchetto al castello; ad un certo punto Renly le propone una passeggiata sugli spalti, da dove le mostra la vastità delle sue truppe. I due discutono della scomparsa di Ser Barristan Selmy dopo il suo congedo forzato dalla Guardia Reale, quindi Renly le propone un'alleanza pur rifiutando decisamente l'idea di una spartizione del reame. La discussione viene interrotta da un messaggero che li informa che Capo Tempesta è stata messa sotto assedio dalle forze di Stannis Baratheon.[8]

Malgrado i consigli degli uomini della sua scorta, che ritengono fallita la missione e vorrebbero rientrare a Delta delle Acque, Catelyn decide di seguire Renly a Capo Tempesta per tentare una riconciliazione tra i due fratelli in modo da unirli contro la minaccia costituita dai Lannister. Partecipa quindi all'incontro tra Renly e Stannis, assistendo impotente ai continui litigi tra i due e al naufragio di ogni possibilità di ricomposizione. Nell'occasione apprende dell'incesto tra la Regina Cersei e il suo gemello Jaime e della conseguente illegittimità di Joffrey Baratheon quale Re dei Sette Regni; Stannis le rivela dei suoi sospetti in merito e del fatto che li aveva confidati all'allora Primo Cavaliere Jon Arryn, portando Catelyn a ripensare alla missiva di sua sorella Lysa in cui si accusavano proprio i Lannister della morte di Jon.[9]

Al termine dell'incontro, delusa e amareggiata, chiede a Renly la licenza di poter fare ritorno a Delta delle Acque, ma il giovane la trattiene chiedendole di restare fino al giorno successivo in modo da poter testimoniare della sua vittoria su Stannis e della potenza del suo esercito. La donna è costretta ad accettare, e chiede di potersi recare al tempio di un villaggio nelle vicinanze per poter pregare i Sette Dei.[9] Passa lì gran parte della notte, facendo ritorno all'accampamento di Renly poco prima dell'alba. Trova il Lord di Capo Tempesta nel suo padiglione in compagnia di Brienne e dei lord Tarly e Rowan, intento a discutere gli ultimi preparativi. Catelyn, usciti i due lord, fa un ultimo tentativo per scongiurare la battaglia imminente, ipotizzando anche un Gran Concilio per scegliere il nuovo sovrano una volta sconfitti i Lannister, ma invano.[11]

Improvvisamente una folata di vento gelido irrompe nel padiglione, e Catelyn vede l'ombra di Renly muoversi in modo diverso dal suo proprietario. L'ombra sguaina la spada e colpisce: la gorgiera dell'armatura va in pezzi, e il giovane muore da un profondo squarcio alla gola. Poco dopo fanno il loro ingresso nella tenda Emmon Cuy e Robar Royce, assieme ad alcuni soldati, che vedendo il loro sovrano caduto si scagliano contro Catelyn e Brienne. Ser Emmon e un soldato iniziano a duellare con Brienne, ma Catelyn riesce a convincere Ser Robar della loro innocenza e a fargli cercare di trattenere gli altri in combattimento; poi trascina via dal padiglione Brienne. Le due donne attraversano l'accampamento senza farsi notare, e raggiungono la scorta degli uomini del Nord;. Ancora sconvolta da ciò a cui ha assistito, Catelyn confida a Brienne che l'ombra assassina aveva le sembianze di Stannis convincendo poi la ragazza ad unirsi a loro alla volta di Delta delle Acque, e il gruppo inizia il viaggio di ritorno verso settentrione.[11]

Ritorno a casa

"Ti sbagli," il tono di Catelyn s'indurì. "Ogni mattina, a ogni risveglio, mi ricordo che Ned non c'è più. Non so maneggiare la spada, ma questo non significa che non sogni di andare ad Approdo del Re, mettere le mani attorno alla gola bianca di Cersei Lannister e stringere fino a quando la sua faccia diventa nera."


Diverso tempo dopo, giunti a due giorni di marcia dal castello dei Tully, si imbattono in alcuni esploratori dell'esercito delle Terre dei Fiumi. Lì il gruppo apprende che Robb ha riportato un'importante vittoria a Oxcross, e a sua volta Catelyn conferma le voci sulla morte di Renly. La donna si fa quindi condurre all'accampamento degli esploratori, al comando di Martyn Rivers, dove apprende la notizia che Lord Tywin Lannister ha deciso di lasciare Harrenhal per muovere con il suo esercito verso occidente.[20] Riesce a convincere Brienne a desistere dal suo proposito di tornare a Capo Tempesta a uccidere Stannis per vendicare la morte di Renly, e la fanciulla guerriera acconsente a mettersi al suo servizio.[20]

Al rientro a Delta delle Acque nota alcuni preparativi per una guerra in campo aperto e nota diversi uomini impiccati agli spalti. Trova ad attenderla il fratello Edmure, che ragguaglia sui dettagli della morte di Renly, tacendo però dell'ombra, e da cui a sua volta riceve notizie in merito alle condizioni di salute di Lord Hoster e del fallito tentativo di liberazione dello Sterminatore di Re. I due parlano poi dei movimenti di Lord Tywin verso ovest, discordando sul tipo di condotta da tenere: Catelyn suggerisce di rinserrarsi a Delta delle Acque e lasciare che l'esercito Lannister torni nell'Occidente, ma Edmure intende invece dare battaglia e contendere ogni passo al nemico. Nell'occasione Catelyn rifiuta ancora l'idea di recarsi alle Torri Gemelle, ritenendo suo dovere restare a fianco del padre morente.[20]

Catelyn si reca quindi a visitare il padre, che nel delirio della malattia la scambia per la sorella Lysa, e viene poi informata dall'attendente del castello che è stato riportato al castello il cadavere di suo marito Eddard. La donna dà istruzioni ad Hallis Mollen affinché il mattino dopo la salma venga inviata verso Grande Inverno, e decide di passare la notte vegliando il corpo.[20]

Quando l'esercito dell'Occidente si appresta ad attraversare la Forca Rossa, le truppe dei Tully al comando di Edmure lasciano Delta delle Acque per affrontarle. Catelyn saluta il fratello, e poi si reca a pregare. Uscita dal tempio riceve la notizia della caduta di Capo Tempesta nelle mani di Stannis Baratheon, e poi si reca ad una delle torri di guardia assieme a Brienne per seguire l'andamento degli scontri, in quel momento a loro favorevoli. Si reca quindi a riposare, ma viene svegliata verso mezzanotte in occasione di un altro tentativo di attraversamento della Forca Rossa da parte degli uomini dell'Occidente, anch'esso sventato.[10]

La sera successiva interroga Ser Cleos sulla sua ambasciata ad Approdo del Re, e questi la informa della disponibilità del Folletto, nella sua veste di Primo Cavaliere, di scambiare Arya e Sansa con Jaime. La donna si mostra però diffidente, soprattutto quando Cleos ammette di non aver visto Arya a corte.[10]

Poco tempo dopo giunge a Delta delle Acque la notizia della caduta di Grande Inverno per mano di Theon Greyjoy e della morte di Bran e Rickon. Catelyn, prostrata dal dolore, si confida con Brienne, e le chiede di accompagnarla a far visita a Jaime Lannister nella sua cella. Passa la serata con il padre, ormai in stato di incoscienza, confidandogli la propria disperazione, e a mezzanotte mette in atto il suo proposito. Si reca quindi assieme a Brienne nella cella dello Sterminatore di Re, che dapprima tiene un atteggiamento derisorio e aggressivo, ma quando Catelyn minaccia di andarsene accetta di rispondere alle sue domande a patto che la donna faccia lo stesso. Catelyn viene così a sapere della responsabilità di Jaime nella caduta di Bran e della veridicità sulle voci dell'incesto tra i gemelli Lannister. Il prigioniero nega però qualsiasi coinvolgimento sul successivo attentato alla vita di Bran, facendo per la prima volta dubitare Catelyn della veridicità della storia di Petyr Baelish sulla proprietà del pugnale usato dal sicario. Quando infine Jaime inizia a provocarla parlarendo dell'adulterio di Eddard e di Jon Snow, Catelyn chiede a Brienne di passarle la sua spada.[22]

Famiglia e genealogia

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Hoster TullyMinisa Whent
Catelyn TullyEddard StarkLysa TullyEdmure Tully
Robb StarkSansa StarkArya StarkBrandon StarkRickon Stark

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