Jaime Lannister

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Jaime Lannister è il primogenito di Lord Tywin Lannister di Castel Granito, fratello gemello della Regina Cersei Lannister[1] e Lord Comandante della Guardia Reale[2].

Jaime Lannister
Dati personali
266
Leone di Lannister
Sterminatore di Re
Protettore dell'Est
Ser
Lord Comandante della Guardia Reale
Nobile Casa Lannister
Concilio Ristretto - Guardia Reale
Apparizioni
A Game of Thrones - A Clash of Kings
Serie TV
Nikolaj Coster-Waldau
Riccardo Rossi
Prima stagione - Seconda stagione
File:St Lannister.png


Descrizione fisica

È alto e attraente, con occhi verdi, un sorriso affilato[3] e capelli ricci[4] color biondo oro[5]. La sua avvenenza lo fa apparire come un cavaliere delle leggende.[4]

Ha una forte somiglianza con la sorella gemella Cersei.[4]

È solito vestirsi in modo sfarzoso, specialmente nelle occasioni importanti.[6] Possiede una spada dorata.[7]

Durante la prigionia a Delta della Acque le dure condizioni trasformano il suo aspetto: il volto diventa scavato e pallido, i capelli sporchi e arruffati, la barba e i baffi incolti. I suoi vestiti di riducono a degli stracci. Persino in quello stato è comunque possibile notare la sua bellezza.[8]

Descrizione psicologica

È impulsivo e impaziente[9], più propenso all'uso della forza che dell'intelligenza[10]. Ha un carattere vendicativo[7] e non accetta passivamente le sconfitte[11].

Ha fama di essere un guerriero capace[12] e temerario[8], che preferisce affrontare i propri nemici in combattimento[7] in prima persona, senza nascondersi dietro azioni indirette come l'assassinio su commissione[8]. È inoltre un comandante militare carismatico, che riesce a convincere facilmente i propri soldati a rischiare la vita per lui.[9]

Gode di una cattiva reputazione a causa del regicidio compiuto quando serve nella Guardia Reale di Aerys Targaryen.[3] Nonostante questo, non è affatto pentito di quel gesto e lo ritiene anzi un atto nobile[8], definendosi in generale indifferente a ciò che la gente pensa di lui[8].

Intrattiene una relazione incestuosa con la sorella gemella Cersei[4], a cui è profondamente legato fin dalla tenera infanzia[13]. È affezionato inoltre al fratello minore Tyrion, nonostante la sua deformità.[14] Gode della stima di Lord Tywin, di cui è il figlio prediletto.[15]

Ha un carattere arrogante e sicuro di sé[16], considerandosi un uomo unico[8]. Tende a prendere la vita con poca serietà[14] e ricorre all'ironia persino nei momenti più difficili[17] pur di non mostrarsi vulnerabile di fronte agli avversari[8].

Non desidera cariche politiche a causa della grande responsabilità che esse comportano. Vede con cinismo e derisione i valori morali come il dovere e l'onore. Per mantenere segreta la propria relazione incestuosa è disposto a compiere azioni crudeli, come l'uccisione di eventuali testimoni.[4] È scettico circa l'esistenza degli dei, ritenendo che ciò non sia compatibile con un mondo pieno di ingiustizie.[8]

Resoconto biografico

Sterminatore di Re

"Il Leone Lannister, così veniva chiamato Ser Jaime nelle sale del regno, ma alle sue spalle si sussurrava un altro appellativo, assai diverso: Sterminatore di Re."


Jaime Lannister nasce nel 266 stringendo il piede della sorella gemella Cersei e i due crescendo insieme diventando inseparabili. Ancora bambini, iniziano un rapporto incestuoso che si protrae anche in età adulta.[13] L'amore che Jaime prova per la sorella è tale che durante l'adolescenza Jaime non intrattiene rapporti sessuali con nessun'altra donna.[8]

Nel 281 entra a far parte della Guardia Reale di Aerys II Targaryen[4], prestando giuramento ad Harrenhal durante lo svolgimento di un importante torneo lì indetto.[18]

Nel 283 assiste aalla brutale esecuzione di Brandon e Rickard Stark, uccisi in modo estremamente lento e doloroso su ordine di Re Aerys. Per distrarsi dal macabro spettacolo, cerca di concentrare la sua mente su Cersei. Più tardi viene preso da parte dal Lord Comandante Ser Gerold Hightower, che gli spiega che il suo compito è quello di proteggere il sovrano e non quello di giudicarlo.[19]

Quello stesso anno, durante la Ribellione di Robert Baratheon che segue questi misfatti, tradisce e uccide il proprio re squarciandogli la gola.[20] Dopo il regicidio si siede sul Trono di Spade con la spada sporca di sangue sulle ginocchia e il mantello bianco della Guardia Reale ancora addosso, aspettando l'arrivo di Eddard Stark, che resta indignato da tale sfacciataggine e lo obbliga ad alzarsi dal trono.[12] L'uccisione del re gli fa guadagnare il soprannome "Sterminatore di Re", che da quel giorno accompagna Jaime per il resto della vita.[3] Come molti altri uomini che avevano servito Aerys, Jaime riceve il perdono del nuovo sovrano Robert Baratheon e viene confermato nel suo ruolo di membro della Guardia Reale. [19]

Al termine della guerra Cersei viene offerta in sposa al nuovo re, Robert Baratheon, ma la relazione amorosa tre i due gemelli prosegue. Insieme generano tre figli, Joffrey, Myrcella e Tommen, le cui origini vengono tenute nascoste.[13] Jaime assiste al parto dei neonati al posto di Robert, ignorando ogni tentativo di tenerlo fuori dalla stanza.[21]

Nel 287, per permettere al fratello minore Tyrion di perdere la verginità, organizza una messinscena, pagando una prostituta vergine di nome Tysha per fingersi una comune popolana inseguita da malintenzionati. La finzione ha luogo mentre i due fratelli sono di ritorno a Castel Granito da Lannisport, e dopo aver soccorso la fanciulla Jaime si allontana con la scusa di dare la caccia agli aggressori, dando così modo a Tyrion di restare solo con lei. Solo due settimane dopo, quando Lord Tywin viene a conoscenza del matrimonio del figlio minore con Tysha, Jaime rivela al fratello tutta la verità.[22]

Jaime partecipa al torneo tenuto a Lannisport nel 289 per celebrare la fine della Ribellione di Balon Greyjoy, arrivando in finale contro Jorah Mormont. I due hanno numerosi confronti senza che nessuno riesca a disarcionare l'altro, ma siccome Ser Jorah spezza la sua lancia contro lo scudo di Jaime per ben nove volte, Re Robert Baratheon decide di proclamare il primo vincitore.[23]

Nel 298 partecipa al torneo organizzato in occasione del compleanno del Principe Joffrey, venendo sconfitto nello scontro finale da Loras Tyrell e perdendo in questo modo anche i cento dragoni d'oro che aveva scommesso su sé stesso.[24] Durante il banchetto che segue il torneo, Robert Baratheon infierisce su di lui mostrandogli il pugnale in acciaio di Valyria vinto scommettendo sulla sua sconfitta.[8]

Il viaggio a Grande Inverno

"Datemi mille nemici onorevoli piuttosto che un solo nemico ambizioso, e dormirò sogni più tranquilli."


Dopo la morte di Jon Arryn, poche settimane dopo il torneo, Robert Baratheon promette a Jaime la carica di Protettore dell'Est al suo posto.[12]

Quello stesso anno il re si reca a Grande Inverno insieme alla sua famiglia, e Jaime fa parte del suo seguito. Quella sera partecipa al banchetto organizzato in onore degli ospiti.[3]

Il giorno in cui il re si reca a caccia nella Foresta del Lupo, Jaime è uno dei pochi che restano a Grande Inverno, approfittando dell'occasione per un incontro segreto con Cersei nelle sale della Prima Fortezza. Lì giunti, i due iniziano a discutere dell'assegnazione a Lord Stark della carica di Primo Cavaliere: mentre la sorella ritiene tale novità pericolosa per il loro segreto, Jaime cerca di tranquillizzarla e di ridimensionare il rischio. Il dibattito diventa più animato e sfocia nell'inizio di un rapporto sessuale tra i due gemelli, interrotto dall'improvvisa apparizione da una finestra della stanza di Brandon Stark, che si è arrampicato sui tetti della Prima Fortezza e si è affacciato attratto dalle loro voci. L'urlo di spavento di Cersei prende alla sprovvista il ragazzo, facendogli perdere la presa. Jaime interviene tempestivamente per salvarlo, ma dopo aver notato la contrarietà della sorella cambia idea e lo getta nel vuoto, giustificando il gesto con il proprio amore per lei.[4]

Diversi giorni dopo Jaime chiede a Tyrion aggiornamenti sulle condizioni del ragazzo, che giace in coma, e scambia un'occhiata con Cersei alla notizia che potrebbe sopravvivere. Quando la discussione vira sul loro prossimo ritorno ad Approdo del Re, si stupisce del desiderio del fratello di recarsi prima a visitare la Barriera. Dopo che Cersei si allontana torna di nuovo a parlare di Bran con Tyrion, dicendo che a suo parere sarebbe più misericordioso concedergli una morte rapida.[14]

Durante il tragitto di ritorno alla capitale, quando Arya Stark sparisce in seguito al litigio con Principe Joffrey, si scatena una competizione tra gli uomini Stark e Lannister per ritrovarla, e anche Jaime viene impiegato nella sua ricerca; fallisce però nell'impresa in quanto la bambina viene ritrovata dagli uomini di Lord Eddard.[25]

Ad Approdo del Re

Mai e poi mai suo fratello avrebbe sprecato tempo a sciogliere un nodo quando poteva tagliarlo in due con la spada.


Tornato nella capitale partecipa al Torneo del Primo Cavaliere, indetto in onore della nomina di Eddard Stark. Disarciona con facilità Andar Royce nel suo primo scontro e Bryce Caron in quello seguente; dopo una dura lotta riesce poi ad avere la meglio anche su Barristan Selmy.[6]

Al termine della prima giornata del torneo partecipa al banchetto, assistendo al litigio tra Robert, ubriaco, e Cersei.[6]

Il giorno seguente, alle semifinali del torneo, affronta sandor Clegane, riuscendo inizialmente a sorprenderlo con una finta che però non basta a farlo cadere di sella. Nell'assalto successivo ritenta la stessa strategia, ma il Mastino non si fa ingannare di nuovo e riesce a disarcionarlo. Rotolando a terra, Jaime non riesce più a liberarsi dall'elmo deformato per la caduta e ha bisogno dell'assistenza di un fabbro.[26]

Quando viene a sapere della cattura di Tyrion da parte di Catelyn Stark, deciso a vendicare il fratello affronta Eddard mentre questi si trova in strada, sbarrandogli il cammino con una ventina di uomini. Lord Stark si addossa la responsabilità delle azioni della moglie e Jaime lo invita ad estrarre la spada, intenzionato a ucciderlo in duello, ma desiste dopo la minaccia di una vendetta di Catelyn su Tyrion. Decide quindi di lasciare in vita Eddard, ma prima di allontanarsi ordina a Tregar, capitano dei suoi soldati, di uccidere le tre guardie che accompagnano Lord Stark.[7]

In guerra

"Ti offrirei la mia spada, ma pare che l'abbia altrimenti collocata."


Dopo il confronto con Lord Eddard lascia Approdo del Re e si dirige a Castel Granito[27], dove il padre, per rispondere all'oltraggio subito con il rapimento di Tyrion, lo mette al comando di un esercito incaricandolo di invadere le Terre dei Fiumi e conquistare Delta delle Acque[28].

Valica la Zanna Dorata alla testa delle sue truppe, sbaragliando le forze dei lord Vance e Piper inviati da Edmure Tully a presidiare il passo.[19] Poi si dirige a Delta delle Acque, affrontando con successo il grosso dell'esercito dei Tully nei pressi delle mura e prendendo Edmure prigioniero. Cinge quindi il castello d'assedio[15], ma la particolare conformazione del luogo lo costringe a dividere il proprio esercito in tre accampamenti separati dal Tumblestone e dalla Forca Rossa[29].

Nel frattempo ad Approdo del Re, dopo la morte di Robert Baratheon e l'ascesa sul trono di Joffrey, Ser Barristan Selmy viene destituito dalla Guardia Reale a Jaime ne diventa il comandante al suo posto.[30]

Mentre è ancora accampato presso Delta delle Acque, viene attaccato da un'incursione guidata da Brynden Tully e decide subito di inseguire i nemici. Giunge così al Bosco dei Sussurri, dove viene accerchiato da un più numeroso esercito comandato da Robb Stark. Combatte quindi una dura battaglia in cui riceve una ferita alla testa. Dopo essersi reso conto dell'inevitabile sconfitta, cerca di aprirsi la strada per uccidere Robb, abbattendo chiunque tenti di ostacolarlo, tra cui Eddard e Torrhen Karstark e Daryn Hornwood, ma fallisce nell'intento e viene preso prigioniero. Trascinato da Jon Umber e Theon Greyjoy al cospetto di Lady Catelyn, la apostrofa in tono ironico, fino a quando la donna ordina di incatenarlo, medicarlo e sorvegliarlo.[17]

Prigioniero a Delta della Acque

"Quanti, quanti giuramenti..." Jaime afferrò la caraffa per riempirsi nuovamente la coppa. "Difendere il re. Obbedire al re. Mantenere i suoi segreti. Fare quello che lui ti dice. La tua vita per la sua. E poi obbedire a tuo padre. Amare tua sorella. Proteggere gli innocenti. Difendere i deboli. Rispettare gli dei. Obbedire alle leggi. Troppo, decisamente troppo. Qualsiasi cosa tu faccia, finirai comunque per infrangere un giuramento o un altro."


Quando l'esercito di Robb Stark giunge a Delta delle Acque rompendo l'assedio, Jaime viene rinchiuso in una cella relativamente confortevole in una delle torri del castello, con acqua, cibo e paglia pulita.[31]

Nel frattempo ad Approdo del Re suo fratello Tyrion escogita un piano per tentare la sua liberazione: dopo l'udienza con Ser Cleos Frey, rimanda insieme a lui a Delta delle Acque dei finti emissari; questi ultimi, una volta giunti alla fortezza Tully, dichiarano le loro intenzioni pacifiche e depongono le armi, ottenendo così da Ser Edmure ospitalità e il permesso di muoversi liberamente per il castello. La quarta notte riescono a far uscire Jaime dalla cella e a far aprire il Portale del Fiume imitando la voce dello stesso Edmure. L'inganno viene scoperto solo un'ora prima dell'alba: Jaime, ancora non lontano dal castello, viene raggiunto, ma prima di essere nuovamente catturato riesce ad uccidere le guardie Poul Pemford e Myles e a ferire gravemente Delp. Nuovamente prigioniero, viene trasferito in una cella situata nei sotterranei ben più inospitale della precedente, completamente buia, in cui viene costretto a stare con polsi e caviglie incatenati alla parete. [32]

Successivamente, dopo aver ricevuto la notizia delle morti dei suoi figli Bran e Rickon, Catelyn decide di recarsi alla cella di Jaime per un colloquio con lui. Nella speranza di renderlo meno lucido, gli fa prima portare una caraffa di vino, ma Jaime non la tocca temendo che sia avvelenata. Quando la donna arriva, cerca di mostrarsi incrollabile ironizzando sulle sue condizioni e poi facendo battute sfacciate sulla vedovanza di Catelyn e sulla presunta paura di Robb di affrontarlo in duello. Quando la donna cerca di interrogarlo, inizialmente si limita ad altre risposte sgarbate, ma poi, nel vederla sul punto si andarsene rassegnata, cambia idea e le promette di fornirle risposte sincere a patto che lei faccia altrettanto.[8]

Durante lo scambio che ne segue, Jaime ammette la sua relazione con Cersei e la paternità dei tre figli di lei; conferma inoltre la propria responsabilità nella caduta di Bran, spiegando anche la ragione del gesto, ma nega con decisione ogni responsabilità sua o di Tyrion nell'attentato con il pugnale. In cambio riceve informazioni sulla sopravvivenza dei membri della sua famiglia e sulle mosse di Stannis e Renly Baratheon. La conversazione vira su Robb Stark, e Jaime commenta che il giovane lo ha sconfitto nella Battaglia del Bosco dei Sussurri solo grazie ad un trucco da codardi. Quando Catelyn lo accusa per i giuramenti che ha infranto nel corso della sua vita, Jaime le fa notare che spesso diversi giuramenti possono essere tra di loro in contrasto e che quindi è impossibile rispettarli tutti. Poi, in riferimento al regicidio, si dichiara fiero di quel gesto e racconta alla donna del modo crudele in cui Aerys ha fatto uccidere Brandon e Rickard Stark. Infine riprende a provocareCatelyn ironizzando sull'infedeltà di Eddard nei suoi confronti, e a quelle parole la donna chiama Brienne e le ordina di passarle le sua spada[8]

Famiglia e genealogia

Tytos Lannister?????????
Tywin LannisterJoanna Lannister
Robert I BaratheonCersei LannisterJaime LannisterTyrion Lannister
Joffrey BaratheonMyrcella BaratheonTommen Baratheon

Titoli

PredecessoreFile:St Lannister.png Protettore dell'Est File:St Lannister.pngSuccessore
Jon ArrynJaime Lannister
298-???
???
Predecessore  Lord Comandante della Guardia Reale  Successore
Barristan SelmyJaime Lannister
298-???
???

Note