Tywin Lannister

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Tywin Lannister è Lord di Castel Granito e Protettore dell'Ovest, Primo Cavaliere sotto i regni di Aerys II Targaryen e Joffrey Baratheon.[1]

Tywin Lannister
Dati personali
243 circa
Lord di Castel Granito
Primo Cavaliere
Protettore dell'Ovest
Scudo di Lannisport
Nobile Casa Lannister
Concilio Ristretto
Apparizioni
A Game of Thrones
Serie TV
Walter Charles Dance
Paolo Buglioni
Prima stagione
File:St Lannister.png


Descrizione fisica

Nonostante l'età non più giovane, nel 298 gode ancora di ottima salute[2] e forma fisica. Ha gambe lunghe, braccia muscolose, ventre piatto e spalle ampie.[3]

Ha occhi verdi con venature oro e capelli biondi, che quando iniziano a diradarsi decide di rasare completamente. In età avanzata porta solo le basette bionde che gli incorniciano il viso.[3]

In battaglia indossa un'armatura d'acciaio con ornamenti di smalto color cremisi, una pesante cappa intessuta di fibra dorata e chiusa da due fermagli a forma di leonesse, e un elmo a forma di leone con un artiglio proteso a mezz'aria, in cui il leone è fatto d'oro con occhi di rubino.[3]

Descrizione psicologica

Vanta enormi ricchezze[4] ed è uno dei lord più potenti dei Sette Regni[5], ma questo non gli impedisce di essere al tempo stesso molto avido[6]. Ama mettere in evidenza la propria ricchezza vestendosi in modo sfarzoso.[3]

Ha un carattere freddo e imperturbabile; non si lascia mai andare in un sorriso, nemmeno quando è contento o compiaciuto[3], e gradisce poco le battute[7].

È un esperto stratega militare[8] e un politico scaltro e calcolatore[9]. Agisce in base alla convenienza, non facendosi scrupoli a ricorrere a inganni e tradimenti e non fermandosi di fronte ad azioni crudeli per raggiungere i propri fini[2]. Tiene al proprio servizio uomini brutali, come Gregor Clegane[9] e Amory Lorch, ai quali affida gli incarichi più spietati.[7]

In battaglia in genere sceglie di guidare la riserva, in modo guardare gli scontri dispiegarsi sotto di lui.[3] Nel corso delle riunioni preferisce ascoltare gli interventi degli altri partecipanti prima di parlare a sua volta.[7]

È un estremamente orgoglioso: non accetta insolenze[3], né tantomeno di rimanere passivo quando subisce torti[10]. Mette sopra ogni cosa l'onore della Casa Lannister, e reagisce con forza alle offese che le vengono arrecate.[4]

È molto conservatore riguardo alle classi sociali e disapprova che persone di origini umili vengano premiate con titoli prestigiosi.[7]

Tratta con freddezza e disprezzo il proprio terzogenito Tyrion[3], che oltre a essere afflitto da deformità fisiche ha provocato la morte di parto di Joanna[11], mentre è orgoglioso del figlio maggiore Jaime[3].

È molto scettico riguardo alle superstizioni e ai fenomeni soprannaturali.[7]

Si disinteressa ai problemi dei Guardiani della Notte alla Barriera.[5]

Resoconto biografico

L'uomo più potente dei Sette Regni

Lord Tywin aveva fatto sistemare i loro cadaveri di fronte al Trono di Spade, avvolti nelle cappe color porpora delle sue guardie. Mossa abile: rosso su rosso, il sangue non sarebbe apparso in modo troppo brutale.


Sposa la cugina Joanna Lannister, con cui nel 266 ha due gemelli, Jaime e Cersei.[1]

Nel 274 Joanna muore di parto durante la nascita del terzo figlio, Tyrion, che inoltre si rivela afflitto da deformità. Questi fatti spingono Tywin a sviluppare un grande rancore nei confronti del terzogenito.[11]

Un giorno, nel 287, viene a sapere da un septon che Tyrion due settimane prima si è sposato con una ragazza del popolo di nome Tysha. Furioso per l'accaduto, spinge Jaime a confessare al fratello che la donna in realtà è una prostituta e poi, per punire il figlio per la vergogna arrecata alla casata, la consegna ai propri armigeri, che sotto gli occhi di Tyrion la violentano pagandola poi un cervo d'argento ciascuno. Infine costringe anche il terzogenito a partecipare allo stupro e a ricompensare Tysha con un dragone d'oro, in quanto un Lannister vale di più.[12]

Perde il fratello Tygett di malattia, mentre un altro fratello, Gerion, scompare durante un viaggio per mare.[1]

In un'occasione un giullare scherza sulla sua ricchezza dicendo che anche gli escrementi di Tywin sono venati d'oro e come punizione per l'insolenza viene rinchiuso nelle prigioni di Castel Granito.[3]

Tywin serve per vent'anni come Primo Cavaliere del Re Aerys II Targaryen.[2]

Durante la Ribellione di Robert inizialmente Tywin si mantiere su una posizione di neutralità. In seguito giura fedeltà ad Aerys, ma dopo averlo persuaso ad aprire le porte della capitale al suo esercito passa dalla parte di Robert. Dopo il saccheggio di Approdo del Re, come pegno di fedeltà presenta al nuovo sovrano i cadaveri della moglie e dei figli del Principe Rhaegar Targaryen[2], avvolti in mantelli rossi in modo da nascondere il sangue ed evitare che la visione appaia troppo brutale.[13]

Un giorno, durante uno dei suoi periodi di permanenza ad Approdo del Re, mentre cena con Cersei e Robert un gatto nero[14] gli strappa una quaglia arrosto dalle mani.[15]

L'invasione delle Terre dei Fiumi

"Quindi il lupacchiotto ha deciso di lasciare la tana per venire a giocare con i leoni."


Nel 298 si reca ad Approdo del Re per il torneo organizzato in onore del compleanno del nipote Joffrey, sperando di assistere alla vittoria di Jaime e venendo invece deluso dal trionfo di Loras Tyrell.[16]

Qualche mese dopo alcuni mercenari e cavalieri di ventura gli fanno pervenire la notizia del rapimento di Tyrion da parte di Catelyn Stark alla Locanda dell'Incrocio.[4] Poco interessato alle sorti del terzogenito ma determinato a difendere l'onore della propria casata[4], mantiene il silenzio alla richiesta di Edmure Tully di palesare le sue intenzioni[17], spingendolo così a temere un'invasione dalla Zanna Dorata e a chiamare molti dei suoi vassalli a presidiare quel luogo, lasciando così scoperte le loro terre. Nel frattempo Tywin affida a Gregor Clegane il compito di devastare alcuni villaggi delle Terre dei Fiumi lasciati indifesi, ordinandogli però di svolgere tutto in maniera anonima e di non portare alcun emblema in modo da esporre i Tully all'accusa di aver infranto la pace del re in caso rispondessero all'attacco.[9] Ser Gregor viene comunque riconosciuto da alcuni superstiti delle scorrerie e denunciato a Eddard Stark, che in qualità di Primo Cavaliere organizza una spedizione punitiva contro di lui. Tywin invia a Cersei una lettera in cui manifesta il proprio malcontento a riguardo, e nel frattempo raduna mercenari a Castel Granito in vista della guerra.[13]

Dopo lo scontro con Eddard Stark Jaime Lannister lascia Approdo del Re per tornare a Castel Granito, dove Tywin lo mette a parte dei propri piani di invasione e gli affida il comando di un'armata con cui valicare la Zanna Dorata e invadere le Terre dei Fiumi. Mentre Jaime sbaraglia i Piper e i Vance nella Battaglia della Zanna Dorata, Tywin risale da sud alla testa di un secondo esercito più numeroso di quello del figlio, bloccando la Strada del Re, dirigendosi ad Harrenhal e facendo terra bruciata al suo passaggio.[8]

Fa accampare l'esercito presso l'incrocio tra la Strada del Re e la Strada del Fiume, ponendo il proprio quartier generale nella Locanda dell'Incrocio e facendone impiccare nel cortile la proprietaria, Masha Heddle. Mentre beve birra insieme al fratello Kevan Tyrion entra nella locanda, di ritorno dalla Valle di Arryn. Tywin accoglie con freddezza la notizia della sopravvivenza del figlio, incolpandolo di averlo costretto a scendere in guerra per difendere l'onore della casata. Illustra con orgoglio i successi militari di Jaime e sminuisce le probabilità di vittoria degli avversari, mostrandosi poco intimorito da Robb Stark, che considera giovane e inesperto, e facendo notare che i Frey non scenderanno in guerra con così poche speranze di vincere. Informa inoltre Tyrion di altre due importanti svolte a loro favore: l'imprigionamento di Eddard Stark e la morte di Re Robert Baratheon, grazie alla quale ora è Joffrey a sedere sul Trono di Spade. Mentre si discute del ruolo da assegnare a Tyrion nella guerra i capi dei Clan della Montagne, che tengono in ostaggio la vita di Tyrion, irrompono nella stanza desiderosi di partecipare alla riunione. Dopo che i nuovi arrivati sono stati presentati a Tywin, che si complimenta con loro per la reputazione di guerrieri valorosi di cui godono, un messaggero annuncia l'avvicinamento dell'esercito di Robb Stark. Lieto della notizia e desideroso di liberarsi degli uomini del Nord al più presto, in modo da potersi poi concentrare sullo scontro con Stannis, ordina di non ingaggiare battaglia fino al suo arrivo e di compiere invece incursioni ai fianchi. Poi si rivolge ai capi dei Clan della Montagne e con abilità dialettica stuzzica il loro orgoglio, persuadendoli così a combattere nelle fila dell'esercito Lannister.[3]

Durante la prima corte di giustizia di Re Joffrey viene nuovamente nominato Primo Cavaliere.[18]

La sera prima del combattimento, quando Tyrion arriva a cena in ritardo, Tywin commenta con sarcasmo che se il figlio ha intenzione di ritardare anche per la battaglia forse dovrebbe assegnargli il compito di seppellire i cadaveri. Poi lo informa che, secondo gli esploratori di Addam Marbrand, l'esercito del Nord si trova a massimo una giornata di marcia da loro. Kevan riferisce a Tyrion la decisione di metterlo nell'avanguardia e Tywin, dopo averlo incolpato per la mancanza di disciplina degli uomini dei Clan della Montagne, gli dice che se si rifiuta di combattere in quella posizione gli affiderà la difesa delle salmerie. Infine chiarisce che non sarà Tyrion a guidare l'avanguardia, ma che combatterà sotto il comando di Gregor Clegane, arrecando così al figlio l'offesa finale che lo spinge ad abbandonare la tavola.[19]

All'alba l'arrivo dell'esercito del Nord coglie l'accampamento Lannister alla sprovvista con un giorno di anticipo. Come sempre, Tywin comanda la riserva, composta da cinquemila uomini schierati in una posizione sopraelevata, da cui il Lord di Castel Granito può seguire l'andamento della battaglia e intervenire laddove lo ritiene necessario. Avvantaggiato dalla superiorità numerica, l'esercito Lannister prevale facilmente, e verso la fine della battaglia Tywin conduce la riserva lungo la riva del fiume annientando quel che resta dei nemici.[19]

A fine combattimento, mentre sorseggia una coppa di vino, viene raggiunto da Tyrion e appare sorpreso dalla sua sopravvivenza. Gli spiega quindi di aver collocato nell'avanguardia i soldati meno disciplinati, tra i quali gli uomini dei clan, nella speranza che vedendoli crollare Robb si sarebbe avventato nella breccia dove ci sarebbero stati i picchieri di Kevan ad attenderlo. Confessa che il giovane Stark si è invece dimostrato più prudente di quanto avesse previsto, dichiarandosi comunque soddisfatto della vittoria. Proprio in quel momento sopraggiunge Addam Marbrand, che informa Tywin che Robb non era con l'esercito appena sconfitto e che ha invece attraversato la Forca Verde insieme al grosso della cavalleria, dirigendosi poi verso Delta delle Acque.[19] Sorpreso dall'astuzia del giovane condottiero impone ai suoi uomini una dura marcia verso sud nel tentativo di giungere al castello dei Tully prima dei nemici, lasciando al loro destino i feriti e i più deboli.[7]

Quando l'esercito sosta di nuovo alla Locanda dell'Incrocio, giunge la notizia della fine dell'assedio di Delta della Acque e della cattura di Jaime. Tywin convoca subito un nuovo consiglio di guerra nella sala comune della locanda, a cui partecipano Tyrion, Kevan e altri nobili di spicco. Ascolta in silenzio il resoconto della sconfitta e le discussioni tra i partecipanti, cercando di celare il proprio turbamento. All'improvviso interrompe la riunione e ordina a tutti di uscire, eccetto a Kevan e Tyrion. Una volta rimasto solo con i familiari esprime la propria disapprovazione per cacciata di Barristan Selmy dalla Guardia Reale e per la condanna a morte di Eddard, che ha reso impossibile un trattato di pace con gli Stark. Oltre a questi ultimi infatti ora c'è un nuovo nemico da fronteggiare: Renly Baratheon, che si è a sua volta proclamato re e ha portato dalla sua parte la Casa Tyrell grazie al matrimonio con Margaery. Dopo aver illustrato la difficile situazione complessiva dei Lannister, circondati dai nemici, Tywin dichiara di voler chiudere i conti con Robb Stark prima di affrontare Renly. Decide quindi di marciare verso Harrenhal, mascherando i propri movimenti grazie agli esploratori di Addam Marbrand e usando Vargo Hoat, Amory Lorch e Gregor Clegane per fare terra bruciata nelle Terre dei Fiumi. Dopo che Kevan è uscito a occuparsi di queste direttive, Tywin comunica a Tyrion di volerlo mandare ad Approdo del Re a governare in sua vece, raccomandandogli di essere spietato con chi gli disobbedisce e dicendogli di averlo scelto per questo compito perché è suo figlio. Infine, prima di uscire dalla sala comune, gli vieta di portare con sé la prostituta Shae.[7]

Famiglia e genealogia

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Tytos Lannister???
Tywin LannisterJoanna LannisterKevan LannisterGenna LannisterTygett LannisterGerion Lannister
Robert BaratheonCersei LannisterJaime LannisterTyrion Lannister
Joffrey BaratheonMyrcella BaratheonTommen Baratheon

Titoli

PredecessoreFile:St Lannister.png Primo Cavaliere File:St Lannister.pngSuccessore
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Eddard StarkTywin Lannister
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PredecessoreFile:St Lannister.png Protettore dell'Ovest File:St Lannister.pngSuccessore
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Note